Oggi inizia la scuola, che palle, di nuovo le stesse persone, di nuovo li stessi prof, di nuovo li stessi bulli.
Mi chiamo Kim Minseo, ho 16 anni, vivo a Seul con mio padre.
Sono una ragazza con un carattere forte con tutti, ma dolce con chi voglio, e fin'ora nessuno ha visto la mia parte dolce.
Anche se sono molto stronza e fredda a scuola sono tormentata da dei bulli, che non fanno che rompere le palle.
Sono una delle più escluse della scuola, nessuno vuole essere mio amico, sto antipatica a tutti per colpa del mio carattere.
È per questo mi secca troppo tornare in quel buco.
Mi infilo lo zaino ed esco,
Mi dirigo verso la scuola, oggi fa davvero freddo e io sono costretta ad uscire con la gonna, ma cose dei pazzi, si può che pure al liceo c'è la divisa,
Mi incammino verso il grande edificio, quando ad un certo punto mi scontro con qualcuno, e finisco per terra. "ahi, ma guarda dove vai" dico alzandomi in piedi e massaggiandomi il sedere, "scusa, non ti avevo vista" mi dice la figura di fronte a me, alzo lo sguardo e lo guardo meglio, è un ragazzo che non ho mai visto prima d'ora, è alto, ha i capelli castani, gli occhi scuri e penetranti, leggermente più grandi del normale, una bocca lineata perfettamente, e un piccolo neo sul mento. Un ragazzo a dir poco stupendo, rimango inpalata a fissarlo.
"sei della mia stessa scuola" mi dice il ragazzo, guardo bene la sua divisa e vedo che è quella della mia scuola, "sembra di sì" dico leggermente imbarazzata, vedo che anche lui è imbarazzato, "vieni con me" mi chiede il ragazzo, "uh, si va bene" dico sempre di più in imbarazzo, menomale che non arrossisco facilmente.
"Comunque piacere jungkook" "uh, piacere Minseo" il ragazzo mi sorride dolcemente. "bel nome" mi dice continuando a sorridere, "grazie anche il tuo" dico con un sorriso imbarazzato.
"sei nuovo quest'anno"
"si mi sono trasferito qua da poco" "ecco perché non ti ho mai visto" dico al ragazzo, che mi sorride e io ricambio, aw quanto è carino quando sorride. Arriviamo a scuola verso le 07:55 e ci sediamo sui muretti ad aspettare che suoni la campanella, vedo gli occhi di tutti addosso, forse perché sono con una persona dopo 3 anni che non cago nessuno, o forse perché jungkook è nuovo.
"quanti anni hai" chiedo al ragazzo, seduto di fianco a me, "ne ho 18" "aaah, quindi sei al penultimo anno" "si, tu invece" "io 16", ad interromperci è la campanella, così entriamo e ci dirigiamo verso gli armadietti, dove posiamo le nostre cose, "vabbè io ora vado in classe, ci si vede dopo" dico a jungkook, "oh, si a dopo" ci scambiamo un sorriso e ci dirigiamo ognuno nella propria classe. Bho quest'anno è iniziato alla grande, ho fatto amicizia dopo 3 anni.
Entro nella mia classe e mi siedo al mio posto, subito dopo entra la prof di Letteratura, che palle. Le ore passano e finalmente arriva l'ora di pranzo, mi dirigo in mensa dove mi siedo su il primo tavolo che capita, inizio a mangiare il mio pranzo quando ad un certo punto, mi sento chiamare mi giro e vedo una ragazza con una bottiglietta d'acqua in mano, che me la rovescia addosso, "ma sei scema" li urlo incazzata nera, "no scusa, non l'ho fatto apposta" dice con una voce di finto dispiacere, subito dopo inizia a ridere seguita dalle altre persone, mi alzo e mi dirigo in bagno. Mentre vado in bagno una mano afferra la mia e mi fa girare dall'altra parte,è jungkook. No ci mancava questa, ora mi ha vista in questa maniera "ehy, Minseo, ma perché sei tutta bagnata" "niente, mi sono scontrata con una ragazza e per sbaglio mi ha rovesciato l'acqua addosso" mento, non voglio che sappia la verità. "non ci credo, su dimmi chi è stato" "bha i soliti bulli, lascia perdere" "no, non lascio perdere" mi trascina in sala pranzo, "no jungkook, non c'è bisogno, lascia perdere" "no" continua a camminare, finché non arriviamo in sala pranzo, si mette ad urlare "chi è stato" tutti si amutoliscono, "ho detto chi è stato" ripete jungkook arrabbiato, "sono Stata io, problemi" dice la Ragazza che mi ha bagnato non che la solita bulla "si" dice jungkook, "che c'è ora ti fai difendere dal tuo fidanzatino" dice la ragazza, "senti cara, non è che perché sei una ragazza non ti possa alzare le mani" dice jungkook avvicinandosi a lei, "uh, che ora mi minacci" continua a dire la ragazza per provocare jungkook, vedo jungkook diventare rosso dalla rabbia. Jungkook si Avvicina alla ragazza con passo svelto e arrabbiato, così lo afferro e lo trascino fuori, "no lasciami, gli è la devo fare pagare a quella stronzetta" "no jungkook, non serve così è peggio" riesco a tranquillizzarlo, "vieni ti presto una mia tuta" "no, tranquillo non c'è bisogno" "invece si" mi trascina nel suo armadietto e mi da la sua tuta, "grazie" li dico sorridendo, e lui ricambia il sorriso. Mi metto la tuta e poi torno in classe.
Finalmente suona la campana delle fine delle lezioni, esco e vedo kook venirmi incontro, "ehy, ti accompagno" "uh, si grazie" li sorrido in segno di ringraziamento, e ci dirigiamo verso casa mia, non so ma sembra che conosca la strada, bho magari sarà una mia impressione. Mentre camminiamo inizio a fissarlo è stupendo, il vento che li scombina i capelli, le sue guance rosee, aw è proprio bello.
Arriviamo davanti casa mia, e così ci salutiamo, "bhe ci vediamo domani" mi dice con un sorriso a 32 denti, che carino sembra un coniglietto. "si ci vediamo domani", lo abbraccio ed entro.
Oggi non è andata male come mi aspettavo. Anzi tutt'altro è andata parecchio bene. Mi butto sul letto Stanca, e inizio a sorridere al pensiero del sorriso di jungkook, è troppo carino e dolce, chissà come mai ha voluto essermi amico, visto che tutti mi disprezzano.
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Ragazze lo so che questo capitolo non è un granché ma la parte bella arriva dopo. Mi scuso se ci sono errori. E nnt vi amo.
-Desy♡
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|¦ non Sono Come Credi ¦| jeon jungkook
FanfictionE se un ragazzo dolce, che ti difende, che credi sia la causa della tua felicità. Ti rapisca per vendicarsi, di tuo padre. Ma poi si innamora di te. _____________ Può sembrare corta ma non lo è, pk ogni capitolo è di mille parole.