Siamo nei casini!

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<< Scheggia >> sussurrò Harry al mio orecchio come ogni mattina per svegliarmi

In risposta mi voltai dandogli le spalle e portando il lenzuolo fin sopra la testa provocando la risata profonda del mio ragazzo. Harry ed io stavamo insieme da tre mesi ormai, in casa c'erano stati alcuni piccoli cambiamenti: Harry ed io avevamo confessato ai nostri amici la nostra storia, Eleanor e Louis formavano una coppia fissa così come mio fratello e Diana, una mia compagna di scuola, mentre Niall non aveva ancora avuto il coraggio di farsi avanti con Alessandra che iniziava seriamente a credere che si sarebbe dovuta concentrare su qualcun'altro e non pensare costantemente al biondino.

<< Scheggia, amore dobbiamo alzarci >> disse poco dopo Harry scoprendomi per poter accarezzare il mio volto con la punta delle dita

<< No >> mi lamentai voltandomi ancora e posando il capo sul suo petto << Restiamo qui a dormire >>

<< E' una proposta allettante ma io devo lavorare e tu hai il test di matematica a scuola >> mi ricordò baciandomi il capo

<< Detesto quando hai ragione >> sbuffai alzandomi di malavoglia per poi dirigermi in bagno sotto lo sguardo divertito di Harry

Una volta lavati e vestiti, ci dirigemmo mano nella mano al piano inferiore per fare colazione insieme a Louis ed El che era appena arrivata.

<< Oh andiamo, perchè devo vedere queste cose a prima mattina?! >> mi lamentai entrando in cucina interrompendo il bacio dei nostri amici

<< Buongiorno anche a te >> rispose divertito Louis mentre Eleanor mi faceva la linguaccia

<< Allora El, pronta per il test ? >> le chiesi affiancando Harry mentre stringevo tra le mani la mia tazza con il caffè

<< Spero in un miracolo >> mi rispose lei esasperata

Ridacchiai divertita dal suo comportamento, ogni volta che dovevamo affrontare un test a scuola, Eleanor diceva di non sapere nulla, di non essere pronta quando poi otteneva risultati ottimi.

<< Come l'ultima volta >> dissi prendendola in giro

<< Non puoi capire Giu, non ricordo nulla! >> si lamentò in preda al panico<

<< Rilassati El, è solo un test >> cercai di tranquillizzarla

<< Ha ragione Giulia, dovresti rilassarti >> concordò Louis carezzandole la guancia

Eleanor sembrò tranquillizzarsi, sorrise al suo ragazzo e gli lasciò un bacio a fior di labbra.

<< E' tardissimo! >> esclamò la mia amica quando guardò di sfuggita l'orologio che aveva al polso

El afferò in fretta il mio braccio e mi trascinò verso la sua vespa rossa lasciandomi giusto il tempo di rubare un veloce bacio sulle labbra ad Harry prima di correre via.

La giornata scolastica trascorse lentamente, il test di matematica si rivelò abbastanza facile sia per me che per Eleanor, il cielo era terso e il sole illuminava Londra così decidemmo di trascorrere la pausa pranzo in cortile con Alessandra e Diana. Al suono dell'ultima campanella ci ritrovammo nuovamente tutte e quattro nel percheggio del liceo St Lucas per ritornare al complesso in sella alle moto.

Non appena varcammo la soglia di casa Tomlinson-Styles il mio ragazzo mi piombò addosso in preda al panico.

<< Scheggia! >> strillò abbracciandomi forte

<< Haz? Che ti prende? >> chiesi stranita strofinandogli la schiena con una mano

<< Siamo nei casini >> mi disse puntando i suoi occhi verdi pieni di preoccupazione su di me mentre mi taneva sladamente per le spalle

Se questo è un sogno, ti prego non svegliarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora