La ragazza che salvò il presidente

4:Occhi blu come il cielo

Appena entro nella stanza, mi scontro con due occhi blu come il cielo , troppo familiari per me .
Scusi credo di aver sbagliato, me ne vado subito. Ehi aspetta , risponde guardandomi , sei Elizabeth giusto ?
Si giusto .... Lavora in questo ospedale ? Oh mio dio , ora cosa gli dico ?! Sai ero la tua vicina di casa da bambina, in più eri il migliore amico di mio fratello e sono scappata per non metterti in pericolo.
Si lavoro qui , sono uno chirurgo. Wow risponde, sei giovanissima. Quanti anni hai ?
Distolgo lo sguardo , non posso dire la mia vera età .... ne ho 21 .
<<Si ora scusami , devo andare>>ok si scusami se ti ho fatto perdere tempo , fa per alzare la mano per sistemarsi i capelli e vedo un luccichio, al collo indossa la mia collana, la trovata allora?!
Devo scappare, non posso rimanere ancora in questa stanza insieme a lui , <<scusami ora devo andare>> e scappo letteralmente dalla stanza.
Corro verso il pronto soccorso, dove posso trovare Stefan, guardo il tablet con le visite e i traumi da stabilizzare, è nella sala gialla , trovato . Allora vado da lui , appena mi vede, dalla mia faccia capisce che è successo qualcosa, ehi stai bene? <>Si sto bene>> , devo parlarti subito. In mentre mi squadra , lui è l'unico che sa di quella notte. <<È qui. >>Chi è qui Serena? <<Josh è qui !>>
Non lo vedo da quella notte, mio dio lo riconosciuto per caso. Sai che non è vero, l'hai sentito subito che era lui . <<Non ho saputo dire niente , mi sono inventata un nome , gli ho detto che mi chiamo Elizabeth Ray, Stefan che faccio ?>>  Lui con una disinvoltura mai vista , mi dice scusa Serena tu sei una professionista, lavori alla Casa Bianca , proteggi  il Presidente e ti spaventi di questo ? Scusa chiedi a qualche collega di farti fare dei documenti falsi, per usarli qui se non ti senti pronta ad affrontarlo. Non è male come idea. Ok mi hai convinta.
Ora vado in cardiochirurgia , se mi cerchi mi trovi lì , non posso credere di averlo visto, ancora non ci credo. Appena entro nel reparto , mi chiama il capo, signorina Anderson deve entrare in sala operatoria , c'è stato un incidente grave. Signorina , mi guarda con un espressione strana , la paziente è la First Lady, cosa ? Come è successo? Non può essere .....
Già è in sala operatoria, si deve solo preparare. C'è la farò anche questa volta , prometto nella mia mente, in tanto sto correndo come una folle verso le sale, appena entro , mi lavo in meno tempo possibile, gli infermieri mi mettono il camice,  e i guanti, allora incominciamo , avremo da fare per qualche ora ....
Dopo diverse ore
Finalmente sono uscita dalla sala , l'operazione è andata bene per fortuna non ho dovuto mettere stand o dei bypass.
Vado verso gli spogliatoi, mi serve una doccia rigenerante, quando mi sento chiamare , Serenaaa aspetta ?!
Mi giro e vedo che è Stefan, appena mi raggiunge mi dice che ha chiamato la Casa Bianca per avvertire dell'accaduto , <<hai fatto bene, sei il migliore >>, in più mi guarda con un sorriso malizioso e mi dice che ha chiesto di quella "cosa" dei documenti . Mi hanno detto che non ci sono problemi.
<<Okay grazie mille Stefan non so cosa farei se non ci fossi .>>
Di niente, basta che mi prometti che ti prenderai cura di te stessa , ti prego fallo .
<<Okay promesso>>, lo saluto con un bacio e vado finalmente negli spogliatoi, appena arrivo mi spoglio e vado a farmi una doccia, appena finisco mi sento un'altra , mi vesto e asciugo i miei capelli castano chiaro quasi sul biondo, mi guardo allo specchio , vedo una ragazza che non riconosco, ho dovuto cambiare aspetto, ma sono cambiata anche dentro.
Appena sono pronta esco, vado verso la zona registrazione, passo la card ed esco dall'ospedale, per fortuna non incontro nessuno di mia conoscenza.
Mi dirigo verso la mia moto , quando sento una presenza dietro di me , si avvicina per toccarmi, allora con una mossa di autodifesa ,lo allontano bloccandogli il braccio dietro la schiena , appena vedo chi è mi blocco . Lui, il ragazzo dagli occhi del colore del cielo.
Mi guarda scioccato, <<scusami non volevo farti male rispondo di getto>>, solo che mi hai spaventata.
Tranquilla nessun problema, volevo chiederti se ci siamo già visti . Faccio finta di spostarmi il ciuffo così non lo guardo, non riesco a reggere il suo sguardo.
No mi dispiace non ti ho mai visto prima d'ora, forse mi confondi con un'altra persona. Si forse si , sei identica a una persona che conoscevo, dice mentre si tocca il collo, è imbarazzato faceva sempre così quando era piccolo.
Ti prego non riconoscermi .
<<Bene scusami ora devo proprio andare, allora ci si vede. >>
Salgo sulla moto, sento il sguardo fisso sul mio corpo, accendo la moto , lo fisso per un ultimo secondo e parto , senza salutarlo, forse sono stata troppo fredda, ma ho sofferto troppo , il mio cuore è di ghiaccio , e poi se lui si avvicinerà a me si farà solo male.
Devo tenerlo lontano da me a tutti i costi.

Chiedo scusa per eventuali errori .
Ma quanto è bello il nostro Daniel (josh)?