9: Ancora tu

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"A volte non ti accorgi nemmeno che qualcosa è cambiato. Credi di essere sempre tu e che la tua vita sia sempre la tua vita. Invece un giorno ti svegli, ti guardi intorno e non riconosci niente, assolutamente niente."
Grey's anatomy


Mi sveglio con un gran mal di testa e ripenso alla sera prima, alle mie urla, al mio dolore, penso a tutto.

Cerco di stiracchiarmi quando un contatto freddo mi fa accapponare la pelle, è il medaglione, non ricordavo di averlo messo

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Cerco di stiracchiarmi quando un contatto freddo mi fa accapponare la pelle, è il medaglione, non ricordavo di averlo messo.
Vado verso il bagno, appena arrivo vedo una ragazza che dovrei essere io, ma che non mi riconosco, la mia pelle è bianca come la porcellana, i miei capelli color biondo scuro scompigliati grazie al cuscino e i miei occhi azzurri che risaltano come due stelle .
Sono una bella ragazza, ma non così tanto. Non so più chi sono è questo il problema.
Distolgo i pensieri e mi sciacquo la faccia con l'acqua fredda.
L'acqua fredda mi riporta alla realtà come se già non la conoscessi.
Prendo il telefono ,non ci sono notifiche.
Nemmeno una.
Perché deve essere così difficile ?
Faccio un respiro profondo, mi guardo allo specchio in mentre dico a me stessa c'è la posso fare.
Chiamo il mio capo per avere il mio primo giorno di permesso della mia vita.
Chiamo il numero , squilla più volte quanto sento la sua voce.
<<Pronto ?>>
<<Pronto dott. Sanchez sono la dott.ssa Anderson mi scusi se la chiamo a quest'ora volevo dirle che oggi non vengo a lavoro, per motivi di salute.>>
<<Va bene , non posso di certo costringerla a venire a lavoro, se non si sente bene!>>
Stronzo
<<grazie mille , scusi ancora del disturbo , arrivederci e riattacco la chiamata.>>
Per la prima volta in vita mia posso fare quello che voglio.
È fantastico!
Mando un messaggio a Stefan,che non lo sento da quel giorno .
<<Ciao Stefan sono Serena scusami se non mi sono fatta sentire ma non è un bel periodo, mi dispiace chiamami, ti spiegherò tutto .
Potresti farmi sapere   le condizione della first lady , oggi non vengo a lavoro ,poi ti spiego. Ciao a dopo ,>>
Inviato, okay l'ho fatto.
Dovrei sentirmi meglio , invece non è vero ,mi sento peggio.
Spengo il telefono.
Oggi non ci sono per nessuno.
Esco dalla stanza per scendere le scale e andarmene. Quando vedo qualcosa che non mi convince, la finestra del salotto è aperta , ieri sera non lo era.
Guardo intorno per vedere se c'è qualcosa di diverso, infatti....

 Guardo intorno per vedere se c'è qualcosa di diverso, infatti

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La ragazza che salvò il presidente Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora