Capitolo 1

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Era pronta.

Primo giorno del nuovo progetto Torinese.

Si era ripetuta più volte che non sarebbe stato difficile, avrebbe solo dovuto affrontare il lavoro con tanta energia e creatività ed anche il suo nuovo cliente sarebbe rimasto soddisfatto.

Era scesa dal treno abbastanza spaesata sistemandosi la gonna nera stretta che arrivava fin sopra il ginocchio, non era da lei vestirsi particolarmente elegante ma vista l'occasione aveva fatto una piccola eccezione. Non era neppure troppo appariscente, contando che il suo look di massima eleganza consisteva in un body nero di pizzo completato appunto con la gonna nera ed un paio di décolleté dello stesso colore.

I suoi capelli, scuri e ingestibili, erano rimasti leggermente più ondulati nelle punte visto che non aveva avuto né il tempo né la voglia per sistemarli in un'acconciatura decente. Di solito ne cercava qualcuna su internet e poi seguiva i tutorial passo a passo riproducendo nella maggior parte dei casi degli obrobri.

Si sentiva inadatta combinata in quel modo.

Vabbè meglio, quel Bernardeschi l'avrebbe evitata come la peste ed era il suo obbiettivo.

Lavorare in santa pace ed autonomamente, mettendosi in contatto con lui soltanto per aggiornarlo sul progetto della casa sarebbe stato più che sufficiente.

Nonostante fossero le nove del mattino la stazione di Torino Porta Nuova brulicava già di persone impegnate a correre da una parte all'altra ed ignare del fatto che intorno a loro ci fosse pieno di gente. In meno di dieci minuti aveva già preso innumerevoli spallate, un bambino le era caduto addosso ed un avvocato disattento l' aveva macchiata con il contenuto della sua tazza biodegradabile di caffè .

«Gaia! Buon lavoro, immagino tu sia già arrivata.»Come se non bastasse tutto il mondo stava complottando contro di lei per farla scappare a gambe lavate, compreso il suo capo che aveva scelto il momento migliore per chiamarla.

Per tutta risposta emise un piccolo sospiro.

«Buongiorno anche a lei, tutto ok sono arrivata.» Rispose posizionando il telefono tra la spalla ed il collo ed agitando la mano libera nel tentativo di farsi notare da un taxista.

«Perfetto! Visto che sei libera e possiamo parlare volevo aggiornarti sulle ultime novità.»

Oh no. Non era affatto libera, doveva trovare l'albergo, farsi una doccia, mangiare e preparare le sue cose per il giorno seguente, non era affatto libera.

Si arrese comunque.

«Mi dica pure.»

«Dunque, il cliente si è messo in contatto con noi non avendo ancora il tuo numero personale. Purtroppo domani mattina sarà impegnato con gli allenamenti ed ovviamente è nostro dovere venirgli incontro il più possibile, per cui l'appuntamento è spostato nel primo pomeriggio, salvo imprevisti. Dovrai trovarti presso il suo attuale appartamento alle 15.00 ti mando le cordinate del posto via sms.»

Poteva dire che non le andava bene? Certo che no, il cliente aveva sempre ragione, se il suo stipendio era di milioni a stagione poi, discutere quelle condizioni era fuori discussione.

Per Giorgio, il suo capo, il fuoriclasse juventino era una miniera d'oro dalla quale dovevano trarre il massimo profitto lavorando senza fiatare.

«D'accordo aspetto sue notizie allora, scusi ma ora devo proprio andare.»

Staccò la chiamata senza perdersi in troppe formalità, costatando di aver perso il taxi perché qualche pendolare più sveglio di lei le aveva soffiato il posto sotto al naso.

Nonostante quella mattina Gaia avesse salutato una Firenze baciata dal sole lo stesso non si poteva dire di Torino. Una pioggia battente cadeva sulla città ormai da ore e lei sinceramente non aveva intenzione di uscire fuori in quel momento.

Ne approfittò per sedersi a prendere un caffè, un'altra delle cose che amava di più al mondo, e le sue mani si mossero automaticamente sullo schermo del'iphone digitando velocemente quel nome.

Era sempre più curiosa di saperne di più su quell'arrogante che pretendeva di disporre come voleva delle sue ore lavorative.

"Federico Bernardeschi (Carrara, 16 febbraio 1994) è un calciatore italiano, attaccante della Juventus e della nazionale italiana."

Scoprì che avevano la stessa età.

L'unica cosa in comune, dal momento che lei con la sua indipendenza economica poteva comprarci si e no un pacchetto di caramelle, mentre lui poteva tranquillamente comprarsi tutto il negozio

Andò avanti per diversi minuti a leggere informazioni su di lui.

A Firenze lo chiamavano il Brunelleschi, ma questo lei già lo sapeva. Il web si dilungava poi a scrivere di quanto fosse forte, quali fossero le sue qualità e tutte quelle caratteristiche tecniche di cui non le importava nulla.

Nessun accenno ad una fidanzata. Niente di niente.

L'ultima love story di cui non avevano parlato neppure troppo i giornali era quella con Veronica Ciardi, ex concorrente del gf, poi il silenzio più totale.

Spulciò ancora a lungo ma niente, sembrava un tipo molto riservato.

Avrebbe voluto sapere queste cose prima di uscirsene con qualche battuta inopportuna e buttare all'aria le sue possibilità di carriera.

Ma infondo che le importava?


Spazio autore

Che ne pensate?? Sono abbastanza soddisfatta di questo capitolo e nel prossimo arriverà anche il nostro Federico.

Vi piace la nostra Gaia?

Io li shippo già tantissimo!!

Lasciatemi qualche voto o commento se volete così capisco se la storia vi  piace!!

Baci

_Irisix_

Light - Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora