Remember Me <jikook> |[completata]|

4. FOur🍃

Dopo un mese di riabilitazione Jimin ancora non ricordava niente del suo passato; è stato uno shook per tutti i suoi cari;
Tae è stato quello che ne ha risentito più di tutti, anche perché l'amicizia di una vita è stata buttata via dalla memoria del nostro povero Jimin.
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" CIAO Jimin! Come va ?"
Oggi sono quasi 20 anni che conosco Jimin, lui però non lo ricorda, visto che non possiamo fare come tutti gli altri anni passati, oggi ho deciso di portare in ospedale una semplice torta poi ci saremmo visti un film.

"Ehm.. Taehyung... giusto ?" Mi fa male sentirmi chiamare così, ma non volevo sforzare la sua memoria.
"Si. Si. Sono io... dimmi hai bisogno di qualcosa?"
"Io.. dove abito?"
"Come? "
" quando uscirò dall'ospedale dovrò andare da qualche parte. Ecco. Dove, dove andrò?"
Mi ha sorpreso, ma in effetti aveva ragione dove poteva andare dopo essere uscito dall'ospedale?
A casa sua no di certo, non voglio che si ricordi chi gli ha causato l'incidente e la perdita della memoria.
Potrebbe stare a casa mia se solo ne avessi una.
L'unica soluzione era comprare una casa nuova abbastanza grande sia per me che per lui, ma tutti i miei soldi lui ho usati per la sua riabilitazione e gli interventi quindi ero al verde.

"Come va ragazzi?"
Alzai gli occhi al cielo, il dottorino era arrivato per  vedere le condizioni di Jimin; so che non posso fare molto ormai sono passati troppi mesi e Yoongi sa troppo della vita del suo paziente per poterlo cambiare,l e poi per Jimin ricordarsi di un'altra persona sarebbe troppo.

"B-bene d-dottore"
Vidi Jimin arrossire ultimamente lo fa spesso quando arriva il dottor "so tutto io";
Questa situazione inizia a preoccuparmi, ma non gli posso impedire di innamorarsi, anche se della persona sbagliata, ovviamente gli darò continuamente dei consigli ma non posso, non posso allontanarmi da lui per una scemenza del genere.

"Perfetto !
Oggi Jimin sarà una giornata diversa."

"Com- perché ?!"
Ei ci sono anche io, presente, sarei la persona che decide al posto del migliore amico, quello ricoverato, quello davanti a te "mister".
" oggi lei potrà uscire dall'ospedale per qualche ora"
"DAVVERO!! oh sono felicissimo per la notizia."

COSA ! MA CHE CAZZ-
MA È SCEMO FORTE QUESTO!
MA SI È RESO CONTO DELLA GRAVITÀ DELLA SUA CONDIZIONE E CHE SE USCISSE ADESSO POTREBBE SUCCEDERE DI TUTTO ?!
A volte mi chiedo se questo esemplare di ignoranza infinita, si sia laureato davvero oppure gli sia andata di culo e abbia preso il diploma solo perché ha corrotto la commissione.

"Ma non è troppo presto ?!"

"Stia pure tranquillo signor Kim, io come suo supervisore l'accompagnerò personalmente"
"TU... BRUTTO."
okok mi devo calmare non posso far vedere a Jimin che noi non andiamo d'accordo.

" Scusi un secondo DOTTORE potremmo uscire un attimo a parlare? Solo io e lei ?!"

Lo presi un attimo in disparte e gli parlai, purtroppo però non riuscii a convincerlo sul fatto di far uscire Jimin e PURTROPPO dovrà accompagnarlo anche lui; l'unica cosa positiva è che posso andare anche io con loro.

POV.Jlimin

{QUALCHE ORA DOPO}

"Pronto ad uscire?"
"S-si, credo di si"
In realtà non proprio, non mi ricordo niente di questa città anche se quando guardo fuori dalla finestra mi sembra come se questo posto fosse stato casa mia, ma non era solo mia perché ricordo vagamente di un'altra persona che rimase al mio fianco per molto tempo.
Il problema adesso era capire chi fosse.

"JIMIN, JIMIN ASPETTA! "
Sentii quel Tae che urlava il mio nome, ero sul punto di voltarmi quando Yoongi mi fermò prendendomi il polso e trascinandomi tra le mura di una viuzza stretta e deserta;
Mi voltò verso di lui e posizionò mani e piedi in maniera tale che io non potessi scappare poi...poi mi guardò negli occhi... e poi...poi mi chiese scusa.. e poi... poi mi baciò, un bacio lento e soffocante, ma ASPETTA I-IO- IO STAVO BACIANDO LUI.
IO- S- STA- STAVO BACIANDO UN- UN UOMO E QUELL'UOMO ERA- ERA IL MIO PSICOLOGO..!

~

Passarono quasi due anni da quando io iniziai la terapia e ricordai quasi tutto della mia vita passata e tutto grazie al mio ragazzo, Yoongi, stare con lui mi faceva star bene e non ci sono mai stati problemi, forse ho sbagliato forse è il destino che mi ha portato da lui, ma quando sto con Yoongi tutti i problemi spariscono come se non ci fossero mai stati e come dice sempre lui: " se il tuo inconscio ha rimosso quel ricordo significa che alla tua anima non serviva un altro dolore da sopportare".
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Sono in macchina con Yoongi diretti verso la casa dei suoi genitori e l'ansia si fa sentire .

"Jimin" toglie la mano dal volante e la poggia
sulla mia coscia, continuando a guardare la strada davanti a sé.
A questo contatto le mie guance assumono un leggero colorito quasi simile alla porpora.

"Jimin...sei in ansia?" Mi accarezza lentamente la coscia per rassicurarmi, ma non sa che in realtà quel tocco mi crea un'altro problema oltre all'ansia.

"U-un po' " sospiro e gli fermo la mano, intrecciandola con la mia.

"Incontrerò la tua famiglia dopotutto".