Gambe lunghe e parole di un amico

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Quella mattina mi alzai dal letto con un sorriso sulle labbra, avevo tutte le buone intenzioni di chiarire con Harry, volevo davvero andare avanti con quella storia, e, se me lo avesse chiesto, avrei lasciato Daniele anche in quel momento. 

Scesi le scale con il cuore che batteva forte nel petto, pochi passi e lo avrei rivisto, ero così impaziente.

 <<Un buongiorno ai miei ragazzi preferiti>> dissi mentre entravo in cucina <<Wow quanta gente! Siamo raddoppiati!>> esclamai quando notai che quasi tutti i ragazzi erano accoppiati.

Il mio sorriso, però, si spense quando mi accorsi che Harry non era in cucina, probabilmente dormiva ancora.

<<Harry?>> domandai senza pensare, ricevendo uno sguardo complice da Louis

<< Dorme ancora>> disse Liam

<< Perchè non lo vai a chiamare?>> propose Niall

Quell'invito fu ben accettato da me che mi diressi con passo svelto verso la stanza da letto del riccio. Avvicinai la mia mano tremante alla maniglia della porta ma questa si aprì improvvisamente, feci scorrere lentamente lo sguardo sulla persona che avevo davanti,gambe lunghe e magre, pancia piatta,poco seno e due occhi azzurri a completare l'opera; di certo quello non era Harry. La ragazza mi guardò dal suo quasi metro e ottanta facendomi intendere che non avrei dovuto essere lì,fino a quando il riccio non comparve dietro di lei con i capelli tutti scompigliati.

<< Buongiorno>> disse lasciando un bacio sulla guancia della ragazza  per poi rivolgersi a me con tono duro << Cosa volevi?>>

<< I ragazzi mi hanno mandata a dirti che la colazione è pronta>> risposi fredda prima di voltarmi e andare via da quella situazione del tutto scomoda.

Non ritornai in cucina, avevo bisogno di capire, così mi rifugiai nel mio letto, avevo le spalle contro il muro e le gambe al petto, la migliore posizione per poter piangere o, in quel caso, pensare. 

Il mio sguardo vagava per la stanza mentre nella mia testa si stava scatenando una battaglia. La me razionale era contenta che Harry avesse portato a casa una ragazza la sera precedente perchè significava che non avrei più avuto problemi con i rimorsi, ma la me sentimentale era triste e irritata, mi aveva rimpiazzata in poche ore, aveva scelto un'altra ragazza sicuramente più bella di me. Involontariamente inziai a piangere, mi sentivo sconfitta e tradita, certo, Harry ed io non eravamo ufficialmente una coppia, ma avevo creduto a tutto quello che mi aveva detto la sera precedente su quella terrazza, in un remoto angolo della mia testa avevo sperato di poter venire allo scoperto il prima possibile così da poter stare con Harry. Non avevo mai dato peso al destino, ma quella mattina mi ritrovai a pensare che probabilmente tutto era già stato scritto e io, tradendo Daniele con Harry, ero andata fuori dagli schemi, avevo trasgredito ed era giunto il momento di ritornare al mio posto, non senza un'adeguata punizione. Mentre mi perdevo nel mio monologo mentale posai gli occhi sul mio riflesso allo specchio e presi a fissare la mia figura, avevo le guance bagnate, gli occhi tutti arrossati e la tristezza dipinta in volto. Non mi ero mai ridotta così per un ragazzo, tantomeno per qualcuno che conscevo da appena quattro giorni! 

<< Cosa fa l'amore>> disse una voce familiare interrompendo i miei pensieri.

Mi voltai verso l'entrata della mia stanza e vidi Louis con una tazza in mano che mi guardava con compassione, i suoi occhi azzurri erano puntati verso di me e con una spalla era appoggiato allo stipite della porta.

<< Da quanto sei qui?>> gli chiesi

<< Da quando hai iniziato a piangere>> mi rispose chiudendo la porta dietro di sè 

<< Ha sbagliato>> disse poi accomodandosi accanto a me e porgendomi il caffellatte 

<< Non mi interessa>> sentenziai asciugandomi il volto con il dorso della mano

<< Si che ti interessa>> ribattè lui  posando una mano sotto il mio mento per far incontrare i nostri occhi

<< No Lou, davvero,Harry è libero di fare quello che vuole, non sono mica la sua ragazza>> dissi abbassando lo sguardo sulla bevanda calda tra le mie mani

Louis mi guardò stranito, non era al corrente del litigio della sera precedente, credeva che stessimo ancora portando avanti quel segreto.

<< Ieri sera abbiamo litigato>> rivelai sospirando << Gli ho detto di essere spaventata, avevo paura che stessimo correndo un po' troppo e poi non appena ho nominato Daniele si è arrabbiato>> 

<< Giu...>> iniziò Louis incerto su cosa dirmi

<< Non dire niente Lou, so di aver commesso un errore colossale, credevo che scegliendo Daniele non avrebbe sofferto nessuno, ma mi sbagliavo>> presi un sorso di latte e sospirai ancora << Sto soffrendo io>> 

Il mio nuovo amico non disse nulla, mi strinse forte tra le sue braccia ed io ripresi a piangere silenziosamente, dovevo sfogarmi prima di ritornare dagli altri facendo finta che tutto fosse al proprio posto, facendo credere ad Harry di essere soddisfatta della mia scelta; ma almeno con Louis, colui che si avvicinava di più ad un migliore amico per me in quel momento, non volevo fingere, avevo bisogno che almeno una persona sapesse come stessi realmente.

<< Ho sbagliato tutto, non avrei mai dovuto dare una possibilità ad Harry>> mi lamentai

<< No Giu, non è vero>> ribattè pronto Louis << Si vede che tra voi due è scattato qualcosa che non potete ignorare, una scintilla che nessun ragazzo o nessuna ragazza può sopprimere>>

<< Non si direbbe da come si è comportato con quella rossa>> risposi irritata

<< Non so cosa gli stia passando per la testa >> confessò stanco

<< Tranquillo>> lo rassicurai carezzandogli una guancia << Va bene così, io ho Daniele e qulla con Harry è stata solo una piccola infatuazione durata un paio di giorni>> 

Louis mi scrutò attentamente alzandosi in piedi insieme a me, lo precedetti avviandomi verso la porta, ma mi bloccò un istante prima che aprissi.

<< Potrai mentire a te stessa dicendo questa bugia, ma non mi convinci, so che ci stai male>> rivelò guardandomi comprensivo, come faceva sempre Carmine quando stavo male.

Sorrisi amaramente, non potevo controbattere, Louis mi aveva capita e mi sarebbe stato accanto.

NOTE DELL'AUTRICE.

Eccoci ancora qui! Cosa ne pensate? Vi piace? Spero davvero di si, mi piacerebbe consocere il vostro parere, tengo davvero tanto a questa storia e vorrei farla conoscere quanto lo era prima :D Spero vivamente di avervi prese e incuriosite... Commentate mi raccomendo e se vi va passate dal mio profilo, sto pubblicando anche una storia su Louis <3

grazie mille

 a presto

baci

SCHEGGIA<3

Se questo è un sogno, ti prego non svegliarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora