VI

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Il corpo morto cade a terra causando un tonfo.

Alicia apre gli occhi e vede Elyza con il braccio sinistro teso verso la sua direzione, in mano ha una pistola.

L'ha salvata, di nuovo. Si gira con gli occhi spalancati e vede il vagante steso sul suolo, con un proiettile piantato in mezzo alla fronte.

Poi il tempo sembra fermarsi, è come se vedesse tutto a rallentatore.

La bionda rinfodera il pugnale e prende l'altra pistola. Il rumore di diversi spari risuona nel bosco e dopo qualche secondo, i vaganti rimanenti sono tutti a terra, immobili.

Alicia torna a respirare, fa respiri veloci, affannati.

Guarda sbalordita la bionda, che ora è intenta a rimettere le pistole nei loro opposti contenitori.

"È meglio se ce ne andiamo al più presto, ne arriveranno altri attirati dal rumore" è tranquilla, come se fosse successa un cosa da nulla, una scena quotidiana. Si guarda attorno, assicurandosi che non ce ne fossero altri e si avvicina ad una delle due tende.

"Kal dammi una mano a sistemare, cerchiamo di fare in fretta" dice al ragazzo prima di mettersi ad infilare le loro cose in uno zaino.

"Alicia, tutto bene?" chiede Lucy alla più piccola, ancora intontita dall'accaduto.

È come se si fosse appena svegliata da un trance. Il suo sguardo si posa sulla mora.

"S-sto bene.." sussurra cercando di convincersi delle sue stesse parole.

Aveva sentito l'alito puzzolente del vagante a contatto con la propria pelle, rabbrividisce al solo ricordo. Non aveva mai avuto così tanta paura. Mai si era trovata ad un passo da morte certa.

Era successo tutto fin troppo velocemente. Elyza l'aveva salvata. Di nuovo.


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Alicia raggiunge il tavolo del camper, dove la bionda è intenta a leggere un libro.

Sono in viaggio da una decina di minuti e sono ormai quasi arrivati al punto in cui Elyza aveva trovato la castana a terra, inerme.

Alicia si schiarisce la voce per attirare l'attenzione dell'altra, che abbassa il libro che copriva la sua visuale ed incontra finalmente lo sguardo della più piccola, visibilmente a disagio.

"A quanto pare mi hai salvata di nuovo.." dice con un sorriso tirato.

Era intenzionata a ringraziarla, ma l'orgoglio le ha all'ultimo, impedito di farlo apertamente, mentre lo sguardo distaccato dell'altra l'ha indotta a non sembrare debole o troppo sdolcinata.

"A quanto pare si" le risponde beffarda.
"Tranquilla, non ringraziarmi" continua prendendola in giro per quell'approccio quasi forzato.

Alicia alza gli occhi al cielo, come poteva essere così arrogante? Si maledice mentalmente, non avrebbe dovuto nemmeno pensare di ringraziarla.

"Credo proprio che non lo farò" risponde a tono sbuffando, causando una risatina divertita da parte dell'altra, che dopo poco, torna a leggere il suo libro.


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Alicia si porta una mano sul volto, sbuffa sonoramente, stressata, afflitta, persa, invasa dalla paura.

Arrivati con il camper in un punto accessibile del bosco, sono scesi e hanno accompagnato la castana nella zona in cui si è separata dal suo gruppo.

Con l'aiuto di Elyza e Lucy, la ragazza ha ispezionato la zona, ma non c'era traccia di Maddie e degli altri. Sono quindi tornati al camper, dove li aspettava Kal ancora seduto al posto del conducente.

Alicia si siede su un divanetto senza proferire parola. Si era precedentemente preparata all'eventualità di non ritrovare la madre, ma non era stato abbastanza.

Tornare in quel camper a mani vuote, senza neanche uno straccio di indizio sul loro possibile percorso, l'aveva demoralizzata parecchio.
Senza contare che ora il suo destino dipendeva solamente da Elyza, il che la faceva sentire completamente impotente e umiliata.

La bionda in questione, fa il suo ingresso nel camper, attirando tutti gli sguardi su di sè. Tutti e tre infatti, erano consapevoli del fatto che di lì a poco, quest'ultima avrebbe annunciato il da farsi.

Alicia si irrigidisce, la paura la invade, eppure non lascia trapelare un singolo segno di agitazione dal suo volto.

"Rimaniamo qua stasera, se non li troviamo entro domani pomeriggio, ce ne andiamo" annuncia Elyza, provocando un piccolo sorriso da parte di Lucy e Kal.

Alicia invece alza lo sguardo sorpresa, andando ad incontrare quello della più grande, che fa un sorrisetto indecifrabile.

La più piccola, meravigliata, si accorge che Kal forse aveva ragione, inizia a pensare che forse, la ragazza di fronte a lei è effettivamente una persona altruista malgrado l'apparenza e quel suo atteggiamento da maleducata.

Cè qualcosa che la meraviglia, in Elyza. Quel suo carattere arrogante e disinteressato le fa saltare in nervi ogni volta, la spinge a disprezzarla, giudicarla, ad averne timore data la sua imprevedibilità. Eppure sapere che è più di quello che dà a vedere, la incuriosisce parecchio, la attrae come una calamita, e forse questo.. questo la spinge ad odiarla, ad allontanarla e ad averne ancora più timore.

Per lei Elyza è un grosso punto interrogativo, non aveva mai avuto a che fare con elementi del genere, di solito si limitava a starne alla larga avendoli sempre considerati superficiali. Solo ora, inizia a realizzare che forse, aveva sbagliato tutto.

"Solo fino domani pomeriggio, e poi decideremo che farcene di te" a quelle parole, Alicia torna alla realtà. Deglutisce, sperando vivamente di non doversi ricredere.


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Reunited [Lexark] [Sospesa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora