Bandita!

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~É uno scherzo spero~ esclama Astrid, dopo la risata, ancora con voce divertita.
~Non vi sto prendendo in giro ragazzi, dovete credermi: Zeus ha perso tutta la sua stirpe di fratelli e figli migliaia di anni fa e ora sta cercando qualcuno di abbastanza potente per ricreare l'ordine tra gli umani...~rispondo con espressione seria.
~Daccordo, mettiamo anche solo per un secondo che sia vero, allora mi chiedo perché proprio me e Poul~ chiede Astrid impaziente.
~Proprio per le vostre caratteristiche fisiche e i vostri gusti; per esempio Poul assomiglia molto a Poseidone fisicamente: capelli lunghi e castani, occhi azzurri, fisico da nuotatore; mentre tu, Astrid, hai gli stessi capelli lunghi e neri di Atena, gli stessi occhi verdi... insomma siete identici a quegli dei....~ dico convinta, come se fosse la cosa più ovvia dell'universo.
~Pensandoci mi sono sempre chiesto perché ho una specie di "legame" con l'acqua e perché mi sento sempre a casa quando sono in apnea...direi che questa, per quanto strana, potrebbe essere una spiegazione plausibile~ risponde Poul convinto, lanciando uno sguardo a me e Astrid, come a trovare conforto.
~Ma non ti rendi conto, Poul, che ci ha detto tutte cavolate... com'è possibile che esistano gli dei...prima ci dicono che non sono mai vissuti sulla Terra e poi arriva la prof a dirci che siamo stati scelti da ZEUS in persona per essere in nuovi Atena e Poseidone? Io non ci credo~ dice Astrid quasi urlando e puntandomi un dito contro, come per accusarmi di tutto.
~Astrid, per quanto tu possa continuare a non crederci, tu assomiglierai sempre di più ad Atena e io sono l'unica che posso aiutarti, quindi devi fidarti di me...~ le rispondo, sbollendo la rabbia della mia allieva~...e dovete fidarvi, appunto, perché io, beh...sono...Gea, la dea madre...~ dico incerta e un po' imbarazzata ma speranzosa sul fatto che cambieranno idea circa la loro fiducia per me.
Dopo la rivelazione, la loro espressione è inestimabile ( come me la sono aspettata dopotutto) : non tutti i giorni ti senti dire che la tua professoressa di epica è la prima dea del mondo.
~Cosa? Com'è possibile?~ chiede incredulo Poul, alzando la voce di un'ottava.
~Ebbene sì, sono lei e ho circa 5 miliardi di anni ..~ la fine della frase la pronuncio con fatica~...e mio nipote Zeus mi ha bandito dall'Olimpo e perciò sono venuta a vivere sulla Terra~
~Mi dispiace e mi vergogno molto di aver invidiato Zeus per la sua forza, ho perso tutta la fiducia che avevo per lui nel momento stesso in cui ha detto che l'ha bandita~ dice Poul arrabbiato e dispiaciuto insieme.
~Grazie Poul, ma non darmi del lei, possiamo darci del tu tranquillamente vista la situazione, comunque è successo tanto tempo fa e ci ho fatto l'abitudine~ rispondo senza vergogna, ricordando, però, l'espressione di disgusto e trionfo nella faccia di Zeus nel momento in cui mi ha bandita.
~Raccontaci di più!~ dice entusiasta e finalmente convinta Astrid.
~Qui non è il posto giusto, meglio aspettare la fine della giornata scolastica, che ne dite?~
~Va bene, ma voglio sapere tutto!!~

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