冒険: Avventura.
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❝There must be poison in those finger tips of yours
'Cause I keep comin' back again for more.❞Jimin osservò la presa.
Quel gesto lo colse decisamente di sorpresa.
«Dove mi stai portando?» Sbottò non appena si accorse di star correndo trascinato dal demone.
«Sorpresa.» Rispose con un velo di mistero.
Yoongi aveva avuto abbastanza tempo per organizzarsi il tutto. Non aveva mai tentato un angelo e non poteva nascondere che il fatto stesso lo caricasse di tanta adrenalina.
Si fermò bruscamente costringendo Jimin a scontarsi contro il suo corpo.
«Ahia!» Borbottò l'angelo massaggiandosi il capo e scansandosi velocemente da Yoongi.
«Ti lamenti sempre, piccoletto..» Rise voltandosi verso il biondo.
«Perché ci siamo fermati?» Chiese evitando di focalizzare la propria attenzione sulla sua risata peculiare.
Yoongi non gli rispose. Schioccò semplicemente le dita facendo apparire una moto.
«Vieni qua, angioletto.» Lo invitò il demone con un tono ammaliante.
Per una qualche ragione sconosciuta, Jimin non riuscì a rifiutare. Il suo corpo parve rispondere ancor prima che l'informazione fosse giunta al suo cervello.
Si avvicinò al demone in silenzio.Yoongi fece apparire un casco per poi dimezzare le loro distanze aiutandolo ad indossarlo.
Nel mentre il demone allacciava il casco con attenzione, Jimin notò lo sguardo riservatogli da quest'ultimo.
Lo sguardo che gli aveva sempre riservato era stato ricco di beffa, ma quello che gli stava riservando in quel momento era nettamente differente.
Era come se lo stesse studiando. Si sentiva scrutato profondamente. Cominciava quasi a dubitare del fatto che si fosse trasformato con dei vestiti indosso. Si sentiva completamente nudo.
Ogni suo lembo di pelle sembrava bruciare sotto il suo sguardo attento.E per la prima volta, si ritrovò a dubitare del suo aspetto.
Era una strana sensazione. Non sapeva spiegarsela.Divenne improvvisamente cosciente della sua figura.
E se il biondo non gli donasse? E se i suoi capelli fossero spettinati?
E se le sue labbra fossero troppo arrossate dal freddo?
Lo sguardo attento di Yoongi sembrò percepire il dubbio strisciare lentamente all'interno della mente dell'angelo.
Si leccò il labbro inferiore consapevole del suo effetto. Adorava metterlo in soggezione.
❝The way you bite your lip
Got my head spinnin' around.❞«Angioletto, tutto okay?» Chiese liberando la presa dal casco e lasciando scivolare le mani sino alla vita.
Dei brividi attraversarono la schiena di Jimin. Ma, non avrebbe ceduto. Era un angelo.
Lo scansò bruscamente.
«A che gioco stai giocando, demone?» Chiese diffidente.«Percepisco dello scetticismo, o sbaglio?» Chiese ironicamente. «Se non porrai almeno un po' di fiducia in me, non potremo andare d'accordo. Ma soprattutto, se non passerai questa giornata con me, il patto sarà violato.»
❝And I wanna know, why does it feel so good but hurt so bad?
Whoa, my mind keeps saying, "run as fast as you can".❞Jimin si morse il labbro. Era riuscito finalmente ad ottenere una specie di accordo con quel teppista, valeva davvero la pena mandarlo all'aria semplicemente per del disprezzo provato?
«Ho alternative?» Chiese sospirando.
«Effettivamente, no. Se ricordi, ho i miei modi per richiamarti.» Concluse riservandogli un occhiolino.
«E d'accordo, facciamolo.» Rispose arrendendosi.
«Fare cosa, piccoletto?» Ghignò maliziosamente.
Jimin, senza il bisogno della presenza di uno specchio, fu consapevole del rossore che presto tinse le sue gote.
«Non intendevo quello, pervertito.»Scoppiò a ridere.
«Mi si addice proprio quell'attributo.»A quella risposta, Jimin alzò gli occhi al cielo. Era impossibile.
«Su, sali.» Yoongi lo invitò sulla sua moto.
E allo sguardo perplesso di Jimin, rispose: «Non andrò veloce, promesso.»Jimin fece un respiro di sollievo.
«Per quanto possa contare una promessa di un demone..» Mormorò infine Yoongi.
❝Whoa, I swear you're giving me a heart attack, troublemaker.❞
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운명;; Ÿööńṃïń.
Fanfiction운명 : Destino. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso indistruttibile legato al mignolo della mano sinistra che la lega alla propria anima gemella.