Capitolo 2

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Le medie arrivarono senza nemmeno essermene accorta.
Non mi entusiasmava l'idea di un ulteriore cambiamento ma,stringendo i denti,mi sono fatta forza. In fondo questa è la vita:cambiamento.
Non pensavo sarebbe stata così terribile in fondo,che vuoi che siano 3 anni?Mi convincevo.
Subito tutto filò liscio,apparte per il fatto che non avevo nessun amico.
Presto però le cose si fecero più complicate. Lo stress della nuova scuola si faceva sentire e per di più in classe,al contrario di ciò che avevo sperato,ero come sempre l'emarginata.
In particolare,c'erano dei ragazzi  che mi insultavano. Non lo prendevo sul serio,solo che poi hanno continuato a disturbarmi ogni giorno e a interferire nella mia serenità,i loro dispetti iniziavano a darmi fastidio,l'unica cosa che volevo era studiare come una ragazza normale ed essere lasciata in pace.
Con il tempo riuscii ad ignorarli finché non si stancarono,ma ormai avevano distrutto la mia autostima pezzo per pezzo,più di quanto già non lo fosse.
In molti mi definiscono debole,cosa che io odio,ma non è così. Ho solo scarsa fiducia in me stessa,ma ciò non vuol dire che io non sia abbastanza forte da affrontare il problema.
Le critiche io le prendo molto sul serio,anche se vorrei non farlo...
per me è davvero importante il giudizio degli altri,anche se provo a convincermi che non sia così. La realtà è che non sopporto l'idea che gli altri possano vedere le mie imperfezioni,la mia sola ed unica regola è:O perfetta o invisibile. Piuttosto preferirei non esistere che essere sbagliata.
Le prof più di tanto non se ne accorgevano,di certo non sono qui per accollarsi i miei problemi e sinceramente non mi piace condividerli. Nessuno ha mai preso sul serio che io subivo bullismo da anni,perché all'apparenza non era nulla di "grave",ma provate voi a sopportare ogni giorno delle persone che ti disturbano e non ti lasciano mai in pace.
Però la mia immensa bontà come sempre non mi lascia rancore,mi porta sempre a giustificare ogni atteggiamento.
Non so,sarò forse l'unica,ma io vado sempre oltre l'apparenza.
Di sicuro avranno dei problemi in famiglia,la vita non è facile per nessuno.Ora posso davvero capire cosa significa sfogare il proprio dolore attraverso la rabbia. Rabbia perché la vita è ingiusta. Perché tutti vorremmo tutto e non ci accontentiamo di quel poco che abbiamo solo perché siamo abituati a pensare che tutto ci è dovuto in eguale modo. La realtà è davvero ingiusta,c'è chi ha tutto e chi non ha niente,
siamo noi che dobbiamo essere comprensivi e capire tutti...

Solo un numero, la mia lotta contro i disturbi mentaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora