Ciao a tutti e a tutte, sono Lis.
Ormai sono due settimane che non aggiorno, come alcuni di voi avranno notato.
Volendo essere completamente onesta, in questo periodo, oltre alla mancanza di tempo e occasioni per scrivere, pur non essendo a corto di idee non sono stata in grado di aggiornare. Avevo abozzato il quattordicesimo capitolo, ma non ne sono convinta del tutto. Le idee nella testa ci sono, c'è una piena organizzazione e un ordine preciso, ho in mente già il modo in cui terminerò la storia. Il problema è sviluppare tutto quanto senza cadere nel banale.
Sono inoltre dispiaciuta. Il motivo dipende dal fatto che ciò che ho scritto recentemente, dall'ottavo capitolo in poi, non è come avrei voluto che fosse. Ho notato, rileggendo tutta la storia, che è tutto completamente diverso dai primi capitoli. Purtroppo in modo negativo, secondo il mio parere autocritico.
Ho visto riflessa molta più passione nei capitoli ambientati nel '69, molta più voglia di fare e di scrivere che non riesco più a leggere tra le righe dei miei nuovi capitoli, se non in alcune parti che sono comunque la minor parte rispetto a quelle che vedo spente e insipide.
Non mi sono tuttavia pentita delle scelte che ho fatto nella stesura, eccetto per alcune che mi stanno rendendo anch'esse difficile scrivere i nuovi capitoli.
Credo, tuttavia, che il prossimo capitolo uscirà presto, in settimana, forse anche nel giro di tre o quattro giorni.
Inoltre ci tengo a ringraziare tutti voi, mi avete fatto raggiungere un bel traguardo che mai mi sarei aspettata. You don't know what it means to me é infatti prima tra gli hashtag "Maylor", e senza di voi questo non sarebbe stato possibile, grazie davvero.
Mi scuso per quest'avviso, ma ci tenevo a comunicare ciò che ho scritto.With love,
- Lis.
STAI LEGGENDO
You don't know what it means to me. (Maylor)
Fanfiction(Brian May/Roger Taylor) ... 1969/1970. ... Dal primo capitolo: - Roger, ti sei mai preoccupato per i sentimenti di qualcuno che non sia Tim? - lo interruppe Brian, calmo. Tranquillo, anche troppo, ma il suo cuore era sprofondato. Non riusciva più a...