Dopo 20 minuti sotto la pioggia, alla fine arrivo all'ospedale. "Aiden" " dove si trova Aiden?" chiedo disperata alla segretaria alla reception, " Aiden come?" " io, io non so quale sia il suo cognome, ma è grave e io devo vederlo per forza", "il signor Aiden è molto grave, è al 5 piano, se vuole può vederlo, ma solo i parenti più stretti possono entrare", "ok grazie" dico e mi affretto a salire le scale. Appena arrivo vedo subito Chloe, "ciao Ava, per fortuna sei arrivata, ma perché sei tutta bagnata?" "È una lunga storia, lui come sta?" "È ancora molto grave, forse non sopravvivrà", e in questo momento le lacrime cominciano a scendere lungo la mia guancia, se perdessi Aiden, non so che farei. Poco dopo per fortuna arriva il dottore, "dottore, come sta?" "È ancora molto grave, per adesso questo è il massimo che possiamo fare, speriamo superi la notte". Se ripenso a tutti i pochi ma intensi momenti che abbiamo passato insieme, a tutte le volte in cui abbiamo litigato, non riesco a smettere di piangere, è più forte di me, questo amore mi consuma.
5 ore dopo
È passato un bel po' di tempo da quando sono arrivata, sono le due di notte, Chloe se ne è andata e i genitori di Aiden anche, che strano, l'unica che ha qui sono io, e voglio stargli il più vicino possibile; devo riuscire ad entrare nella sua stanza, lo devo toccare, gli devo parlare, non resisterò un'altro secondo ancora se non lo vedrò. "Infermiera la prego, sono la sua ragazza, la prego, la scongiuro, mi faccia entrare, non resisterò a lungo, e se non entro all'instante probabilmente avrete un'altra malata da curare stasera" "e va bene, devi tenere proprio tanto a questo ragazzo eh?" "Si più di quanto immagini" " puoi entrare, ma per soli cinque minuti, poi esci subito ok?" "Ok, grazie mille". Quando entrò nella stanza e chiudo la porta alle mie spalle, corro subito verso Aiden, è indescrivibile l'emozione che provo nel vederlo, questo ragazzo che mi ha strappato e preso il cuore comportandosi da stronzo egoista, ma in fondo è proprio questo che mi piace di lui. "Aiden, amore" non riesco a credere che sto dicendo queste parole, " senti, so che non mi senti, ma prima o poi te lo devo dire no? Ok, emh, ecco, tu....tu... mi... piaci, mi piaci tanto e scusami se a volte mi sono comportata male con te, anche se tu di certo non toglievi l'occasione, ma comunque ammetto di aver esagerato in alcune situazioni. Quindi scusami, scusami per tutto, sappi che ci sarò io con te, riuscirai a vivere, te lo prometto" e nel finire la frase scoppio a piangere, ovviamente. "Tesoro, devi uscire, non puoi stare troppo a lungo" mi dice a bassa voce l'infermiera, "Si, si, arrivo" mi volto per salutarlo un ultima volta, quando vedo una lacrima, la, la sua lacrima, A, Aiden sta, sta piangendo cazzo, si è svegliato!! "Infermiera, infermiera, si è svegliato, Aiden, lui, lui è, è sveglio cazzo!!!" "Abbassa la voce ragazzina, non si è svegliato, ha ancora gli occhi chiusi!" "Ma, gli è scesa una lacrima!!" "È una cosa normale, può capitare a causa delle macchine, non era una lacrima sua capisci?" "Oh sì certo mi scusi" "ora esci, prima che qualche dottore ci veda e mi licenzi" "si, ha ragione, andiamo". Aiden era sveglio? Ha sentito tutto? Queste domande girano in continuazione nella mia mente mentre le ore passano.4 ore dopo :
Sono le sei del mattino e ancora nessuna notizia di Aiden. speriamo abbia superato la notte. "Signorina il ragazzo si è svegliato, se vuole lo può vedere" "davvero? Lo, lo posso vedere? È, è sveglio?", "si, il signor Aiden si è svegliato da poco, ma è ancora in pericolo, speriamo migliori, comunque se vuole può entrare" "grazie, grazie mille dottore" pronuncio queste parole ed entro velocemente nella stanza dove vi è Aiden. "Ei, sei sveglio, come stai?" "Ava, sei qui, sei arrivata da poco?" "In realtà sono qui da praticamente tutta la notte" non faccio a finire in tempo la frase, "oh cristo, Ava non c'era bisogno che rimanessi tutto questo tempo, sarai stanchissima" " tranquillo, io sto bene, ora la sola cosa importante è che tu stai bene e finalmente ti sei svegliato" "vieni qui" mi dice, e mi siedo vicino a lui nel letto. "Mi dispiace, mi dispiace per tutto" "non è il momento Aiden" "invece si, scusami, davvero, mi sono comportato da stronzo con te" "non hai fatto niente di male Aiden" "si invece, ti ho trattata male, sono, sono un completo disastro Ava, tu, sei l'unica luce della mia vita, e non voglio perderti" afferma con le lacrime agli occhi, "non mi perderai mai", "Ti amo" "Ti amo anche io".
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The boy without last name
ChickLitAva, è un'adolescente, non è molto popolare, le poche amiche che ha sono false, i suoi genitori sono molto freddi con lei, era tutto normale per Ava, o quasi, fino a quando un incontro con "lui", stravolgerà per sempre la sua vita, rivelando un incr...