55 kg.
Mi vedevo malissimo,non ce la facevo più a vedermi così.
Vedevo tutte le ragazze magre mentre io ero grassa.
Pensavo che se solo fossi dimagrita tutti i miei problemi sarebbero svaniti.
Quando mi provavo un costume mi mettevo a piangere,ormai non riuscivo più a guardarmi,mi sentivo orribile.
Una cosa era certa.Così non poteva andare avanti.
All'inizio partivo determinata anche se non pensavo di riuscirci come avrei voluto.
Invece dovetti ricredermi,dopo una settimana ero dimagrita 3 kg ed ero al settimo cielo.
Chiaro che non bastava e questa cosa mi dava la forza di continuare,non avrei mollato per nulla al mondo.
Le mie amiche iniziavano a preoccuparsi,ma io in realtà non ci vedevo nulla di male,in fondo che male poteva fare dimagrire?
Non si come facessi ad avere tanta forza di volontà,davvero,non sbagliavo una virgola.
800 kcal potevano andare bene come inizio e non mi è mai venuto il dubbio che fossero poche.
Esperta lo sono diventata con il tempo ed è stato questo il brutto:nonostante sapessi tutto decidevo consapevolmente cosa mangiare,o forse,cosa non mangiare...
I miei genitori sì... mi prendevano tutti in giro perché ero la "fissata" ma non era grave la situazione,mangiavo solo cose a parte e loro non so preoccupavano più di tanto.
In vacanza,però,cominciò il vero inferno.
Parenti.Ho già detto tutto.
Io avevo il mio cibo ma non bastava. Se mi invitavano a cena non potevo non mangiare nulla.
La situazione infatti peggiorò proprio lì.
Tolsi la colazione e gli spuntini e fu questo che fece insospettire i miei.
Non sapere il mio peso mi faceva impazzire...
Facevo di tutto per bruciare calorie e per mangiare il meno possibile,nel frattempo ero arrivata a 300 kcal scarse.
Tornati a casa dalle vacanze mia madre chiamò subito la pediatra ed io mi arrabbia molto,non avevo nulla e non avevo intenzione di andarci.
"49,5 kg,sei sottopeso"
In realtà non mi sorpresi,anzi,rimasi delusa,perché nelle vacanze ero dimagrita solo 2,5 kg.
Il ciclo non mi veniva più da circa 2 mesi,non era ancira amenorrea,ma la dottoressa mi mise in guardia dicendomi che avrei perso i capelli,sarei diventata sterile,nessuno mi avrebbe voluto... ecc...
La realtà era che non me ne importava nulla,sarei stata disposta a morire piuttosto che essere grassa.
Ormai era diventata un'ossessione e non potevo né volevo fermarmi.
La pediatra mi disse solo:"Terrò monitorata la situazione,sappi che se dimagrisci ancora ti mando in un centro per disturbi alimentari,non saresti certo la prima".
Ero indignata,come osava quella vipera?Io non avevo nessun disturbo del c.. ma cosa??
Sinceramente neppure questo fece una piega sul mio obbiettivo,ero ancora grassa,troppo grassa.
Dopo qualche settimana ritornai:48 kg...
Finalmente mi sentivo orgogliosa,almeno stavo calando poco a poco.
Non fu lo stesso per la mia dottoressa però,che mi prescrisse subito un appuntamento nella centro per disturbi del comportamento alimentare a Reggio.
Non sapevo nemmeno che esistessero certe strutture...
Feci di tutto per convincere i miei a non portarmici e ce la feci anche,ma poi la situazione peggiorò e si pentirono di ciò.
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Solo un numero, la mia lotta contro i disturbi mentali
General FictionLa vita ti controlla più di quanto tu possa controllare lei, cercare di controllare non è altro che una lotta contro se stessi. In questa autobiografia racconterò la mia vita partendo dal principio, ovvero dalla mia infanzia, parlando nello specific...