Remember Me <jikook> |[completata]|

9. NiNE 🍃

OGGI è il fatidico giorno, oggi è il giorno del mio 22esimo compleanno, oggi voglio essere felice.

Io e yoongi parlammo molto dopo quello che successe quella sera e decidemmo di non dirlo a nessuno, così da non rovinare l'atmosfera creata per il mio compleanno.
Adesso sono in macchina con Tae, che mi porterà nel luogo in cui si svolgerà la festa, sono super emozionato, anche perché forse ci sarà il ragazzo con la mascherina dei quella sera...
Già.. quella sera penso che sia stata una delle sere più belle della mia vita, se solo non ci fosse stata la litigata con il mio ragazzo.

Quando arrivammo a destinazione scesi dalla macchina e andai verso l'entrata della discoteca,
C'era un sacco di gente poi vidi il tavolo prenotato per me e i miei amici e lui il ragazzo con la mascherina, o almeno credo.. Non ero sicuro fosse lui poiché non vidi il volto
"EHI JIMIN CHE FAI?! HAI GLI OCCHI A CUORICINO E NEANCHE È ARRIVATO IL TUO RAGAZZO"
Mi urlo nell'orecchio la ragazza di hobi, un vecchio amico di scuola.
" EH?! NO. NO. E CHE SONO FELICE PERCHÉ TUTTO QUESTO È MERAVIGLIOSO"
Già...tutto questo..

~

"Mh... TU. TU LAGGIÙ. CIAOOO"
Dissi tra un singhiozzo e l'altro, forse, avevo bevuto qualche bicchierino di troppo.
Lasciai il gruppo di amici e iniziai a camminare per il locale alla ricerca di qualcuno e all'improvviso me la ritrovai davanti;
Era li, era davanti a me, ma mi venne addosso, forse non mi aveva visto, mentre cadevo ho avuto un flashback:
《Ero in un bar ed ero seduto ad un tavolo, poi qualcuno entrò nel bar e si avviò per ordinare un cappuccino, quando arrivó il suo ordine egli si gira per avviarsi al suo tavolo, ma inciampa e rovescia il contenuto del bicchiere tutto sui miei appunto di fisica
"CAVOLO. STIA PIÙ ATTENTO!"
"OH, scusa scusa scusa;
davvero, mi dispiace tantissimo, aish sono un disastro.." 》

Ed è lì che iniziai a ricordare

"Oh, mi dispiace non ti ho visto... jimin?"

"ORA RICORDO, ORA RICORDO TUTTO" urlai verso il ragazzo
"Come!?cosa?!"
"TU. IL TUO NOME. IL NOSTRO PASSATO. E TAE. IL MIO MIGLIORE AMICO. E HOBI. E... MIA MADRE.
"COSA?!?! Ma è fantastico!!"
"Sii... ricordo tutto e tutti"
poi la mia voce si fece più cupa, ricordavo tutti e ricordo a che lui, il mio psicologo, la persona che per 3 anni mi disse solo bugie, Min Yoongi.

Avevo il cuore che batteva a mille.
non sentivo più niente.
svenni.

{La mattina seguente}

Mi svegliai, ma non ero nel mio letto e al mio fianco non c'era Yoongi,
OMMIODDIOO
Jungkook?!
Sono nel letto di quel ragazzo, ed ero... ero nudo.
Mi alzai dal letto cercando di non svegliare il ragazzo,
"Mhh, dove stai andando?"
Cavolo si è svegliato .
"Oh. Ehm... io.. v-vado un. In bagno. io..."
"Ah ok fai pure.. Ma.. sai dov'è?"
"Ehm.. Si. c'è. non-non credo sia così grande la casa...Lo troverò "
"Ok.. fammi un fischio se hai bisogno "

Mi misi la coperta in vita e mi avviai verso il bagno
O almeno credevo di andare nella direzione giusta.
"aish. Dove si trova il bagno?"
Erano più di cinque minuti che girovagavo per la casa;

questa casa è enorme

"non ci posso credere, davvero devo chiamarlo perché non trovo il bagno!?"
"J-Jungkook!?"

aaa non mi sentirà mai

"JUNGKOOOOOOOK"
"EHI.. non c'è bisogno di urlare. E poi... Una volta mi chiamavi diversamente"

Mi sono spaventato, ma com'è possibile che spunta all'improvviso ovunque io vada?

Si avvicina a me con uno sguardo serio e dominante, mi sentivo così fragile, ma in qualche modo quegli occhi, quei suoi movimenti delicato e quel sorriso adorabile da coniglietto, mi facevano sentire al sicuro.

Si avvicina sempre di più e io mi facevo più rigido, per non parlare del colore sulle mie guance; abbassati la testa quando il suo naso stava per toccare il mio e a quella mossa lui mi lascio un bacio sulla fronte, uno dei miei punti deboli, infatti a quel gesto le mie guance potevano essere paragonate ad un peperone, da quanto rosse erano diventate.

"ah. Sapevo. Lo sapevo che non eri cambiato, conosco ancora i tuoi punti più deboli e... So anche che.."
Prima di finire la frase mi porto verso una parete e mi fece poggare la schiena posizionandosi con un braccio non lontano dal mio orecchio e le sue labbra non lontane dalle mie, una volta posizionato continuò a parlare

" se non ricordo male, questo ti fa un effetto... che solo chi ti conosce davvero... sa cosa succede al tuo corpo una volta che le mie labbra saranno poggiate sulle tue"
Cavolo.
Parlava con quella voce, dio quanto era perfetto, mentre lo fissavo notai una cicatrice sullo zigomo, chissà come se l'era fatta?

"allora? Non dici niente?!" domandó impaziente
"ehm..si...io...non..."
idiota, idiota, idiota.

Si allontanò da me e si diresse verso l'irraggiungibile bagno, che ovviamente era al piano di sotto, e io lo cercavo in quello di sopra;

Tornai in camera e sentii un telefono squillare;
39 chiamate perse da Yoongi anzi 40 con quella di pochi secondi fa.
Lo richiamai, giusto per fargli capire che sono vivo e che non deve chiamare la polizia o l'ambulanza.

Devo essere sincero? Non gli dissi che ero dal mio ex;
Volevo passare del tempi con lui, mi è mancato tantissimo.

~

{ora di pranzo}

Chiesi a jungkook se aveva voglia di mangiare fuori ma lui rispose che prima doveva fare una cosa per se o meglio per noi.
Prendemmo un taxi e ci avviammo verso la destinazione.
Ad un certo punto riconobbi la strada, stavamo andando a casa di Yoongi, perché?!

Il taxi si fermó e scendemmo dal veicolo, jungkook mi prese la mano e ci avviammo verso la casa
"sei sicuro di volermi portare li?"
"jiminie questa era una cosa che dovevo fare più di 5 anni fa ma sono stato stupido e non l'ho fatto adesso ti porterò a conoscere la mia famiglia e spero tu voglia passare il resto della tua vita con me perché ho intenzione di chiedere la tua mano una volta varcata quella porta "

Cosa? Lui. Noi.
Ora come glielo dico che qui, io, ci sono già stato.

Annuii soltanto non sapevo cosa dire dopo le sue parole.

Entrammo in casa e successe il caos più totale:
Il padre era scioccato
La sorella non si capiva se era felice per noi o delusa per il mio comportamento e poi c'erano Yoongi e jungkook che si insultavano a vicenda;
Non sapevo cosa fare non sapevo da dove cominciare per risolvere questo enorme malinteso.
Tra urla, pugni, vasi rotti e chi più c'è na più n'è metta
Si senti un tonfo fortissimo, io ero accovacciato a terra in lacrime,
Lisa che cercava di fermare Yoongi e jungkook,
Quest'ultimo sdraiato a terra con una chiazza di sangue che si allargava al suo fianco,
Gli avevano sparato
"JUNGKOOK!"
Quando sentii quel nome alzai la testa la testa e vidi un corpo a terra poi vidi una pistola nelle mani del mio ehm.. Ex?
Comunque non importava adesso perché la persona che amo, la persona che mi ha aspettato per tutta la vita, rischiava la morte.
" LISA CHIAMA UN ANBULANZA, PRESTO"
Lisa ascoltò subito ciò che gli avevo ordinato mentre premevo la ferita di jungkook, il padre in tanto cercò di disarmare Yoongi ma egli scappò e non ci curammo molto di dove poteva essere andato;
In quel momento il Il mio pensiero era rivolto su un'altra persona.

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Spazio autrice

Scusate se ci sono errori in questo periodo ho troppe idee nella testa e nello stasso momento non ne ho neanche una, non so se mi spiego;

Spero solo che questi ultimi capitoli siano soddisfacenti
Grazie comunque per aver letto il mio libro fino a questo punto 💜🐯