Come posso solo pensare di poter dimenticarmi di te?
Di te, che non sei una semplice Musa,
ma la personificazione di Mnemosyne.
Di te, che mi fai tornare in mente tutti quei ricordi che sarebbe meglio cancellare.
Sei una linfa vitale dal sapore di veleno,
che mi fai morire vivendo,
che mi perdo ogni volta che ti guardo
e che ti penso.
La più splendente fra le donne di Lydia,
la più irraggiungibile.
Superi anche Afrodite in bellezza,
Ed Ermes in furbizia ed intelletto.
Mi hai bruciato l'anima,
Ma preferisco ustionarmi e morire
Piuttosto che curarmi le ferite senza di te.
Mi hai uccisa e logorata con il tuo sorriso,
o Dea.
Mi hai lasciata dolorante e inerme,
Mia Atena.
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Domare l'indomabile
PoetryÈ come domare l'indomabile: un ossimoro che descrive lo strisciante avanzare della mia giovane vita. L'impossibile che diventa possibile solo grazie alla mia poesia e al dono della scrittura che ho ricevuto, forse per attenuare i colpi che ricevo d...