Più veloce della luce,o almeno credo,arrivai in aereoporto da mia zia,che stava iniziando a perdere la pazienza.Le andai incontro e in 0,01 secondi,si voltò verso di me,come se avesse avuto due occhi dietro la testa.
Al pensiero risi da sola,forse mia zia era una semidea greca e me lo aveva nascosto per tutto questo tempo,nonostante sapesse che ero una grande fan di Percy Jackson.
A interrompere questi stupidi pensieri fu la voce di mia zia Mary
"Oh cavoli eccoti,dov'eri finita Caterina?!"Sì,Caterina. Mamma e zia erano le uniche a chiamarmi così,perchè in realtà, il mio vero nome sarebbe stato Katherine,ma avendo vissuto sempre in Italia,era ormai un'abitudine chiamarmi così.Insomma,avevano italianizzato il mio nome,e neanche io sapevo bene il motivo.
"Scusa zia,avevo dimenticato la borsa a casa con il telefono e il resto" dissi,ridendo nervosamente e inventandomi una scusa.
"Non importa,ma ora devi andare e anche in fretta!" disse,indicandomi gli orari di partenza.
Mancavano solo 3 minuti alla partenza del mio volo,quindi senza dilungarmi troppo,salutai mia zia,e abbracciandola mi disse:"Stai attenta Katie,mi raccomando,ti voglio bene"
Mi staccai dall'abbraccio e diedi un bacio sulla guancia di mia zia,che intanto mi sorrise dolcemente,come faceva quando ancora ero piccola.
"Ciao zia!"dissi,mentre mi allontanavo con tutti i bagagli.Facevo ridere,magrolina e scriciola com'ero,riuscivo a malapena a portare tutte quelle valigie.
Finalmente riuscii ad arrivare alle scale mobili,dove posai tutti quei borsoni e ripresi le forze ed il fiato.
Finite le scale mobili ripresi affannosamente i borsoni e salutai da lontano mia zia con la mano,che ancora stava piangendo.
Bene,ora mi aspettavano delle lunghe ore di viaggio,che sicuramente avrei passato ascoltando musica e leggendo uno dei mille libri che mi ero portata dietro.
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Thousand miles||Robert Pattinson FF
FanficKatherine Benerice Greys,una ragazza italiana di 22 anni con origini inglesi,dopo la morte della madre,è costretta a trasferirsi a Londra dal padre,con cui non ha buoni rapporti. Ma sarà proprio qui,a Londra,che la sua vita avrà una svolta decisiva...