Ti voglio come una doccia calda d'inverno.
Col fastidio che avverti quando ti spogli:
Freddo.
Il piacere del calore che invade il corpo appena dentro:
Brividi.
Il rossore della pelle sotto l'acqua bollente è lo stesso delle mie guance tempestivamente catturate dal tuo sguardo.
Bruciami.
La spugna insaponata disegna traiettorie incomprensibili sul mio corpo.
Accarezzami.
Manchi.
Come quando devo spegnere l'acqua e uscire.
Annebbiami la vista e soffocami.
Come il vapore che si estende nella stanza.
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Domare l'indomabile
PoetryÈ come domare l'indomabile: un ossimoro che descrive lo strisciante avanzare della mia giovane vita. L'impossibile che diventa possibile solo grazie alla mia poesia e al dono della scrittura che ho ricevuto, forse per attenuare i colpi che ricevo d...