Tre mesi dopo
La partita contro L'atletico Madrid era da poco finita e Federico era stato uno tra i migliori in campo.
Il sogno della Champions era sempre più vicino grazie a Ronaldo e lui si sentiva veramente realizzato al suo fianco.Stava crescendo tanto ed anche il mister finalmente sembrava accorgersene, schierandolo titolare in tutte le partite importanti, certo il ricordo delle panchine di inizio stagione faceva ancora male ma anche quelle erano servite e le aveva accettate senza troppe discussioni.
Entrato nello spogliatoio per prima cosa aveva controllato il cellulare, era abitudine per lui farlo spesso da quando Gaia era tornata a Firenze e così aveva visto il suo messaggio che l'aveva reso più felice di quanto già non fosse.
"Sono orgogliosa di te, sapevo che avresti zittito chi ti criticava. Ora prenditi tutto Fede, ti voglio bene"
Non ci aveva pensato due volte a risponderle proponendole di prendere il primo treno per andare da lui. L'avrebbe ospitata e avrebbe anche parlato al suo capo per le ferie se fosse stato necessario, ma la voleva lì con lui.
«Novità da Firenze Federico? » Lo prese in giro Mattia Perin vedendolo sorridere al telefono.
«Ma lo sai che sei proprio un cretino? Davvero sembri una donna quando parli di queste cose, dovresti controllarti. » Il numero 33 juventino si abbandonò ad una sonora risata mentre osservava il suo migliore amico, che lo guardava in attesa di risposta.
«Se se Federì lo sanno pure i muri, quando arriva? » Gli chiese il portiere. Anche lui era curioso di conoscere quella ragazza un po particolare che aveva fatto cambiare il suo amico come dal giorno alla notte, in maniera positiva ovviamente.
«Siamo amici, A-M-I-C-I, nel caso non te lo ricordassi lei è fidanzata e io non provo niente per lei, se non un bene inimmaginabile.» Federico si era ormai abituato a rispondere così senza farsi troppe domande per liquidare la questione .
«L'unica differenza tra voi e me e Oriana è che voi non andate a letto insieme, forse.» Intervenne il numero 10 argentino che fino a quel momento si era limitato ad ascoltarli, beccandosi una scarpata in faccia da Federico.
«Ehi vacci piano mi hai fatto male.» Si lamentò il suo compagno passandosi una mano sudata sulla fronte dove la scarpa lo aveva colpito.
«Fatti gli affari tuoi Dybala e datti una lavata, non penso che Oriana ti gradirebbe in questo momento, fai abbastanza schifo.» Lo avvisò minacciando di tirargli l'altra scarpa che teneva ancora in mano.
Era una cosa normale per loro passare il tempo ad insultarsi e a ridere insieme, quello spogliatoio pieno di idioti per Federico era diventato una seconda famiglia.
«Si si Matti ho centrato il punto, è cotto.» L'argentino scoppiò a ridere mentre continuava a lanciare occhiatine d'intesa al portiere, ma Federico non li stava più ascoltando. Voleva solo tornare a casa e chiamare Gaia, per convincerla ad andare a Torino nel weekend, perciò li lasciò alle loro battutine dirigendosi verso la doccia.
Era felice e niente al mondo l'avrebbe reso triste.
«Ciao Fede!» Il viso allegro di Gaia dell'altro lato del telefono lo risvegliò dai suoi pensieri e lo fece subito sorridere. Gli era mancata.
«Ciao Gaietta, come va?» La prese subito in giro lui, ben sapendo quanto lei odiasse essere chiamata con quel soprannome, infatti la smorfia che gli rivolse lo fece ridere ancora di più.
«Smettila subito o stacco la chiamata senza neanche farti i complimenti per la partita!» Esclamò subito lei, facendo finta di essere arrabbiata.
«E va bene scusa, però ora aspetto i tuoi complimenti» Federico non insistette. Da tutta la sera voleva sentirsi descrivere la partita da lei e per niente al mondo avrebbe rischiato di farla arrabbiare.
«Sono così felice per te Fede! Avresti dovuto vederti! Non ti ho mai visto muovere così sicuro e così preciso e quella rovesciata? Sono quasi saltata sulla sedia quando l'ho vista, sei stato il migliore come sempre.» Si complimentò lei con gli occhi lucidi dalla gioia.
Federico la guardò senza trovare nient'altro da dire, quelle parole dette da lei per lui valevano più dei complimenti di tutto il mondo sportivo messi insieme.
«Grazie, hai pensato a quello che ti ho chiesto? Puoi salire questo weekend?» Le chiese non riuscendo più a trattenere la curiosità, sperava solo di non ottenere un suo rifiuto.
«Lo sai che mette male, con Luca e tutto il resto.» Sospirò lei abbassando lo sguardo.
Federico sapeva benissimo che quel tutto il resto voleva dire soltanto "Luca", non c'era nient'altro che la trattenesse, allo stesso tempo però non riusciva a capacitarsi di come una come lei potesse ancora stare con uno come quello.
«Gaia quante volte devo ripeterti che quello per te non va bene.» La avvisò cercando il suo sguardo.
«Lo conosco da sempre Fede e so che non ti ha fatto una bella impressione ma non è come pensi tu.»
Federico sbuffò. Se la ricordava eccome quella sera in cui se non fosse intervenuto probabilmente quello stronzo le avrebbe messo le mani addosso, soltanto perché l'aveva vista tornare in albergo in macchina con lui.
«Ok non insisto, soltanto pensaci ok? E' da troppo tempo che non ti vedo.» Si arrese.
«Va bene, come ti trovi nella casa nuova? Ti piace come l'ho sistemata?» Cambiò discorso lei.
«E' perfetta come ti ho già detto, una meraviglia.» Sorrise ripensando a tutta la cura che la ragazza aveva impiegato per arredare l'ambiente. Era convinto non ci fosse nessuno che come Gaia metteva tanto amore in quello che faceva.
«E Wendy e Spike come stanno?» Gaia sapeva che quella video chiamata stava per terminare e sapeva anche che sarebbe passato un po di tempo prima che potessero farne un'altra, tra tutti i loro impegni, per cui ne approfittava sempre per fargli più domande possibili.
«Anche loro stanno bene, vero Wendy?» Lui sorrise abbassandosi per chiamare la sua cagnolina che, senza farselo ripetere due volte, saltò sul letto a prendersi tutte le coccole che il suo padrone voleva darle.
«Dalle un bacio anche per me, Buonanotte Fede.»Lo salutò prima di riattaccare.
«Buonanotte Gaia.»
Ragazzi ciao!!!!
Sono passati già tre mesi dal primo incontro di Gaia e Fede e a quanto pare sono successe parecchie cose!
Nei prossimi capitoli capiremo meglio quali, ora vi lascio alla lettura!
Un bacio e scusate per gli eventuali errori
_ Irisix_
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Light - Federico Bernardeschi
FanfictionGli opposti si attraggono? Sarà vero? Gaia e Federico hanno più cose in comune di quante ne possano immaginare. Si troveranno, si perderanno e si cercheranno senza lasciarsi scampo. Storia recensita da @quodvislibris