CAPITOLO 4

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8:00
Suona la sveglia. Apro gli occhi e mi ritrovo immersa nei fogli sparsi nel letto. Ma cazzo. Cazzo. Ecco, non ho scritto più un cazzo. Ed è tardi, cazzo. Okey forse dovrei smetterla di pensare dicendo parolacce, non è da me. Beh...dipende.
Mi alzo e trovo la forza di scendere in cucina per fare colazione.
<Buongiorno piccola.> dice mio padre venendomi incontro e dandomi un bacio sulla fronte.
<Giorno babbo.>.
Adoro mio padre, mi ha sempre trattata come una principessa. Certo mia madre non è da meno.
<Gri, buongiorno!>.
<Mamma! Non urlare, è presto, la gente dorme.> sussurro.
<Amy, per favore!> sospira mio padre.
<Greg smettila di fare il guastafeste.>
Mamma e papà non si sopportano alcune volte. Ma si amano molto. Ora però non ho tempo per pensare a queste cose. Devo prepararmi in fretta e correre al lavoro altrimenti Mr Young mi licenzierà. Ma... L'articolo. Dio quel fottuto articolo. Non riesco a mangiare, e se mi licenzierà veramente?
Posso solo che incrociare le dita. Mi alzo da tavola e torno in camera, prendo la prima cosa che mi capita dall'armadio, un filo di eyeliner e sono pronta.
Ah già, dimenticavo la borsa.
Dopo di che esco di casa salutando in fretta i miei e mio fratello.
Durante il tragitto inizio a pensare a ieri, a quel ragazzo che ho visto. Mi è sembrato così strano, come se già mi conoscesse, come se sapesse tutto di me. E poi, il modo in cui mi ha rivolto la parola, in cui mi parlava o in cui mi ha detto <bambolina.>  (che alla fine in quel momento mi ci sono sentita davvero rimanendo immobile e non sapendo cosa dire), dio mio, è stato veramente tutto così insolito, dalla prima all'ultima cosa. Che ragazzo strano. Sicuramente ricco e spavaldo.

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Ciaoooo!
Scusate se il capitolo è un po'corto, spero vi piaccia.
Fatemelo sapere nei commenti.😘

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