Capitolo 9: abbiamo tutti le nostre ragioni.
A M E L I A
Cosa cazzo mi era passata per la testa? Oh, stavi solo per dire a Ryder che conoscevi il suo segreto?
Colpii la mia testa ripetutamente sul banco, "stupida, stupida, stupida, Amelia Davis sei proprio una deficiente."
Era l'ultima ora e avevo speso il mio tempo a pensare a ciò che era successo durante la pausa pranzo. La porta della classe era aperta e dopo un po' vidi spuntare Ryder. Sembrava furioso.
Merda, lui sa che conosco il suo segreto.
Precipitò davanti al mio banco, "Dobbiamo parlare, Amelia." Stava ignorando tutti in quella stanza, compresa Miss Green che stava ripetendo a lui di uscire dalla sua aula. Gli altru studenti lo guardavamo come se fosse un Dio.
Scossi la testa, "Non posso parlare adesso, sono in classe." Sapevo che non mancava molto prima che finisse la lezione ma quel pochissimo tempo che avevo mi serviva per salvarmi dai pugnu mortali di Ryder.
Roteando gli occhi, Ryder prese la mia mano e mi tirò fuori dall'aula nel bel mezzo della lezione. Miss Green ci guardava scioccata.
Provai a liberarmi dalla sua presa ma era troppo forte. Sospirando, lasciai che mi portasse in un qualsiasi posto lui voleva trascinarmi.
Non era quello che avevo programmato per il mio primo giorno di scuola. Avevo sempre immaginato alle solite cose che facevano le ragazze e ai soliyi clichè che vedevo nei film, ma non era così. Nemmeno un po'. Le persone non ti etichettavano per come eri e non c'era un gruppo delle ragazze più popolari, c'era solo Lottie.
Prendendo un profondo respiro, provai a dimenticarmi di lei e del piccolo incidente che avevo avuto durante il pranzo ma non riuscivo a pensare ad altro che alle sue luride manaccie toccare la mia coscia.
Delle lacrime spuntarono nei miei occhi quando rammentai i giorni in cui l'amico di Connor mi toccava in quel modo, cercando di entrare dentro i miei pantaloni. Fortunatamente avevo appreso l'auto-difesa ma avevo infranto una regola. Avevo combattuto in uno spazio pubblico con ovviamente persone che guardavano. Chiunque poteva vedere.
Non mi ero resa conto che Ryder ed io ci eravamo fermati e che ora mi stava fissando. I miei pensieri mi avevano distratta e solo quando sentii la sua voce ritornai alla realtà.
"Qualsiasi regola tu pensi di aver infranto, lo hai fatto per una ragione valida." I suoi occhi vagarono dalla mia faccia alla mia coscia per poi ritornarea guardarmi negli occhi. Aveva serrato la mascella.
Annii, mordendo un labbro per farmi starr zitta. Sapevo che se avessi aperto la mia bocca, avrei detto solo cose insensate facendo sì che Ryder mi colpisca.
Doveva aver sentito il mio disagio perchè lasciò la mia mano facendomi sentire peggio. Basta pensare a lui in questo modo, Amelia, ascoltai me stessa e guardai il pavimento.
"Amelia?" Sentii Ryder domandarmi sentendo il suo dito alzare il mio mento. Guardai i suoi occhi blu mentre lui cercava il mio sguardo, cercando di trovarci qualcosa. Non trovò nulla dato che scosse la testa e cominciò a camminare lontano da me.
Lo guardai mentre camminava fuori dalla scuola quando la campanella suonò, segno che la scuola era finita.
***
Ecco un nuovo capitolo! Amelia e Ryder sono spesso insieme. Nascerà qualcosa tra i due?***
Vi ricordo che la storia originale è di KateAnnee e se volete leggerla in inglese la trovate sul suo profilo ♡
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Loving Trouble •Italian translation•
ChickLitRyder Lynch è Guaio, il noto leader di una gang e combattente di strada mai imbattuto, ma nessuno sa questo. Quando Ryder mette gli occhi addosso all'innocente Amelia Davis, i suoi pensieri diabolici non cambiano. Quell'angelo non conosceva nessuno...