Jein: vuoi rimanere a fissare i miei short o vuoi togliermeli?
Mi irrigidì.
Io: senti non poss-
La ragazza poggio le labbra sulle mie approfittando del fatto che erano aperte visto che stavo parlando.
Non provai a staccarla.
Lei aprofondì il bacio aggingendoci la lingua.
Le presi il bacino avvicinandola a me.
Mi alzai approfondendo il bacio ancora di più.
Hanji: LEVI!!!
Mi staccai dalla ragazza di scatto.
Hanji aveva appena aperto la porta e ci aveva visto.
La ragazza se ne andò senza colpe.
Hanji: OH DIO TI SEI INNAMORATO!!!!???
Io: no.
Hanji: ho visto tutta la scena dalla fessura della porta!!!
Erwin: che succede qui?
Hanji si tappò la bocca.
Io: tch...nulla. La matta crede che io sia innamorato di Stalker.
Erwin: anche se fosse innamorato di Jein non potrebbe comunque starci vesto che lei è una subordinata.
Hanji: ufff. Io volevo tanto un piccolo Levi!
Io: tch...non voglio altri mocciosi attorno.
[...]
Tornai con Hanji e Erwin alla festa.
Presi un bicchiere di vino mentre osservavo i mocciosi che facevano scherzi.
I due si diressero verso un gruppo litigante mentre io andai a a controllare cosa faceva la bionda.
Non che mi fosse mai interessata.
Stalker era seduta con affianco Eren, entrambi ridevano come matti.
Quella volta era sicuramente sbronza.
Eren pure.
Era l'una e mezza e tutti iniziarono ad andarsene.
Jein rimase sola.
Eren era stato portato via dalla sorella adottiva.
Io: mocciosa alzati.
Jein: heeeeey! Levi-senpaiiii!
Si alzò ma cadde all'istante.
Jein: mi portiiii in cameraaa?
La presi in braccio come facevano con le spose e la trasportai nella sua stanza.
Chiusi la porta alle mie spalle così che nessuno avesse potuto vedere che portavo la drogata nella sua camera.
Jein: mi daiii una maaano a caMBIarmi???
Io: tch...Solo sta volta.
Jein: OH! Non STArne CErtO!
Le tolsi le orecchie e la coda e le scarpe.
Io: riesci a continuare da sola ora.
Jein: no! NON È VERO!
Mi prese per i pantaloni e mi avvicinò a se.
Jein: ti pregO Non lasciarmi da SOLA!
Sbuffai.
Quella volta ero sicuro che era realmente ubriaca.
Mi abbassai e le tolsi la maglietta.
Il suo fisico era perfetto.
Bellissimo.
Liscio e meraviglioso.
La ragazza si appoggiò a me.
Le tolsi le calze e mi fermai un attimo.
Jein: levi-senpai...
Di nuovo quel tono.
Jein: ...mi ami?
Un tono strafottente e perverso.
Io: tch...a te che ti interessa?
Jein: tutto dipende dalla tua risposta. Mi ami? Mi odi? Cosa provi per me? Cosa ti faccio provare?
Potevo realmente dire ciò che provavo per lei?
Io: tu mi eciti troppo.
La ragazza ghignò.
Jein: eh?
Io: Dio mio.
Perché lo stavo dicendo.
Io: non ti odio.
Avvertì la mano della ragazza scendere lentamente.
Jein: continua Levi-senpai.
Io: mi fai provare ciò che avevo dimenticato da tempo.
La sua mano mi sbottonò i pantaloni e con l'altra mi tolse le ali che avevo in testa.
Jein: cosa? Dillo idiota.
Io: credo di essermi innamorato di te.
Jein: risposta corretta idiota. Ma ora mi chiedo: ti meriti un premio?
Cominciò a baciarmi ovunque capitasse facendo anche alcuni succhiotti.
Mi tolse la maglietta e io le scarpe.
Jein: sei stato così cattivo prima...mi hai mandato via...
La ragazza allontanò la mano dai miei pantaloni.
Ribaltai la situazione facendola trovare sotto di me.
Jein: Levi-senpai cattivo.
Ringhiò maliziosa mentre le facevo un succhiotto sul seno.
Mi tolse lentamente i pantaloni.
??: Hey Jein! Hai dimenticato il portafoglio nella palestra! Ci sei!?
Era quel ragazzo che definivano la faccia di cavallo ma aveva un cognome troppo strano per cui non mi ricordavo come si chiamasse.
Jean: sto per entrare!
La ragazza si alzò i scatto prendendo la maglietta e mettendosela.
Aprì la porta salutò il ragazzo, prese il portafoglio e la richiuse.
Sospirò scivolando sulla porta.
Se qualcuno ci avesse visto...per ciò che stava iniziando sarebbe arrivata la fine.
Mi prese la spalla e, appena non sentimmo più il ragazzo mi buttò fuori lanciandomi anche i vestiti.
Jein: domani devo svegliarmi presto, non posso giocare quest'oggi. Passa sabato.
Chiuse la porta con faccia seria mentre io non capivo cosa era successo.
Io: tch...che stronza.
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Amore di Poche Parole
Action(Levixoc) Una ragazza entra nella legione esplorativa, presa da Erwin che l'ha portata dal sottosuolo per le sue grandi doti. La ragazza è bellissima gentile e adorabile ma ha solo un piccolo difetto non ha intenzione di parlare. E se l'uomo più for...