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AMELIE

-Lunga storia, ma ora ti va di mangiare qualcosa?

Annuisco lievemente e al mio cenno mi sorride.

-Dolce o salato?

-Non so, scegli tu.

-Vada per il salato!

-Mh ma preferirei il dolcee...

Mi guarda con faccia sconvolto e inizia a frugare nelle credenze, poi nel frigo, nel forno, nel microonde e infine nel freezer.

-Bingo!

-Cosa offre la casa?

- Abbiamo dello splendido gelato!!

-Mh

-Fammi finire. Abbiamo dello splendido gelato e dei waffle da riscaldare in forno.

-Che aspetti a cucinarli?

-Faccio subito!

Prende un tegame, accende il forno e lo infila dentro. Nel frattempo prende un cucchiaio e lo riscalda sul fornello. Lo osservo perplesso e lui mi guarda dicendo:

-Aspetta e vedrai

Infila il cucchiaio nel gelato e me lo porge. Il gelato si è sciolto esternamente ma dentro è rimasto freddo. E' davvero strano ma buono.

Rimaniamo in silenzio finché non finiamo il nostro spuntino.

-Come si esce da qui? Ci sono i miei amici di là.

-Abbiamo bisogno delle chiavi o qualcuno deve aprire da fuori. In ogni caso è impossibile.

-Potrei chiamare qualcuno di loro! Ma Jade e Jeremy non ci sono, Brad starà malissimo e Amy sarà sicuramente con lui...

-Chi verrebbe alle tre di notte in ospedale per aprirti una porta?

-Mio padre o...

-Tuo padre o?

-Cameron

-Chi sarebbe?

-Un ragazzo...

-Il tuo?

-Non sono fidanzata ma lui ha una specie di cotta per me. Una cotta che va avanti da anni. Farebbe di tutto per me e abita anche qui vicino. Solo che mi dispiacerebbe disturbarlo a quest'ora

-Ti piace?

-Chi?

-Lui

-No, ma che c'entra scusa?

-Era per sapere... Ma quindi che fai? Lo chiami?

-Tu che dici?

-Io non lo chiamerei per così poco, in fondo siamo al sicuro.

-Mh non so veramente che fare. Probabilmente se lo chiamassi penserebbe a altro, ma se ci vedesse insieme ci rimarrebbe male

-Perché non vuoi restare qui?

-Bhe è un posto in cui non si potrebbe stare. E' notte, la notte di capodanno e preferirei essere fuori, queste mura mi opprimono.

-Già... Ma ci sono io a farti compagnia!

-Potresti essere un maniaco!

-Non lo sono. Per la questione del posto proibito devi stare tranquilla, posso mandare un messaggio alla cuoca e ricordarle il favore che mi deve. Per la seconda questione, ovvero è la notte di capodanno, possiamo divertirci ugualmente. Io lo faccio ogni anno. Per l'ultima non posso fare nulla. Le mura opprimono anche me, per questo apro la finstra.

-LA FINESTRA!!

-La finestra?

-Siii!

-Non ti seguo.

-Possiamo uscire dalla finestra. A che piano siamo?

-Rialzato di un metro e mezzo circa.

-Oddio possiamo uscire da lì, solo che fuori fa freddo e tu sei a maniche corte.

-Non preoccuparti, se tu vuoi andar via vengo con te.

Annuisco, ci guardiamo intorno e cerchiamo la finestra. La apriamo e io sono la prima a scendere. Con un salto sono fuori, mi giro e vedo Lucas fermo. Quasi terrorizzato.

-Lucas tutto ok?

-Si si...

Si siede sul bordo e lascia penzolare le gambe. Li porgo la mano e la guarda. Poi guarda me negli occhi e la rifiuta. Scende da solo ma quando si mette in equilibrio è più pallido del solito.

-Siamo fuoriiii- dico abbracciandolo

-Sì, siamo fuori. Andiamo in sala d'attesa?

-

Ci incamminiamo e finalmente ci sediamo su quelle poltroncine rosse.

-Se vuoi posso restare con te

-Mi farebbe piacere

- prima che ne dici se andiamo in camera mia e prendo una felpa? Però dobbiamo fare silenzio. I bambini dormono.

-Fammi strada.

Mi prende la mano e mi fa strada andando lui avanti.

Mentre siamo in ascensore mi chiede.

-Ma quindi a te piace qualcuno?

-Non penso

-Cosa vuol dire non penso?

-Vuol dire che volevo un ragazzo qualche mese fa e mi ha friendzonato quindi non so se mi piace ancora.

-Come fai a dire che non sai se ti piace o meno!
-Usando le labbra, le corde vocali e il cervello!

-Ma non usi il cuore. Dai pensaci. Non si può essere insicuri su queste cose. Se ti abbraccia provi qualcosa?

-Emh...

-E' un sì'

-E' un NON MI ABBRACCIA.

-Ah

Nello stesso istante in cui sta per aprire bocca si aprono le porte dell'ascensore e a me squilla il telefono. E' Amy

_Amelie ma che fine hai fatto?!!

_Amy tranquilla sono qui in ospedale, sono da Lucas.

_Ah sì? Da Lucas quello figo?

Divento immediatamente rossa dall'imbarazzo visto che Lucas aveva sentito tutto nel silenzio più tombale e aveva accennato un sorriso alzando un sopracciglio. Mi giro di spalle e dico:

_

_Bene bene, e cosa ci fate voi due insieme, suppongo soli, di notte?

Lucas non facendo rumore si avvicina al telefono e dice:

_Mangiamo waffle surgelati!

_Emh si lascialo perdere. Sali al piano pediatria, ti aspetto di fronte la sua stanza. Come sta Brad?

_Sta meglio, ora dorme. Domani potrà uscire, comunque arrivo.

-Ah quindi sarei un figo?

Sbarro gli occhi e lui scoppia a ridere facendo un baccano assurdo. Li tappo la bocca con la mano e subito sento la sua bocca serrarsi. In due nano secondi mi mette le mani sui fianchi e mi spinge contro il muro. Per istinto tolgo la mano dalla sua bocca e sorride.

*TOSSE TOSSE*

-Disturbo?

E' Amy...

Dietro quelle muraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora