Capitolo 24

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LOUIS POV
Molto gentile da parte di Nick lanciarmi tutte le scartoffie, pur non avendo la minima idea di cosa io dovessi fare. Mentre gli altri due blateravano di non so cosa, io cercai di leggere uno di quei fogli: erano tutti mandati da compilare, dichiarazioni da esaminare, sospettati da interrogare ma una pagina precisa mi incuriosì. C'era una foto bella grande con un albero e tutte le vittime appese ad esso. Al di sotto di essa la descrizione di tutto l'accaduto con le lesioni riportate e i commenti risultati dall'investigazione. Uno dei detective presenti sulla scena era Nick e la sua dichiarazione risultava essere "attacco animale". Tutti gli altri poliziotti avevano scritto serial killer, psicopatico, maniaco seriale ma Nick no. Perché?
<<Allora hai fatto qualcosa?>> entrò con un sorriso a trentadue denti il soggetto in questione
<<Veramente, essendo nuovo sai come è, non ho la più pallida idea di cosa mi significhi tutto ciò>> dissi sorridendo a mia volta
<<Immaginavo si>> disse e si avvicinò a due centimetri da me <<io so tutto non preoccuparti. So del bacio e tranquillo, io non giudico nessuno, ci mancherebbe altro! Solo non me lo sarei aspettato da lui voglio dire non sapevo di questo suo lato, come si dice dai, "curioso" nel voler scoprire cose nuove. Ma io non vi metterò in nessuna situazione di imbarazzo è una promessa anche perch...>> mi disse sussurrando per poi passare ad urlarlo.
Parlava talmente veloce che i miei neuroni chiedevano pietà e questa arrivò, grazie a dio, dal riccio che entrò in stanza. Disse a Nick che io e lui dovevamo andare sul luogo degli omicidi e mi prese direttamente per la felpa trascinandomi fuori. Era un ragazzo simpatico, apparte la parlantina e il discorso a riguardo di un bacio e cagate varie del quale io non avevo idea di cosa intendesse. Chiesi al riccio ma lui iniziò ad impanicarsi e a dire di non credere a Nick che diceva solo cazzate. Feci finta di credergli e gli chiesi se anche lui sapesse dell'esistenza di tutto questo mondo sovrannaturale. Lui mi disse di no, che, pur essendo il suo migliore amico, preferiva tenerlo all'oscuro ancora per un po'. Non aveva tutti i torti, era meglio lasciarlo fuori per non incasinare anche lui. Parlando di amicizie mi confidai con Harry e gli raccontai del comportamento strano di Josh negli ultimi tempi. Ora che ci pensò meglio, neanche prima di diventare lupo mi diceva tutta la verità, era un bel pò di tempo che lo stronzo mi nascondeva qualcosa ma non sapevo cosa. Il riccio si comportava in modo strano, cercava in tutti i modi di farmi odiare il mio migliore amico...perché dovevano essere tutti così strani? Avrei indagato su tutto ma ora era tempo di concentrarsi sul lavoro. Uscimmo dalla macchina e Harry si munì di pistola e coltello. Volevo anche io essere armato giusto per essere pronto a ogni eventualità ma agli occhi suoi, se io fossi stato in possesso di un'arma, sarei stato molto più pericoloso per chiunque. Grazie Styles per la fiducia. Vidi l'Alfa iniziare ad annusare l'aria e guardarsi in giro per vedere se c'era traccia di qualcosa o qualcuno. Feci lo stesso e sentii un odore orribile, pungente, simile all'odore di lupo, ma molto più forte e blah. Glielo dissi a Harry ma lui sembrava avere il naso anestetizzato perché non sentiva nulla. Gli feci notare come quella stradina era ben battuta e non da cerbiatti o animali del bosco, ma da qualcosa di molto più grosso e pericoloso. C'era anche un pezzo di pelliccia attaccato ad un ramo. Per afferrarlo mi misi in punta di piedi (si ok ero basso da fare schifo ma cazzo, quel ramo era altro due metri e mezzo!). Harry c'è la metteva tutta per annusare e cercare di sentire quell'odore ma niente, non ci riusciva. Cavolo era un Alfa, se non lo sentiva lui, era impossibile che io lo potessi fare. Mentre le mie teorie iniziavano a vacillare dei rami iniziarono a spezzarsi a pochi metri da noi. Chiamai Harry per avvisarlo ma lui non prestava attenzione. Altri rami si ruppero e senti uno sbuffo, come un cavallo incazzato che stava per caricarci. Spaventato dissi a Harry che la creatura che stavamo cercando ci aveva trovato. Non ebbi neanche il tempo di avvicinarmi a lui che venne scaraventato contro un albero. Urlai il suo nome ma, a mia volta, mi ritrovai schiacciato contro un tronco, sollevato da terra per il collo. Cercai di divincolarmi ma mi bloccai quando vidi che razza di essere era di fronte a me. Un licantropo, ma orribile: senza pelo, alto tre metri, si ereggeva su due zampe ed era più che spaventoso. Non era il solito lupetto carino, no, quella cosa era abominevole. Mi paralizzai completamente quando vidi i suoi occhi...mi erano più che familiari. Anche lui sembrava avermi riconosciuto perché allentò un po' la presa attorno al collo ma nel momento in cui lo fece, un Harry trasformato si fiondò sul suo braccio. Io caddi a terra e guardai i due lupi combattere. Con tutte le forze che avevo in corpo cercai di trasformarmi.
Andiamo, andiamo, c'è la puoi fare cazzo. Sei così debole che neanche questo riesci a fare?
La mia testa mi fece raffigurare uno Zayn davanti a me che mi diceva queste parole e in un secondo quella sensazione di potere attraverso tutto il mio corpo. Le mie mano diventarono zampe e mi spuntò la coda: finalmente! Corsi contro la bestia e lo afferrai per la zampa posteriore. Gli feci male ma, da come tutti avremmo potuto intuire, non ero ancora in grado di lottare. Mi staccai soddisfatto di ciò che avevo fatto ma, neanche il tempo di girarmi, e una zampata mi arrivò dritta sul muso. Caddi a terra un bel po rincoglionito: era stata una botta abbastanza forte wow. Scossi la testa e quello che vidi non era la cosa migliore della giornata. Gli occhi di Harry divennero rossi, come quella notte, e si scagliò direttamente addosso a quell'essere, senza pensarci due volte. Non fu una delle sue più grandi pensate perché il lupo infilò tutte le sue unghie direttamente nel petto dell'Alfa. I miei occhi si spalancarono da soli e mi alzai per andare a contrattaccare ma un fischio provenne dall'interno del bosco. Quella creatura di alzò di scatto, diede una veloce occhiata a tutti e due, e scappò verso quel suono. Mi ritrasformai e corsi da Harry. Era seduto per terra e misi una mano sulla sua ferita. Iniziai a balbettare come un idiota e una lacrima scese. Cazzo, tutto perché non ero in grado di combattere, sarei riuscito a fermarlo. Harry mi rassicurò ma non c'era assolutamente niente di rassicurante. La ferita era molto profonda e sentivo che il riccio soffriva e tanto. Lo presi sotto braccio e lo trascinai verso la macchina. Gli chiesi se lo potevo portare in ospedale ma era del tutto fuori discussione in quanto avrebbero scoperto la sua natura non umana. Gli domandai quindi dove andavano quando erano feriti ma Harry non rispondeva. Mi stava abbandonando quindi, una volta arrivato in macchina, lo misi sul sedile del passeggiero e iniziai a scuoterlo.
<<Harry ti prego cazzo, dove ti devo portare?!>> dissi con le lacrime agli occhi <<Harry ti scongiuro non so cosa devo fare, non voglio che tu muoia>>
Mi appoggiai al suo petto e il suo cuore batteva fin troppo piano. Cazzo.
<<Liam>> sussurrò
Mi alzai di scattò <<Cosa?>>
<<Liam, portami da Liam>> sussurrò di nuovo prima di svenire.
Ottimo, e chi cazzo la sapeva guidare la macchina?! Si avevo 18 anni ma non avevo ancora avuto il tempo di imparare a guidare. Mi sedetti, allacciai la cintura, misi in moto l'auto e guardai Harry. Era l'unica cosa a cui pensavo, dovevo salvarlo e per farlo avrei guidato anche un camion. Era l'unica cosa che mi tratteneva dall'avere paura. Per fortuna era automatica quindi riuscì facilmente a fare retro (dopo aver urtato un paio di cespugli) e immettermi sulla strada. Superai, e non di poco, i limiti di velocità ma poco mi importava. Parcheggiai, discretamente, nel vialetto di casa. Non so come (grazie forza da lupo) riuscii a prendere in braccio Harry e con il piede bussai alla porta. Mi aprii un Niall in pigiama che si strofinava un occhio
<<Hey che ci fat...cosa cazzo è successo?!>> si svegliò subito appena vide tutto quel sangue
<<Liam, chiama Liam svelto!!>> dissi entrando e appoggiando delicatamente il riccio sul divano.
Vidi il biondo prendere il telefono e chiamare Liam
<<É al lavoro arriva subito, prendi le chiavi del laboratorio!>> disse gesticolando
<<Le chiavi di cosa?!>> chiesi confuso continuando a tamponare la ferita
<<Cazzo cazzo>> disse iniziando a cercare ovunque quelle dannate chiavi <<eccole!>>
<<Cosa sono?>> chiesi
<<Servono per aprire il laboratorio sotterraneo>> disse andando verso una porta vicino alle scale
<<Avete anche quello?!>>
<<Si, porta giù Harry>>
Più facile a dirsi che a farsi Niall, una mano sarebbe stata gradita. Presi in braccio il riccio e iniziai una rampa di scale che portava in cantina. C'erano scaffali con fialette, composti chimici, garze...sembrava di stare letteralmente da un veterinario. Misi Harry su un tavolo di metallo e guardai Niall trafficare con boccette e garze varie.
<<Io non so cosa fare, cerco di disinfettarlo, Liam sta arrivando>> disse passando sulla ferita una garza imbevuta di uno strano liquido blu
<<Morirà?>> chiesi passandomi le mani nei capelli e allontanandomi dal lettino.
Mi guardai le mani subito dopo: erano piene di sangue. Iniziarono a tremarmi, cosa avrei fatto se Harry fosse morto? Io non ne sapevo nulla di tutto ciò! L'ansia iniziò a salirmi e mi sedetti per terra, tenendomi la testa.
<<Hey Lou, respira tranquillo. Non sarai mai da solo, ci siamo noi>> disse Niall prendendomi le mani
Liam entrò in quel momento e iniziò subito a cercare una fiala. Sapeva cosa stava facendo, si vedeva.
<<Louis vieni qui, devi vedere come si fa>> mi disse mettendosi un paio di occhiali.
Tirai su con il naso e Niall mi sorrise. Mi aiutò ad alzarmi e mi avvicinai al tavolo
<<È stato un lupo mannaro?>> mi disse guardandomi da sotto gli occhiali
<<S...si. Era orribile Liam non so era un mostro. Io, io non ho fatto in tempo a fermarlo non sono in grado>> dissi iniziando di nuovo a piangere
<<Nessuno ti ha incolpato Louis, sono creature troppo forti anche per noi esperti>> disse Niall mettendomi una mano sulla spalla
<<In questi momenti devi solo prendere la vita per le palle e non avere sentimenti Louis perché può essere questione di vita o di morte. Devi riuscire a compartimentare le emozioni in un angolo e agire>> disse Liam infilando una pinzetta nella ferita
<<Facile da dire, emotivo come la merda che sono, piango anche se pesto la coda al cane>> dissi asciugandomi la guancia con la manica <<che stai facendo?>>
<<Sto estraendo l'unghia che è rimasta incastrata dentro. Se rimanesse li, il suo veleno ecco vedi>> mi disse mostrandomi delle venature nere che iniziavano ad espandersi dalla lesione <<inizia a diffondersi>>
<<Cosa succederebbe se si espandesse di più tipo ovunque?>>
<<Game over>> disse Niall affranto.
Deglutì. Liam estrasse il frammento di unghia e me lo mostrò
<<Ora devo solo iniettarli questo>> disse prendendo una siringa ed aspirando un liquido viola da una boccetta
<<Cosa è?>>
<<Aconito>> mi disse iniettandogli la sostanza nel braccio <<detto anche>>
<<Strozza lupo>> affermai
<<Lo conosci?>> chiese Niall
<<No ma mia mamma lavora in medicina, l'ho sentito nominare per via di avvelenamenti negli animali>> dissi
<<Si è estremamente velenoso>> affermò Liam mettendo apposto tutti gli attrezzi
<<Scusa l'ignoranza ma, essendo così velenoso, non accelererà la morte in Harry?!>> chiesi nervoso
<<Può avere anche un effetto curativo. Deve essere ben diluito e raccolto prima della fioritura, allora aiuta nell'avvelenamento da morso di lupo o altre cose sovrannaturali>> mi spiegò
<<Cavolo Harry ha ragione, sei davvero WikiLiam>> dissi guardando quelle strane venature ridursi sempre di più fino a scomparire
<<Beh essendo un veterinario è la mia passione cercare di curare>>
<<Sarebbe bello che tu insegnassi qualcosa a Lou dato che vorrebbe essere un veterinario anche lui>> disse mettendomi un braccio intorno al collo e sorridendomi Niall
<<Piano piano imparerà tutto>> disse Liam <<ora è meglio lasciarlo riposare>>
Prese il braccio l'Alfa e lo portò in camera sua. Io mi sedetti sulla poltrona accanto al suo letto
<<Vieni Louis?>> mi chiese Liam
<<Io sto qui>> affermai, non volevo lasciarlo solo
<<Ma non puoi stare nella stanza dell'Alfa>> mi disse confuso
<<Credimi Liam, Harry ha bisogno che Louis stia qui>> disse Niall dandogli una pacca sulla spalla e si avviarono fuori chiudendo la porta.
Io mi misi più comodo sulla poltrona e mi accorsi di una cosa: ero fottutamente nudo?! Per tutto quel tempo l'agitazione me lo aveva fatto dimenticare. Mi alzai e cercai nell'armadio di Harry qualcosa da mettermi che non fosse il triplo di me ma fallì miseramente. Così optai per una felpa e tuta che andavano sempre bene. Tornai a mettermi rannicchiato e comodo mentre scrissi a Josh
A Joshy: Hey tutto apposto imbecille? Vorrei solo sapere se tu sei vivo o devo prepararti la bara. Sta sera da Pop's?
Era solo l'una di pomeriggio ma i miei occhi iniziavano già a cedere. Tutte quelle emozioni mi avevano devastato e il telefono mi cadde dalle mani. Appoggiai la testa sullo schienale e mi addormentai. Quando mi svegliai vidi che ormai il sole non c'era più e la pioggia aveva preso il suo posto. Era tutto così tranquillo fino a quando un tuono non mi fece saltare. Maledetto temporale. Mi alzai e mi sedetti accanto a Harry: dormiva ancora beatamente.
<<Scusami se non sono stato capace di aiutarti. Ma sono un idiota. Lo sapevo che essere lupo non faceva per me, non sono forte, non sono astuto anzi persino una donnola è più sveglia di me. Non so combattere, non so neanche cosa sia un lupo mannaro sono una frana>> dissi sbuffando
<<Però sei coraggioso>> sentii una voce famigliare e alzai lo sguardo
<<Ah si e in cosa grande Alfa?>> gli chiesi con un sorriso, cazzo era vivo
<<Beh nessun pazzo si sarebbe scaraventato su un lupo mannaro morendolo e beh>> disse mettendosi seduto <<sei arrivato a casa in macchina e senza vestiti>>
Scontato dire che le mie guance divennero fuoco per la figura di merda
<<Si non era la mia priorità in quel momento>> dissi grattandomi la testa <<come stai?>>
<<Se non fosse per la ferita profonda fino al mio stomaco bene direi>>
<<Scusami>> dissi abbassando lo sguardo
<<Finiscila di scusarti Louis! Non doveva neanche succedere. Non so come mai il mio naso abbia smesso di funzionare e senza di te non avrei neanche saputo che lui fosse li>>
<<Si beh ho visto come sono stato utile, saresti potuto morire>> dissi guardandolo negli occhi
<<Ma sono qui. Sono cosa che succedono quando si è sovrannaturali Lou non devi preoccuparti. Sono fiero di te per come hai reagito e per come, dopo una sola volta, ti sei trasformato subito. Inoltre siamo arrivati a casa sani e salvi quindi>>
<<Hey!! Ho guidato la macchina di mia mamma un paio di volte. Si ok, sono finito sul marciapiede, ma sono dettagli>>
<<Grazie comunque, davvero>> disse prendendomi la mano e il mio cuore si fermò.
Era incredibile che mi stesse ringraziando seriamente, pensavo che mi avrebbe cacciato dal branco.
<<È mio dovere salvare l'Alfa>> dissi sorridendo
<<Tra l'altro sei in camera mia a quanto vedo, con i miei vestiti e ti sei pure addormentato>> disse inclinando la testa
<<Senti ormai è camera mia anche e tu mi hai fatto prendere un infarto. Non ho più 12 anni il mio cuore non regge certi colpi>> dissi puntandogli il dito contro il petto
<<Ti perdono per questa volta. Solo che mi incuriosisce il fatto che io non senta il suo odore e tu si>> disse facendomi segno di sdraiarmi accanto a lui
<<Magari ha addosso qualche dissuasore di odori come hai pensato tu>>
<<Si ma se fosse ciò neanche tu avresti potuto sentirlo, a maggior ragione tu che sei un novellino>>
<<Io lo conoscevo comunque>> dissi guardandomi le mani
<<Cosa? Che vuoi dire?>>
<<I suoi occhi. Si che c'è il detto: gli occhi sono lo specchio dell'anima e blabla, ma seriamente. Io li avevo già visti, io lo conosco quell'essere. So che non mi crederai, che magari in preda al panico ho visto chissà cosa ma ser...>> dissi gesticolando
<<Ti credo Louis. Non dubiterò più di te dopo questo>>
<<Grazie>> dissi sincero, finalmente qualcuno mi credeva.
Il mio telefono suonò, Josh mi aveva risposto
Joshy: Hey Lou Lou scusami, certo sta sera va bene!
<<Cazzo finalmente idiota>> dissi mentre gli rispondevo
<<Che succede?>> mi chiese Harry
<<Niente finalmente il mio migliore amico mi ha risposto dopo due giorni>>
<<Mh. Io dovrei farmi una doccia te fai come ti pare ormai sei di casa>> disse alzandosi piano e facendo smorfie per il dolore
<<Vuoi una mano?>> chiesi
<<Nono riesco da solo>> disse alzandosi e notai che anche a lui mancava qualche vestito tipo...tutti.
Mi girai dall'altra parte imbarazzato come il mio solito ma vidi Harry barcollare prima di arrivare al bagno. Corsi verso di lui e gli misi un braccio attorno per sostenerlo
<<Credo mi serva una mano>> disse sconfitto
<<Ho notato vecchietto>> dissi prendendolo in giro.
Arrivati in bagno accesi l'acqua della doccia e la impostai su calda.
<<Ok da qui in poi credo di riuscirci>> mi disse entrando in doccia
<<Ehm ok, se hai bisogno e ti senti male chiama>> dissi cercando di guardare qualsiasi altra cosa che non fosse lui.
D'un tratto lo spazzolino divenne piuttosto interessante.
<<Grazie, comunque la smetterai di essere così imbarazzato prima o poi vero? Ormai siamo una famiglia Louis>> disse ridendo
<<Si, si lo so ma per me non è una cosa normalissima. Non lo faccio apposta è più forte di me>> dissi
<<Lo so tranquillo. Vai pure ti chiamo se ho bisogno>>
<<Ottimo>> dissi uscendo dal bagno e andandomi a sdraiare sul letto.
Iniziai a scrollare su Instagram e perdere tempo su Tiktok per distrarmi un po'. Harry uscì poco dopo con un asciugamano in vita (grazie a dio) e iniziò a cercare dei vestiti.
<<Posso lasciarti solo per un attimo o mi crolli a terra?>> gli chiesi
<<Tranquillo c'è la faccio, perché che devi fare?>>
<<Devo incontrare Josh>> dissi alzandomi e avviandomi alla porta
<<Ok se hai qualche problema chiama>>
<<Si tranquillo anche se, in quelle condizioni, non mi sei molto utile. A dopo>> lo salutai con la mano e uscì.
Presi un ombrello che era all'entrata
<<È mio coglione>> mi disse Zayn mezzo morto sul divano
<<Sei appena rientrato non penso ti serva imbecille>> dissi uscendo e aprendolo.
Veniva giù una pioggia fortissima, per fortuna Pop's era vicino. Camminai per un po', inzuppandomi le mie amate Vans ed arrivai davanti all'insegna. Entrai e Josh era già seduto con due milkshake e una pila di pancake.
<<Ciao Josh>> dissi sorridendogli
<<Hey Lou ti ho ordinato le tue cose preferite>> disse mostrandomi il tutto come per farsi perdonare
<<Si e ti amo per questo. Ti odio un pochino di più per il fatto che sono due giorni che non mi caghi...qualche scusa plausibile? Tipo che sei diventato un lupo anche tu?>> chiesi sorseggiando il milkshake
<<Magari, scusami tanto Lou davvero non ho scuse solo che sono un coglione>>
<<Josh che ti succede? Ultimamente sei distante e mi stai mentendo su molte cose. Io ho lasciato correre ma quel livido sull'occhio mi fa pensare che non te la stai passando bene e lo odio perché io non so cosa sta succedendo>>
<<Lo so, lo so giuro che neanche io capisco cosa mi stia succedendo>> disse mettendosi le mani nei capelli
<<Josh, cazzo, siamo amici da 18 anni. So cose di te che seriamente preferivo non sapere>> dissi schifato e lui sorrise <<ora che sono pure lupo credimi che nulla, NULLA può turbarmi>> dissi prendendogli una mano <<quindi habla>>
<<Louis non lo so, non mi sento bene. Sono sempre stanco, incazzato, non dormo e ho dei lapsus assurdi>>
<<What? Lapsus? Non ti ricordi qualcosa?>> chiesi confuso
<<Qualcosa?! Non ricordo nulla Lou. Ogni tanto mi sveglio e non so cosa abbia combinato la notte, sono completamente sudato e ho il cuore che batte all'impazzata. Davvero non so cosa mi sia preso, pensavo fosse l'ansia ma persino con gli ansiolitici non miglioro. Ti ho mentito sulla scuola l'altro giorno...>> disse guardandomi con delusione
<<Cazzo Josh! Perché dove eri?>>
<<Non lo so Louis! Non stavo male, c'è si, ma non era quello il motivo del perché non fossi a scuola. Io non ero a casa la mattina ma non ho idea di dove mi trovavo. Davvero sto impazzendo>> affermò iniziando a piangere
<<Joshy hey>> dissi andandomi a sedere sulla sua poltrona e abbracciandolo <<non sei pazzo. Hai passato un brutto momento anche con i tuoi, non dormi abbastanza e ora anche i miei problemi si sommano ai tuoi. Non puoi pretendere che il tuo fisco regga per sempre. Sta sera vieni a dormire da Harry, no niente storie, vieni li e dormi con me sul divano. Prendi un quitale di gocce e vedrai che bel pisolino che ti fai>> dissi stringendolo ancora di più tra le braccia.
In quel momento il telefono suonò, guardai chi fosse ed era Simon. Sentii l'ansia di Josh salire ancora di più e il suo cuore battere ancora più veloce così presi il telefono e chiusi la chiamata.
<<Louis che fai sei pazzo?! Ci mancherebbe solo di perdere il lavoro>> disse cercando di prendere il telefono
<<No caro. Fanculo il lavoro, ne troveremo un altro. Quello non è un lavoro, quello è una tortura. Ti sta logorando e mettiamoci tutti gli altri problemi e avremmo una JoshBomb pronta ad esplodere. Simon aspetterà>> dissi spegnendo il telefono
<<Ti voglio un po' di bene Lou>> disse sorridendo nonostante le lacrime
<<Ti voglio bene anche io idiota>> dissi abbracciandolo <<ora fammi finire i pancake e andiamocene a dormire>>
Finimmo di mangiare e bere, tra risate e cazzate. Cercavo di sviare le conversazioni per tiralo su di morale e ci riuscii. Gli raccontai di quello che era successo oggi e ormai la cosa non sembrava turbarlo troppo. La pioggia non era cessata anzi c'era pure vento forte. Arrivammo a casa fradici. Erano tutti sul divano a guardare un film, fuori si gelava quindi con il calduccio che c'era in casa si stava poco ad addormentarsi come Perrie. Tutti salutarono Josh tranne Harry
<<Ciao anche a te Alfa>> disse sarcasticamente Josh
<<Che ci fa lui qui?>> mi chiese
<<Dato che devo stare qui, e lui era abitualmente a dormire in casa mia, dorme con me>> dissi
<<Wow puzzi di cane bagnato amico e tanto>> affermò Zayn tappandosi il naso
<<Concordo>> disse Harry girandosi dall'altra parte
<<Bene, apprezzo la vostra sincerità, e per questo andrò a lavarmi>> disse inchinandosi e andando di sopra
<<Sai dove è il bagno?>> gli urlai
<<Lo troverò>> mi rispose
Josh ci metteva più o meno un'ora e passa a farsi la doccia quindi ero tranquillo per quel lasso di tempo. Mi sdraiai sul divano, accanto ad Harry
<<Scusami>> dissi senza dire perché, non serviva
<<Nessun problema>> disse
Era un clima rilassatissimo: fuori diluviava, c'era vento forte, tuoni e fulmini mentre dentro casa c'era il riscaldamento acceso, la tv al minimo e della musica in sottofondo da parte di una cassa. Seriamente ci si addormentava in un baleno. Notai come tutti erano intenti a "farsi le coccole"?! Zayn e Perrie li comprendevo, ma gli altri tre? Niall accarezzava i capelli a Liam come quest'ultimo ad Ed
<<Non vorrei essere indiscreto, sono nuovo del mestiere, ma cosa sta succedendo esattamente?>> dissi indicandogli gli interessati
<<È una cosa normale tra di noi>> disse tranquillamente il riccio
<<Sisi non giudico ma è una cosa da lupi o una cosa di famiglia?>> dissi e una risata mi scappò perché andiamo!
<<È una cosa da lupi si. In natura, quando il branco si riposa, ci sono questi momenti. Noi li chiamiamo seriamente momento coccole>> disse guardandomi di traverso perché stavo trattenendo una risata <<finiscila di ridere idiota!>>
<<Scusami non c'è la faccio, e a cosa servirebbero?>> dissi asciugandomi una lacrima
<<A legarci di più tra di noi. I lupi si leccano il pelo a vicenda, giocano facendo la lotta e si strofinano i musi. È una sorta di momento di condivisione non so come spiegarlo>>
<<Ho capito perfettamente, ho letto vari libri sui lupi so come funziona. Non pensavo fosse così profonda come cosa>>
<<Si diciamo che il nostro branco l'ha resa un'abitudine. Ci piace riunirci e rilassarci insieme, anche Ed e Perrie che non sono lupi lo fanno. È una bella cosa, non tutti i branchi lo fanno anzi>>
<<Il mio vecchio branco di sicuro non approvava>> disse Niall girandosi verso di me <<credimi, ti piacerà>> disse sorridendo
<<Suppongo di si>> dissi sistemandomi meglio.
Appoggiai istintivamente la testa sulla spalla di Harry ma mi accorsi troppo tardi della mossa che avevo fatto. Lui non sembrò troppo turbato, anzi, fece lo stesso. Il mio corpo sembrava essersi fatto di melatonina perché tutti i muscoli iniziarono a rilassarsi e gli occhi a chiudersi. Mi avvicinai ancora di più all'Alfa per finire con il naso nell'incavo del suo collo. Lui mise un braccio intorno alla mia vita
<<Io davvero non so cosa stia facendo>> dissi
<<Te l'ho detto è normale. Solo quando sei lupo puoi capire la sensazione>> disse strofinando il naso sui miei capelli.
Ok seriamente bastavano due minuti e mi sarei addormentato.
<<Ti fa ancora male?>> chiesi
<<Sento che sta guarendo ma ci vorrà un po' di più rispetto alle ferite normali. Non preoccuparti, non morirò>> disse stringendomi ancora di più a lui
<<Vedo che tutti vi siete messi comodi>> disse Josh asciugandosi i capelli con un asciugamano <<posso sedermi da qualche parte oh...>>
<<C'è il tappeto>> affermò Harry
<<Sei davvero un buon padrone di casa Alfa>> disse Josh
<<Mettiti qui vado io a lavarmi>> dissi alzandomi da quella posizione fin troppo comoda.
Senti il cuore di Harry accelerare e, non appena Josh si lanciò al mio posto, un ringhio gli scappò. Sorrisi per la scena e mi avviai di sopra. Entrai in doccia e chiusi gli occhi godendomi l'acqua bollente: davvero avevo fatto "le coccole" con Harry? Il pensiero mi faceva sorridere perché era sia strano da dire che da pensare. Ma era stato fin troppo bello, non mi sentivo così bene da sempre. Uscì dalla doccia e mi vestii perché sicuramente il riccio stava per sbranare Josh. Andai di sotto e trovai quest'ultimo che si avvicinava sempre di più a Harry per avere coccole
<<Allontanati>> disse guardando dritto davanti a se Harry
<<Daiii fammi coccole>> disse Josh inviandogli baci
<<Togliti dalle palle o ti stacco la gola con i denti>> disse ringhiando
<<Hey Lou, il tuo ragazzo qui è cattivo. Digli di fare il bravo cane se no finisce in canile>> disse ridendo Josh
Harry si girò di colpo verso di lui e iniziò a ringhiare
<<Okok io direi di andare a dormire che dite?>> dissi prima che qualcuno venisse ucciso
<<Direi di si>> disse Harry continuando a guardarlo male.
Tutti, chi prima chi dopo, si alzarono mezzi addormentati e si avviarono di sopra. Io mi presi la mia coperta e Liam me ne diede un'altra per Josh. Lo ringraziai e mi sistemai sul mio posto
<<Cosa c'è tra te e l'Alfa mh?>> mi chiese Josh a due centimetri dalla mia faccia
<<Di cosa stai parlando? E levati di dosso che pesi>> dissi lanciandolo dall'altra parte del divano
<<Dai eravate abbracciati e tutto il resto, sarò stupido ma gli amici non fanno così>>
<<È una cosa da lupi, non puoi capire>> dissi alzandomi e andando in cucina
<<Ora sarà sempre questa la scusa? Ogni cosa che farai non potrò capirla perché non sono un mutaforma?>> domandò seguendomi
<<Probabile, almeno stai zitto così>> dissi sorridendogli.
Preparai un bicchiere d'acqua per me è uno con un po' di gocce per dormire (giusto mezza boccetta ma lui non lo saprà mai) e glielo porsi.
<<Grazie, spero mi aiuti>> disse sospirando e bevendo
<<Se non funzionerà, ti legherò al divano>>
<<Grazie apprezzo>>
Ci sdraiammo tutti e due al nostro posto e, dopo dieci minuti spesi a raccontarci cazzate, ci addormentammo.
<<Louis!! Dove cazzo è Josh?!>>
Venni scosso da qualcuno e, quando aprii gli occhi, vidi Harry davanti a me agitato. Guardai verso il posto dove stava il mio amico ed era vuoto...cazzo.

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