Guardai di sfuggita l'orologio sul mio polso e notai di avere ancora un bel po' di tempo. Avrei potuto dormire, ma no insomma, perché non passare l'aspirapolvere?!
Mi feci una doccia veloce e scaldai i vestiti sul termosifone, questo dono divino, sia benedetto chi lo ha inventato.
Mi infilai la divisa scolastica e mi truccai leggermente, tastai i pochi brufoli che mi ricoprivano il viso, "fanculo" sussurrai verso quegli esseri maligni.
Mi diressi verso l'entrata di casa prendendo lo zaino, salutai e uscii.
La scuola non distava molto dalla mia abitazione, ma ci voleva comunque un po', infilai le cuffiette a forma di unicorno e feci partire la mia canzone preferita.
Mi fermai a pensare al club di pallavolo femminile, a cui si leggeva in faccia la mia presenza non fosse ben accetta, mi morsi con troppa foga il labbro facendomi male. Ah che stupida che sono, portai la mano al punto dolente e tornai a camminare verso la scuola.
Giocavo come schiacciatrice laterale, me la cavavo davvero bene, ma per quanto riguardasse le basi della difesa facevo abbastanza pena e questo alle mie compagne scocciava durante gli allenamenti.
L'arrivo a scuola mi distolse dai miei pensieri, varcai il cancello e poco dopo l'entrata dell'edificio, per poi dirigermi in classe.
La mia classe era al primo piano, vicino alle macchinette.
Entrai in aula e mi sedetti al mio posto, la prima parte delle lezioni passò velocemente.
Il periodo esami si avvicinava e, nonostante mancasse ancora più di due mesi, i professori si ostinavano a metterci ansia. Durante la pausa pranzo mangiai il mio bento in tranquillità e poi tornai in classe.
L'ora di matematica sembrava interminabile, ma per fortuna finì. Camminai tranquillamente per i corridoi, continuando a rimuginare su come fare per poter migliorare, quando una lampadina si accese nella mia testa. "CI SONO" urlai attirando l'attenzione di tutti i presenti, arrossii, devo assolutamente smetterla di urlare così, pensai.
Cominciai a correre verso la palestra di pallavolo maschile, sapevo a chi rivolgermi, poteva essere stata la scelta migliore da fare come la peggior figuraccia della mia esistenza,
ma mi sembrava la mia ultima possibilità.
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YOOO :D
spero vi piaccia.
Bacini :3
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Savior || Kurooxreader
Teen Fiction"Camminai tranquillamente per i corridoi, continuando a rimuginare su come fare per poter migliorare nella difesa, quando una lampadina si accese nella mia testa. "CI SONO" urlai attirando l'attenzione di tutti i presenti, arrossii. 'devo assolutame...
