capitolo 17

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la vacanza stava ormai procedendo bene,
eravamo tutti tranquilli e spensierati.

eravamo però ormai arrivati al penultimo giorno e dovevamo andare al mare a divertirci una delle ultime volte.

quella giornata dario era particolarmente strano, mi fissava ed era praticamente attaccato a me.
quella mattina anche cesare e sofia erano particolarmente sdolcinati infatti di sicuro la sera prima avranno fatto qualcosa.

arrivammo a mare, buttammo gli asciugamani sulla sabbia tolsimo i vestiti e ci buttammo in acqua.
fecimo un bagno di circa mezz'ora e in acqua rimasimo solo io e dario, il quale mi prese per la vita e mi lasció un bacio molto passionale.
io:"non puoi fare così ogni volta."
d:"eh perché non dovrei?"disse con un lieve sorriso in viso
io:"perché è così." dissi guardandolo negli occhi con un sorrisetto.
d:"ahh ho capito" disse con il solito sorrisetto.
io:"perché mi fai eccitare da morire ogni santa volta" dissi avvicinandomi al suo orecchio
d:"il sentimento è reciproco."

poi misi una mano sulla sua spalla, mi avvicinai e gli lasciai un bacio come quello di prima.

io:"ora usciamo che è meglio"
d:"andiamo"

sofia mi prese per un polso e disse:
"io e sere andiamo a fare una doccia veloce"
io:"ehm, okay(?)"
d,c:"okk"
s:"ascoltami, ho bisogno di dirtelo"
io:"spara, che è successo?"
s:"io e cesare ieri sera l'abbiamo fatto"
io:"ohhhhh, adoro, voglio tutti i dettagli"
s:"non mi ha fatto per niente male, poi con tutte le cose dolci che mi ha detto non ho sentito nulla, solo una leggera pressione ma a tempo zero passa tutto, ma tu e dario?"
io:"qualche sera fa quando mi ha chiesto di fidanzarci in piscina mancava poco ma poi si fermò lui e mi disse che era meglio da soli e a casa mia o sua, prima quando eravamo in acqua mi ha preso e mi ha baciata, gli ho confessato quanto mi facesse eccitare e lui ricambiò."
s:"resisti tanto manca poco"
io:"spero di farcela"

tornammo dai ragazzi, però ci fu un'incidente..
per andare nelle docce per terra sono stese delle pedane con dei chiodi, in una pedana usciva un chiodo, sofia lo prese in pieno nel centro del piede, un grido uscì dalla sua bocca, corsi da cesare a dirgli cosa fosse successo

cesare corse da sofia, la prese in braccio, tornammo a casa un secondo a posare le cose e andammo subito in un pronto soccorso

eravamo tutti in ansia ma di sicuro non poteva morire.

bendarono semplicemente il piede e le prescrissero una pomata da applicare sulla ferita e delle pillole, non poteva muovere il piede per almeno 2/3 mesi, non era necessario neanche tornare per un controllo perché sarebbe passato tutto da solo per fortuna.

tornammo a casa tutti tranquilli, ordinammo il mc e guardammo un film tutti insieme visto che non potevamo uscire.

il film si finì dopo circa un'ora e mezza e si intitolava "chi porteresti su un'isola deserta?" molto carino.

ci diedimo la buonanotte, erano ormai l'una e mezza circa.

mi avvicinai al letto, mi girai, guardai dario, lui mi prese per la vita e mi bació, un bacio lieve e a stampo, ma non bastava a nessuno dei due, dario mi fece fare un giro e si sedette nel letto, io mi misi sopra di lui, andò indietro e si appoggiò alla testiera del letto, io ero sempre sopra di lui, mi mise le mani sotto la maglietta senza togliermela, io tolsi la sua, eravamo entrambi molto, molto eccitati ma poi...
d:"sere no"
io:"ma perché? io non resisto più, ti voglio."
d:"anche io e non sai neanche quanto ma non abbiamo i preser.."
io:"okay" dissi interrompendolo e mentre mi toglievo da sopra le sue gambe.
mi girai e mentre cercavo di addormentarmi..
d:"ti amo, scusami"
io non risposi ma devo dire che quelle parole mi scaldarono il cuore.

il mattino seguente non lo trovai a letto ma mi alzai e appena lo vidi lo abbracciai e mettendomi sulle punte gli lasciai un bacio sulle labbra
d:"ti amo e non sai nemmeno quanto"
io:"anche io."

to be continued...

L'amore vince su tutto | Dario MatassaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora