capitolo 16

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il mattino seguente i ragazzi si buttarono in piscina aspettando che io e sofia arrivassimo.
prima arrivò sofia e cesare stava letteralmente sbavando poi arrivai io con una sorta di entrata a effetto, dario mi guardó, mi calai lentamente dentro la piscina e cercai di non bagnarmi i capelli.
dario mi prese mi avvicinò a se e mi lasció un bacio a stampo, poi io misi le braccia attorno al suo collo e lui mi strinse la vita a se.
cesare e sofia uscirono e si allontanarono un attimo e dario mi guardò per un secondo, si riavvicinò e mi bació, un bacio abbastanza lungo e passionale, mentre mi stringeva la vita camminava finché io non mi trovai "bloccata con le spalle a muro"
misi le gambe attorno alla sua vita e lui nel frattempo continuava a baciarmi, ci staccammo subito dopo anche perché cesare e sofia erano ormai vicini.

il pomeriggio non fecimo granché, rimasimo a casa a riposare e a dormire perché la sera saremmo dovuti uscire per andare al luna park che avevano allestito in quei giorni.

la sera chiesi nuovamente ai ragazzi se volessero uscire e dario e cesare decisero di rimanere a casa così a caso.

io e sofia uscimmo e andammo a mangiare qualcosa al volo e fecimo un giro e mentre eravamo sole fecimo qualche foto figa da pubblicare su instagram.

dario e cesare rimasero a casa per preparare la mia sorpresa per la "proposta di dario",
infatti sofia rimase per quasi tutta la sera a messaggiare con cesare per sapere quando potessimo tornare a casa.

sofia entró subito in casa e poi non la vidi più ma mi trovai davanti cesare che mi diceva:
"corri a mettere il costume e vai in piscina"
io:"ma perché? è tardi!"
c:"tu fallo e basta"
io:"eh va bene, va bene vado"

andai in camera, mi aspettavo di trovare dario che dormiva e invece la camera vuota,
poi misi il costume, legai i capelli e scesi le scale velocemente, le luci erano spente e sentì la voce di cesare:
"vai in piscina, dario ti aspetta"
io:"boh okk"
andai lentamente dietro la casa verso la piscina e trovai per terra dei petali di rosa che mi indicavano la strada e dario alzato ad aspettarmi.
d:"come è andata la serata?"
io:"bene ma.. non capisco."
d:"non c'è nulla da capire solo che stasera devo fare una cosa"
rimasi zitta per un attimo a guardarlo, si caló e prese una scatoletta dalla tasca del suo costume.
d:"dopo finalmente un po' di tempo devo chiederti questa cosa.. ti va di fidanzarci?"
io:"credevo fosse ormai ovvio ma.. sì certo"

si alzó e mi mise al dito un piccolo anello di oro rosa con un piccolo diamante al centro.

d:"dai ora vieni."
io:"okaay"
ci calammo lentamente in piscina e dario cominciava a guardarmi con uno sguardo un po' strano, non ci feci molto caso ma mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio molto breve, ma non bastava a entrambi.

dario mi prese e mi fece andare lentamente verso il bordo della piscina mi prese la vita e io gli circondai il viso con le mie mani poi lui prese le mie gambe e, come quella stessa mattina, circondò la sua vita.

cominció a baciarmi molto lentamente e in modo molto sensuale io nel frattempo muovevo leggermente le gambe.

dario si staccó da me e mi disse:

d:"vorrei ancora aspettare un po'"
io:"io non intendevo arrivare fino a lì ma in ogni caso hai ragione"
d:"lo sai che ti amo tanto vero? solo che ancora vorrei che passasse un po' più di tempo e poi preferire a casa mia o tua non qui"
io:"anche io, tanto, ora andiamo a dormire"
d:"nonono aspetta"

prese la mia vita e mi lasciò un ultimo e lieve bacio.

uscimmo dall'acqua e andammo a dormire.

to be continued...

L'amore vince su tutto | Dario MatassaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora