Chapter 2

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Il buio era il suo santo protettore. Prima lo odiava, gli piaceva la serenità, la bellezza delle piccole cose, la compagnia...ecc.

Solo in quella cella aveva scoperto che anche la spensieratezza nasconde i lati più oscuri di ciò che ci circonda.
Il buio è l'unica cosa a racchiuderci completamente, a mostrarci chi siamo e chi siamo in grado di essere.

Il cielo sembrava nuvoloso.
Perfetto per una passeggiata, pensò Jake.
Dove lui andasse non lo sapeva nessuno.
Be', tecnicamente bisognerebbe dire che tutti non se ne preoccupavano, e solo nessuno sa tutto, quindi solo lui, che è considerato il "nulla" della società.

Riusciva a vedere in faccia solo coloro che per cui lavorava. Jake teneva a loro (anche il sentimento non era proprio ricambiato), erano gli unici a dargli dei soldi in modo tale da tenerlo in vita. Ovviamente, i turni erano soprattutto di sera e di notte.

All'inizio aveva anche optato di fare il cameriere, ma vedendo il suo curriculum... I cittadini di Seattle sono un po' pretenziosi.
Si limitava a portare fuori la spazzatura dei vicini, lavare loro le stoviglie ogni tanto, portare fuori il cane...ecc.

Come già detto, non è facile fidarsi di un ex-carcerato, perciò i piatti che lavava erano i meno preziosi che avevano, il cane era quello più vecchio e meno preferito, e la spazzatura... be', era semplice spazzatura, come lui magari (pensavano forse).

Iniziava a sospettare di non stare loro troppo simpatico, ma tipo meno del solito: i piatti da lavare erano sempre più sporchi, il cane lo cominciavano a lasciare semplicemente fuori dal monolocale con un biglietto con sua scritto:

"Portalo a fare il giro del quartiere. Lo voglio rivedere tutto intero e pulito, proprio come te l'ho lasciato, entro le 17:00 in punto, o niente stipendio questo mese"

Non che fosse un gran bottino di soldi il suo, ma riusciva anch'esso a fare la differenza.
In media, per i piatti, gli venivano dati circa 20/30 dollari giorno per 3 o 4 giorni alla settimana. Per il cane, lo scopriva solo a fine mese, dopo averlo portato ogni sera fuori per le passeggiate, i bisogni, e poi andargli a comprare i suoi croccantini. Se era fortunato guadagnava quasi 200 dollari, quasi, solo il cane.

Il tutto lo aiutava per comprarsi il cibo, un po' di vestiti, ma si doveva sempre accontentare dell'acqua fredda. Be', almeno non doveva pagarla troppo, a differenza di quella calda. Il problema era più che altro il mini frigorifero e il mini microonde: consumavano molta energia.

Ma quello non era un problema che avrebbe certo affrontato oggi.

Purtroppo questi due capitoli sono un po' noiosi, ma erano necessari per far capire di cosa si racconterà nelle prossime pagine.
A presto✌.

Il criminale che non sono mai stato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora