Ci trascinanmo svogliatamente verso la classe e ci sedemmo ai nostri posti. Poco dopo, la professoressa Yokoshima-sensei entrò in classe: era una donnetta minuta e leggermente paffutella; una zazzeretta corta di capelli castani le circondava il viso, e portava degli spessi occhiali; il suo abbigliamento,strambo come sempre, assomigliava a quello di una casalinga durante le pulizie di primavera, e il tutto era coronato da un paio di zatteroni indossati con delle calze rosa.
Dalla sua espressione capimmo che non era una buona giornata: infatti, non appena entrò, sfoderata la sua ridicola bacchettina, urlò:-Ragazzi, secondo voi, è meglio l'uovo alla coque o strapazzato?! Takatoshi-kun!!-chiese al mio sfortunato compagno di classe, che rispose incerto -Beh... ecco... direi che vanno bene tutti e due..-
-Esatto!!!-sbraitò Yokoshima-sensei - Vanno bene tutti e due!! Perciò, ragazze, state alla larga dagli uomini schizzinosi che cercano il pelo nell'uovo!-
Evidentemente, la sua ultima storia non era andata a buon fine, come, effettivamente, quella prima e quella ancora prima.
-Ah, quasi dimenticavo- disse con un sorriso -devo presentarvi la vostra nuova compagna di classe!- ("Ma non poteva dircelo prima?!"pensai)
-Entra pure, Akemi-san!-
Sussultai. La ragazza che entrò con passo elegante era la misteriosa eroina del mio sogno. Com'era possibile?? Oltre tutto, mi stava anche fissando!
Indossava, come tutte noi, la divisa scolastica: camicetta bianca, gonna scozzese, giacca beige, fiocco rosso al collo, calze e mocassini neri. Le stava benissimo, infatti tutti i miei compagni la fissavano intensamente, ma lei li ignorava volutamente.
-Akemi-san è tornata a scuola dopo un lungo periodo di convalescenza- spiegò la prof -vi prego di essere tutti gentili con lei.-
Yokoshima-sensei cercó di scrivere il nome di Akemi-san alla lavagna, ma essendo composto da caratteri poco usati, indugiò per un momento; cosí la ragazza prese in mano la penna, e completò il suo nome con i caratteri rimanenti, scrivendo con sicurezza e con una calligrafia perfetta, che lasció tutti a bocca aperta.
I miei compagni di classe applaudirono, e lei si inchinò leggermente.
Non smetteva di fissarmi, e cominciavo a sentirmi a disagio; poi, finalmente si sedette in un banco vuoto, e cominciò la lezione.
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Io, Madoka
Mystery / ThrillerQuesta è la trasposizione in libro di uno dei miei anime preferiti, la storia di un semplice ragazza di 15 anni, Madoka Kaname, la quale viene avvicinata da uno strano essere che ricorda un gatto, Kyubey, che le propone di stringere un contratto con...