Obbligo e nudità [COMPLETO]

Parte 5

"Nuda?" Fargugliò Silvia. "In che senso nuda?" "Nuda nel senso di nuda. Come mamma ti ha fatta. Senza vestiti. Nuda." "Senza l'intimo?" "Senza". Tutta la sua sicurezza e spavalderia si erano volatilizzate all'istante. Guardò in faccia le altre in cerca di sostegno ma i loro sguardi sembravano dirle "È stata tua l'idea di questo gioco, ora vai fino in fondo". Sospirò,si versò un cicchetto di vodka e lo cacciò giù di rigore. Per prima cosa tolse gli stivali iniziando a dirigersi verso la piscina, camminando nell'erba a piedi nudi. Abbassò la zip del vestito e lo fece scivolare dalle spalle rivelando un reggiseno senza spalline e un tanga nero. Slacciò il primo mettendo in mostra un seno piccolo ma sodo. Era ormai a bordo piascina. Infilò le dita nell'elastico e fece scivolare il tanga a terra. Si voltò verso le amiche con un braccio a cingerle il seno e una mano a coprire il pube. Improvvisamente tornò la Silvia di sempre, si voltò verso l'acqua e si tuffò. Nuotò a dorso per un minuto abbondante, le sue forme emergevano dall'acqua. "Puoi uscire ora." Salì la scaletta come una pinup dopo un servizio in piscina, si fece dare un telo per asciugarsi, telo che poi finì nel mucchio dei vestiti. Si doveva rimanere nelle condizioni in cui i finiva la sfida fino alla fine del gioco, questa era la regola.  Le amiche notarono il suo pube completamente depilato. "Dovreste provare anche voi" disse Silvia "mi sento così libera" "Magari toccherà anche a un'altra di noi fra poco" fu la risposta di Elisa. "Per la prossima ho già un'ideuzza niente male" replicò Silvia mentre girava la bottiglia. 

La bottiglia scelse proprio Elisa. "Bene Eli, sdraiati sul tavolo e togli la maglietta. Io ti verserò la vodka sulle tette e noi la leccheremo da lì."