capitolo 8

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i ragazzi erano ormai in studio, quindi ormai non ci vedevamo praticamente mai ma con dario qualche volta andavamo in giro a spassarcela a ridere e scherzare.
dovetti andare anche io in studio per aiutarli nella realizzazione di alcuni progetti abbastanza semplici, con me venne anche sofi la quale aveva instaurato un certo rapporto con cesu.
eravamo tutti in studio a lavorare ma mano a mano che il tempo passava i ragazzi cominciavano ad andare a casa, rimasimo in studio solo io e dario.
Ci misimo a parlare e più giorni passavano più scoprivamo cose nuove sull'altro.
ormai tutti avevano capito che ci desideravamo a vicenda ma nessuno riusciva a farsi avanti,
finché un pomeriggio non mi arrivó una notifica che apparentemente sembrava normale ma leggendola..
Dario🌟:"sere"
io:"ma ciaoo, dimmi tutto"
Dario🌟:"ho bisogno che tu venga qui a dormire stanotte"
io:"come mai? cosa è successo?"
Dario🌟:"è venuta a mancare mia nonna e i miei genitori non ci sono, ho bisogno di qualcuno"
io:"prendo il necessario e arrivo subito"
Dario🌟:"grazie di tutto"
io:"ma di che"

preparai lo zaino e andai verso casa di dario.
Nel tragitto vidi dinuovo la ragazza della scorsa volta uscire più o meno dalla direzione del portone di Dario, ma data la situazione non volevo chiedergli nulla.

suonai, salì le scale e la prima cosa che mi venne di fare d'istinto fu quella di abbracciarlo, lui si aggrappò alla mia vita e io al suo collo.
senza dire nulla mi tolsi il cappotto lo presi per mano e andammo verso il suo divano.
Ci conoscevamo ormai da molto tempo e mi fidavo ciecamente di lui, senza alcun dubbio.
Rimasimo li, in silenzio e nella tranquillità totale.
Io:"come stai?"
d:"adesso molto meglio però vorrei andare a letto"
Io:"va bene andiamo"
erano le 21:38 andai verso il mio zaino e mi accorsi di non avere nulla per dormire quindi dario mi diede una sua maglietta la quale mi stava enorme.
Andammo sotto le coperte e mi abbracció, mise un braccio dietro il mio collo e l'altro sul suo addome.
dopo un po' ci addormentammo nella tranquillità più assoluta.
7:34
suonó la sveglia e mi svegliai ancora tra le sue braccia ma purtroppo mi riaddormentai essendo abbastanza presto...
8:42
sentì qualcosa premere contro la mia fronte
era dario che mi lasciava un bacio
alzai la testa e lo guardai
la prima cosa che dissi fu:
"come stai?"
d:"con te da dio"
mi limitai a guardarlo e a sorridere.
ci alzammo dal letto ci diedimo una sistemata
preferì non fare colazione come al mio solito visto che lui non mangió neanche.
dario si mise sul divano con la testa appoggiata sopra un cuscino, lo guardai e lo abbracciai, cosa che lui ricambió senza esitare.
io:"non riesco a vederti così"
"senti facciamo una cosa, preparati e vieni con me"
d:"ma dove?"
io:"tu zitto e fidati"
avevo pensato di fargli passare una giornata con me per cercare di farlo svagare un po'.
uscì dalla sua camera, io lo aspettavo in cucina con lo zaino in spalla
si avvicinó e mi disse:
"che facciamo?"
io:"zitto ed esci"
entrambi ci mettiamo a ridere e usciamo di casa, entriamo in macchina ma si vedeva proprio che dario non era in sé.
misi un po' di musica abbastanza movimentata e gli dissi di lasciarci in piazza maggiore per fare una passeggiata.
scesimo dalla macchina e lo presi subito per mano e mi misi a saltellare come faccio di solito.
si mise a ridere e smisi subito perché le persone cominciavano a guardarmi male
appena passammo davanti una gelateria io gridai
"gelatooo"
e lui morì praticamente dalle risate ma
mi rendeva felice.
finimmo il nostro gelato e andammo sui colli.
ci misimo sopra due rocce a guardare il panorama in silenzio.
d:"grazie per oggi"
io lo guardai e lui giró il suo sguardo verso di me
rimasimo così per almeno 2 minuti, poi si avvicinò, sempre
di più fino a lasciare andare le sue labbra sulle mie.
ci baciammo.
all'inizio non ricambiai ma subito dopo mi feci trasportare.
ci staccammo e ci guardammo negli occhi.
d:"grazie.
di tutto."
io:"grazie a te."
d:"stasera rimani da me vero?"
io:"se vuoi si"
d:"in questo momento ho solo bisogno di questo"
io:"okk"
tornammo a casa e nel viaggio in macchina dario si girava spesso a guardarmi così all'improvviso.
to be continued...

L'amore vince su tutto | Dario MatassaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora