Sabato
POV'S JEFEO
Timor è appena andato via dopo averci fatto il suo discorso.
"Let's work" dice Ludovica guardando davanti a lei.
"Yeah" le rispondo io in automatico.
Okay, ammetto di averlo fatto apposta. So di aver sbagliato a smettere di parlarle da un momento all'altro ed è per questo che voglio cercare di farmi perdonare. Appena sente la mia risposta si gira immediatamente verso di me.
Io le sorrido e lei in qualche modo cerca di ricambiare; finiamo a guardarci e io mi perdo nei suoi occhi.
"Ragazzi per oggi potete andare" dice la produzione.
Appena sente questa voce Ludo si alza e va subito nello spogliatoio.
"Sai che non sarà facile chiarire con lei vero?" mi dice Mameli mentre ci dirigiamo anche noi negli spogliatoi.
"Lo so, ho fatto una cazzata" gli rispondo io.
"Spero per te che risolviate fratello" mi dice lui mentre apriamo i nostri armadietti.
"Lo spero anch'io" gli dico io.
E ci spero davvero. Voglio davvero chiarire con lei, ho capito che non è affatto una distrazione per me. In questi giorni di 'distanza', non mi sono concentrato al cento per cento, perché pensavo a lei.Mentre torniamo in hotel vedo Alvis avvicinarsi a Ludo. Essendo a pochi centimetri da loro, sento tutta la conversazione.
"Dovrò lavorare su ciò che ci ha detto oggi Timor" le dice lui mentre le mette un braccio intorno al collo.
Fabio stai calmo.
"Si anch'io...ma a te risulta più facile, le tue basi sono molto più movimentate delle mie" gli risponde Ludo.
"Vedrai che ce la faremo entrambi, sono fiducioso" le dice lui.
"Per te, ma per me no" risponde lei.
Ma perché si sminuisce sempre?
"Tu la devi smettere di buttarti giù così, spacchi tutto ogni volta che canti Ludo" le dice lui.
"Grazie Alvis davvero, a volte ho bisogno di qualcuno che mi sprona" risponde lei.
"Sono felice di essere quella persona, sai che con me puoi parlare di tutto vero?" gli dice lui.
Dovrei esserci io a dirle di credere in se stessa e a tenerle un braccio dietro alle spalle, ma come sempre ho rovinato tutto.
"Si lo so è di questo non smetterò mai di ringraziarti" le dice lei.Finalmente arriviamo in camera, prendo il mio telefono e mi stendo sul letto.
"Ma che hai bro?" mi chiede Ale.
"Lo so io che ha" risponde Alberto, "ti dice niente la parola 'blu'?" continua lui.
"Ahhhh oddio dovete chiarire però, non puoi stare così" mi dice Ale.
"Lo so, devo trovare un modo per farmi perdonare" dico io.
"Non sarà così facile, Ludo ha un bel caratterino quando è arrabbiata" mi dice Alberto.
"Eh lo so" rispondo io, "Basta ho deciso, vado da lei subito" dico io alzandomi.
"Buona fortuna" sento Ale dirmi mentre chiudo la porta. Percorro il corridoio, e mi ritrovo davanti alla sua porta. Busso e aspetto che la porta si apra.POV'S LUDOVICA
Siamo appena rientrate in camera e finalmente mi stendo. Questa settimana è stata davvero impegnativa e alla fine il mio istinto aveva ragione.
Avevo previsto che sarebbe stata una brutta settimana, ma non pensavo così tanto. Io, Tish e Giordana non parliamo più e non ho capito il motivo.
"Come stai?" mi domanda Giordana.
So benissimo che si riferisce al fatto che Jefeo ha smesso di parlarmi.
"Come vuoi che stia.." le rispondo sedendomi.
"Non l'hai superata vero?" mi chiede lei.
"No...sai mi ha letteralmente presa in giro. Mi ha fatto credere di piacergli e dopo mia ha ignorata completamente" dico io.
"Sai io non credo che stesse fingendo. Conosco Fabio e quando sta con te, la luce che ha negli occhi cambia completamente" mi dice lei.
"Allora che bisogno c'era di ignorarmi per quasi una settimana? Bastava che mi diceva 'Guarda Ludo rallentiamo un po''."le dico io.
"Lo so e hai ragione assolutamente" mi dice lei.
Stavo per risponderle quando sentiamo bussare alla porta.
"Vado io" dice Giordana.
"Oh ciao Jefe, che ci fai qui?" domanda Giordana a Fabio. Di certo non è qui per me.
"C'è Ludo? Dovrei parlare con lei" dice lui. Okay, ritiro tutto.
"Si, vieni" gli dice Giordana. Ma è scema, io non volevo parlargli.
"Ei" mi dice lui appena mi vede.
"Che cosa vuoi?" gli rispondo io con un tono un po' acido. Non ci posso fare niente, quando mi fanno arrabbiare, cambio completamente.
"Voglio solo parlarti, almeno ascoltami per quest'ultima volta, poi ti giuro che se non vorrai più vedermi me ne andrò" mi dice lui.
Giordana era dietro di lui e continuava a farmi dei segni affermativi con la testa.
"Eh va bene" rispondo io sistemandomi sul mio letto.
"Bene, io vi lascio soli" dice Giordana mentre prende il suo telefono e si dirige fuori dalla stanza.
"Ciao" diciamo in coro io e Fabio.
"Allora?Hai intenzione di parlare o cosa?" gli dico io.
"Oh mh si..allora inizio col dirti che tu non sei una distrazione per me, anzi. In questi giorni quando non ci rivolgevamo la parola, non facevo altro che pensare a te" mi dice lui mentre si siede sulla sedia davanti al mio letto. Il suo sguardo mi sembra sincero, però non devo abbassare la guardia. Deve capire che mi ha fatto soffrire.
"Beh strano, perché mi hai fatto capire il contrario" gli dico io.
"Credimi non è così. È che quando mi piace una persona io combino dei casini. E tu mi piaci Ludovica e tanto anche" mi dice lui guardandomi negli occhi.
A queste parole io non rispondo.
"Farò di tutto per farmi perdonare, te lo giuro" mi dice lui avvicinandosi al letto.
"Vedi Fabio, il problema è che io mi sono sentita presa in giro da te. Mi è già successo e non voglio essere presa per il culo una seconda volta" gli rispondo io.
"Io non ti ho presa in giro. Tutto ciò che ti ho detto è la pura verità" mi dice lui.
"Eh facile dire così, anche il mio ex ragazzo mi diceva sempre questo" gli rispondo io.
"Cosa ti ha fatto per farti credere che qualsiasi ragazzo ti stia prendendo in giro?" mi domanda lui.
"Mi ha preso in giro per 2 cazzo di anni. Ci sono andata pure a convivere scema come sono. All'apparenza andava tutto bene sai, ma dopo i primi 8 mesi di convivenza le cose cambiarono. Lui iniziò a diventare piuttosto aggressivo sia nelle parole, sia nei gesti. E poi c'è stato il tradimento, andava avanti da 2 mesi. Quindi dimmi tu come dovrei fidarmi di un ragazzo io?" gli domando dopo avergli spiegato tutta la mia storia.
Lui non dice una parola, si alza, si viene a sedere vicino a me e mi abbraccia.
Se inizialmente ero piuttosto fredda, dopo alcuni secondi ricambio l'abbraccio. Non c'è la facevo, è davvero più forte di me. Mi era mancato sentirlo così vicino a me.
"Io non sono lui, ti giuro che si mi perdonerai, ti tratterò come una regina" mi dice lui accarezzandomi i capelli.
"Io ti voglio credere Fabio, però mi devi fare il favore di parlarmi quando hai un problema" gli dico mentre sono ancora abbracciata a lui.
Appena sente queste parole, si stacca da me e mi guarda negli occhi.
"Quindi mi stai dando una seconda possibilità?" mi chiede lui.
"Si....ma vedi di non buttarla nel cesso, perché io non sono il tipo che ritorna sui suoi passi" gli dico io.
"Te lo giuro su quello che vuoi, che non ti farò più soffrire" mi dice lui riabbracciandomi.
Rimaniamo qualche minuto così e dopo lui si sdraia e mi invita a fare lo stesso. Siamo uno davanti all'altro e entrambi ci guardiamo. Non riesco ancora a crederci che è gli ho raccontato tutto del mio ex.
"Mi spieghi come hai fatto a stare con quello stronzo?" mi domanda lui iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli.
"Ero innamorata...sai quando ha iniziato a cambiare, io pensavo fosse dovuto allo stress della convivenza, così gli dissi che per un po' di giorni sarei tornata dai miei. Non puoi capire la scenata che mi ha fatto" gli dico io. Mi ricorderò per sempre di quei giorni purtroppo certe immagini non me le tolgo dalla testa.
"Ma lui era più grande di te?" mi domandò lui.
"Sì di 5 anni" rispondo io.
"Ti prometto che non ti farò mai del male. Né fisicamente, né verbalmente" mi dice lui mentre mi fa appoggiare la mia testa sul suo petto.
Quanto sono sottona da uno a mille?

STAI LEGGENDO
Blue&White Like a Dream//Jefeo&Ludovica
FanfictionTutto ha inizio con l'ingresso di Ludovica Caniglia nella scuola di Amici. Uniti fin da subito da un legame destinato a un qualcosa di più di una semplice amicizia. P.S. (Alcuni riferimenti seguono la realtà dei fatti altri no perché ovviamente non...