IX

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Elyza, dopo aver detto a Kal di dirigersi alla "base", si era risdraiata sul letto del camper e si era poi addormentata. Alicia, e Lucy invece, avevano fatto compagnia a Kal durante tutto il tragitto parlando del più e del meno.Dopo un'oretta, Alicia era poi andata a dormire, stanca per la mattinata intensa

Alicia si sveglia infastidita dal rumore della portiera richiusa violentemente. Apre gli occhi, notando che la bionda è ancora immersa in un sonno profondo nel letto accanto al suo. Sorride, la ragazza sembra così vulnerabile, associa la sua figura ad una bambina stanca dopo un pomeriggio passato al parco. A pensarci le viene da ridere, sembra esattamente il contrario di quello che da sveglia, dà a vedere, e questo scatura una sorta di tenerezza in Alicia.

Scende dal veicolo e si ritrova in un grande garage. Alla sua destra, nota un lungo banco da lavoro su cui sono appesi forbici, chiavi inglesi, funi, pinze e altri oggetti da meccanico. Sopra al tavolo, è appoggiata una cassetta rossa piena di attrezzi e di fianco a questa, ci sono diverse scatole con chiodi e bulloni.

Sulla parete davanti a lei, c'è una porticina con una zanzariera che probabilmente porta all'interno dell'abitazione. Un pò più a sinistra rispetto alla porta, c'è una finestrella da cui la ragazza, riesce a vedere una parte del salotto. 

Vede poi parcheggiata, una moto nera, lucidata in modo impeccabile, sembra nuova di zecca.

"È la mia" Alicia sobbalza, e girandosi, nota Elyza appoggiata al camper, con le braccia incrociate. Come diavolo faceva ad essere sempre così silenziosa e a spaventarla ogni volta? Sospira.

"Non avevo dubbi" si scambiano un piccolo sorriso e puntano poi entrambe gli occhi sulla moto.

"Una Harley Davidson eh? L'hai trovata o era già tua?" chiede affiancandosi a lei.

Elyza pare pensarci su. Poi fa un sorrisetto strano."Beh, un pò tutte e due" Alicia la guarda confusa.

"Cosa dovrebbe significare?" ridacchia divertita.

La bionda si stacca dal camper e si avvicina alla sua moto per poi appoggiarsi al sedile in pelle."Certe cose le trovi casualmente, all'inizio pensi che sia stato un colpo di fortuna, poi inizi a pensare che era destino che la trovassi, e poi.." la fissa intensamente negli occhi, con uno sguardo tremendamente attraente. 

Alicia è senza fiato. Elyza in sè le toglie il fiato.

"Poi capisci che è sempre stata tua, nonostante tutto. Ti basta solo trovarla".

La castana è confusa. Il suo cuore batte a mille, cerca di calmarlo convincendosi che l'altra stava semplicemente parlando degli oggetti materiali, della sua moto. Non di certo di.. lei. Cosa impossibile, insensata, assurda.

Distoglie lo sguardo dagli occhi della bionda e inizia a spostarlo ovunque pur di non incontrare quello profondo dell'altra che la sta ancora osservando. Elyza ridacchia, interrompendo il silenzio teso che si era creato.

"Sei bordeaux" le fa notare con un sopracciglio alzato e un'espressione divertita.Alicia perde un battito, la guarda esterrefatta, se possibile, ancora più rossa di prima. Dove diavolo aveva trovato il coraggio di dire una cosa del genere?

"E tu sei arrogante" sussura mettendo il broncio e girandosi incrociando le braccia, per non farsi vedere. D'altronde non poteva certo negare.

Elyza ride, soddisfatta della reazione della più piccola.

"Dai, andiamo, ti mostro la casa" Alicia annuisce piano, per poi seguirla ancora scossa, mentre cerca di fare respiri profondi per calmare il proprio battito che sembrava impazzito.

La più grande la porta in giardino, questo è molto spazioso e il prato è privo di cespugli o fiori di alcun genere. É delimitato da mura grigie di media altezza che lasciano spazio solo ad un possente cancello in ferro nero e a uno più piccolo, non molto distante dal primo.

Reunited [Lexark] [Sospesa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora