Se ora sono qua a scrivere è perché voglio imparare ad accettare il mio passato senza che condizioni il mio presente.
Il mio presente è ancora incerto,l'unica cosa certa è che io vorrei davvero uscirne,non più per finta.
Molte volte mi sembra di non poterci riuscire,anzi praticamente sempre,ma c'è ancora qualcosa che mi dice di vivere.
La mia terapia al centro prosegue,anche se mi è ancora molto difficile aprirmi.
Spero davvero che tutto finisca perché questa situazione non riesco più a sopportarla.
Una ragazza di 14 anni non dovrebbe sopravvivere con delle pastiglie,non dovrebbe piangere ogni volta che si guarda allo specchio,non dovrebbe pensare a vomitare invece di vivere serenamente le feste.
Tutto ciò mi fa rabbia perché la perfezione promessa è stata solo sostituita da sofferenza e infinite lacrime versate,solitudine,apatia...
Non può essere un numero ciò che condiziona il mio umore.
Perciò io dico a tutti voi,lottate,siate forti,anche se tutto vi crolla addosso voi reggetelo con tutte le vostre forze e anche se vi schiaccia voi affrontatelo.
Non sono certo la persona giusta per incoraggiare gli altri ma per quanto mi è possibile vorrei farlo.
Non vi dirò che l'anoressia è una brutta cosa,che non dovete cader ci,perché non è una vostra scelta ed inoltre le raccomandazioni sono inutili.Se una persona sta male la causa è dei malesseri che si porta dietro da anni.
È una cosa che ti porta via così tante cose e così velocemente che tutti si chiedono il perché sia successo così all'improvviso.
La realtà è che nemmeno noi sappiamo come è cominciato,perché a poco a poco dentro di noi si sono insinuate tante piccole esperienze che ci hanno portati a questo.
C'è chi ci chiama poverine e chi ci chiama agiate,ma per prima cosa siamo persone.
Non siamo malate,abbiamo una malattia e ricordate sempre che non è lei che descriverà chi siamo. A chi come me sta superando questo brutto periodo auguro con tutto il mio cuore di riuscire nel proprio intento.
Non abbiamo sprecato la nostra vita,l'abbiamo messa in pausa.
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Solo un numero, la mia lotta contro i disturbi mentali
General FictionLa vita ti controlla più di quanto tu possa controllare lei, cercare di controllare non è altro che una lotta contro se stessi. In questa autobiografia racconterò la mia vita partendo dal principio, ovvero dalla mia infanzia, parlando nello specific...