Obbligo e nudità [COMPLETO]

Parte 3

Elisa trattenne il fiato per un attimo che parve eterno. Cosa l'avrebbero sfidata a fare? Qualcosa di tremendamente imbarazzante sicuro, ora che Silvia aveva rotto ogni tabù facendo correre Katia in intimo. Katia pensò a lungo poi, come folgorata da un'epifania scelse: "Devi buttar giù di rigore un bicchiere da vino, ma pieno di vodka". "Ma dove siamo? In prima liceo?" Fu il commento non richiesto di Silvia. "Questa ci sviene qui hahaha. Fatele bere di tutto, anche l'assenzio, ma per carità non vodka liscia. Sta male poi sbocca". Elisa in silenzio, quasi meccanicamente riempì il bicchiere di vodka e lo inghiottì in un sorso. Le salì subito, una vampata di caldo che cominciò a sudare. La testa le girò ma restò in piedi. Si avvicinò alla bottigli e girò. 

Uscì nuovamente Silvia. Non seppe se fu la vodka di rigore o l'eccitazione del gioco ma si stupì di cosa le uscì dalle labbra. "Bacia Martina in bocca. Con la lingua. E mani salde sul culo" concluse ridendo. Silvia con una srollata di spalle si avvicinò a Martina, che cominciò con un "No voglio farmi bac..." subito interrotto dalla lingua di Silvia che penetrava nella sua bocca. Con una sonora pacca le sue mani afferrarono il suo sedere sodo da atleta. Limonarono per un minuto abbondante quando le altre decisero che era sufficiente. 

La bottiglia girò di nuovo e finalmente uscì Martina. "Mi sono dovuta baciare con te, non conta già come sfida?" "Ti piacerebbe, amo. Vediamo se ciò che è piacevole al tatto lo è anche alla vista. Via quei pantaloni, e vediamo quelle belle chiappette".