Hai vinto

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Il fiume di persone prese ad uscire lentamente dall'arena, una volta riaccese le luci, così Harry intrecciò le sue dita con le mie e mi guidò nuovamente verso la sua auto.

<< E' stato....wow! >> dissi ancora su di giri mentre camminavamo per i corridoi dell'arena

<< Vedo che ti è piaciuto >> constatò il riccio soddisfatto

<< Scherzi?! E' stato fantastico! Le ciminiere sul palco, il robot gigante, il pallone volante a forma di lampadina... E' stato tutto...>> dissi tutto d'un fiato senza fermarmi fino a quando non cercai le parole per descrivere il tutto 

<< Wow? >> chiese Harry riprendendo l'aggettivo che avevo trovato poco prima 

<< Si >> dissi sognante stringendomi al suo braccio mentre lui ridacchiava divertito

In pochi minuti ci ritrovammo ad attraversare nuovamente le strade londinesi ormai buie, per tutto il viaggio mi persi nei miei discorsi dettati dall'eccitazione per il concerto che scorreva ancora nelle mie vene.

<< Perchè ridi? >> chiesi ad Harry dopo qualche minuto di soliloquio

<< Perchè sei buffa >> spiegò quello posando gli occhi su di me per poi tornare sulla strada

<< Spero sia un bene >> dissi quasi in un sussurro

<< Direi di si >> mi rassicurò il ragazzo aprendo il palmo della sua mano affinchè vi posassi la mia << Ti va una cioccolata? >> chiese poi mentre accostava vicino ad un marciapiede

<< Si >> risposi sorridente, non volevo che quella serata speciale finisse subito, sarei andata anche in capo al mondo pur di passare altro tempo in sua compagnia.

Con le cioccolate calde tra le mani prendemmo a passeggiare lentamente

<< Ci voleva proprio questa cioccolata, con questo freddo >> dissi per reompere il silenzio che era calato tra di noi

<< Avrei invetanto qualsiasi scusa pur di stare ancora con te >> confessò Harry guardando imbarazzato il bicchiere di cartone che aveva tra le mani

All'udire quelle parole il mio cuore fece le capriole ed un sorriso che andava da un orecchio all'altro prese posto sul mio volto, Harry aveva dato voce anche ai miei pensieri ed ero così felice che anche lui volesse restare in mia compagnia. Stringendo il bicchiere con una mano sola, mi avvicinai a lui che prontamente circondò le mie spalle con il suo braccio stringendomi il più possibile al suo corpo. Camminammo per qualche centinaio di metri in quella posizione, sorseggiando cioccolata calda e parlando di qualsiasi cosa, fino a quando notammo una terrazza sulla nostra sinistra. Liberatici dei bicchieri ormai vuoti, ci affacciammo a quella ringhiera in cemento che dava sul Tamigi, Londra apparve a noi in tutto il suo splendore, le luci dei palazzi e delle strade creavano un'atmosfera da sogno, c'era un silenzio piacevole intorno a noi. La città era quasi deserta a quell'ora, solo poche coppie passeggiavano strette nei loro abbracci per ripararsi dal freddo; tutto era così surreale per me, non avrei mai immaginato di trovarmi in quel magico luogo con uno dei miei cinque idoli. 

<< E' bellissima >> dissi guardando la città come incantata 

<< Londra è una delle mie città preferite >> disse Harry allacciando le sue mani alla mia vita facendomi sorridere

<< E' magica >> concordai posando il capo sul suo torace; il suo cuore batteva all'impazzata, sembrava avesse un colibrì nel petto << Il tuo cuore batte forte >> gli feci notare

<< E' colpa tua >> sussurrò lasciandomi un bacio tra i capelli facendomi perdere un battito << Quando sono con te non smette di battere >> continuò 

Alzai di poco il viso ed incontrai i suoi occhi così magnetici, da quando eravamo usciti insieme quella sera non riuscivo a smettere di sorridere, mi ritenevo così fortunata.

<< Sei bellissima >> sussurrò Harry portando una ciocca dei miei capelli dietro il mio orecchio facendomi arrossire.

I suoi occhi passarono più volte dalle mie labbra alle mie iridi, la tensione tra noi era palpabile, volevamo sfiorarci, unirci, ci avvicinavamo lentamente fino a che Harry non mise fine a quel gioco posando le sue labbra sulle mie. Ci scambiammo un bacio dolce, a fior di labbra, durante il quale le mie mani corsero fino alla sua nuca per intrecciare le dita tra i suoi ricci mentre le sue raggiunsero i miei fianchi e mi avvicinarono ancora di più al suo corpo. In quel monento era tutto perfetto, noi su quella terrazza, le luci fioche dei lampioni che illuminavano debolmente il luogo in cui ci trovavamo ma, più di ogni altra cosa, le nostre labbra unite, i nostri cuori che battevano in sincorno ed i nostri repiri divenuti uno solo. 

<< Hai vinto >> sussurrai sulle sue labbra sorridendo

<< Di cosa parli? >> mi chiese stranito

<< Della scommessa fatta sul London Eye >> spiegai 

<< Ma sono passati più di due giorni >> precisò quello

<< Diciamo che avevi già vinto prima ancora di scommettere solo che non volevo ammetterlo a me stessa  >> ammisi imbarazzata

Harry sorrise felice per la mia risposta e mi baciò nuovamente, era il secondo bacio nel giro di pochi minuti e già iniziavo ad abituarmici, mi sentivo così bene quando mi sfiorava, quel ragazzo era diventato la mia fonte dei sorrisi, stavo bene anche solo guardandolo o avendolo vicino.

<< Ora che finalmente sei libera... >> tentennò torturandosi le mani

<< Oh che bello, finalmente sono libera, senza un ragazzo che mi trattenga, sono così felice di essere single >> dissi prendendolo in giro

<< Oh >> pronunciò deluso sciogliendo il nostro abbraccio

<< Haz? >> lo richiamai

<< Mh? >> domandò continuando a fissarsi le mani così grandi

<< Vuoi essere il mio ragazzo? >> chiesi speranzosa carezzandogli una guancia 

NOTE DELL'AUTRICE:

Finalmente la nostra cara Scheggia ha deciso di lasciarsi andare all'amore, Harry accetterà di essere il suo ragazzo? Lo scopriremo solo leggendo ;)

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che mi lasciate qualche commento, per me è importantissimo sapere se la storia vi piace <3

Se mi volete contettate trovate i miei profili nei capitoli precedenti....

vi amo, grazie di tutto

baci

SCHEGGIA<3

Se questo è un sogno, ti prego non svegliarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora