Dedicata a Sofia_Bricoli ❤️
<<Mamma, mamma!>> mia figlia Julia corre verso di me con quei suoi capelli biondi che svolazzano in aria.
<<Dimmi piccola.>> appena arriva la prendo in braccio e la faccio sedere sulle mie gambe.
<<Mi racconti di come ha fatto papà a conquistarti?>> dice facendo gli occhi dolci, sapendo che mi stregano ogni volta essendo uguali a quelli del padre.
<<Ehi, anche io voglio sentire!>> ci raggiunge Samuel, l'ometto di casa.
<<Ma non volete aspettare che torna papà?>> chiedo.
<<No, vogliamo sentirla adesso.>> afferma autoritaria la piccola.
<<Va bene, va bene.>> faccio sedere anche Samuel sul divano.
I bimbi si mettono comodi e rimangono in perfetto silenzio, come quando gli racconto una favola.
<<Allora, tutto incomincia quando vostro padre giocava ancora al Milan.>>-Inizio flashback-
Il Duomo di Milano era senza dubbio il luogo più bello della città.
Sempre pieno di turisti, gente che corre da una parte all'altra... e di piccioni.
Come al solito presi la mia macchina fotografica e iniziai a scattare.La fotografia era la mia passione sin da bambina.
Durante le gite scolastiche mi divertivo a fotografare ogni cosa che mi capitava sott'occhio e ogni cosa che mi interessava particolarmente.
Col passare del tempo capii che volevo che questa passione si trasformasse in qualcosa di più, in un vero e proprio mestiere.Così dopo il liceo mi iscrissi all'accademia dove facevano anche corsi di fotografia e ottenni il massimo dei risultati.
Da qualche anno facevo lavoretti così, giusto per guadagnare qualcosina in modo da potermi aprire uno studio tutto mio, ma il mio sogno rimaneva quello di riuscire a lavorare come fotografa per una squadra di calcio.Ebbene sì, il calcio era un'altra delle mie passioni.
Questo pomeriggio avevo fatto un colloquio con il dirigente del Milan che, avendo visto alcuni miei scatti sui social, mi aveva convocata per poter entrare in società.
Mi disse che ero molto brava e che una come me sarebbe perfetta per le foto di squadra.Chissà se per destino o per semplice coincidenza, mentre passeggiavo mi apparirono in lontananza due giocatori del Milan: Juraj Kucka e Gigio Donnarumma.
Mi soffermai con lo sguardo sul primo, giusto per pochi secondi.
O almeno, questo era quello che era sembrato a me, perché nel momento in cui mi rivolse un sorriso divertito capii che lo stavo fissando da fin troppo tempo e abbassando lo sguardo imbarazzata mi voltai per tornare a casa.Pochi giorni dopo ricevetti la chiamata dal Milan, ero stata presa, iniziavo nel pomeriggio durante i loro allenamenti.
Arrivai sul posto e mentre mi incamminavo verso l'ufficio del dirigente mi scontrai con qualcuno.<<Attento a dove vai!>> sbottai acida, per fortuna non mi era caduta la macchina fotografica.
Appena alzai lo sguardo per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.
Juraj Kucka era davanti a me, ed io avevo appena fatto una figura di merda.<<Scusami... non ti avevo vista.>> si scusò con voce dolce. <<Un momento, tu sei quella ragazza del Duomo, giusto?>> chiese.
<<Giusto...>> risposi imbarazzata.
<<Non per farmi gli affari tuoi, ma cosa ci fai qui? Mi segui per caso?>> fece un sorrisetto beffardo.
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Footballers |One Shots| .
FanfictionOne Shots su tanti calciatori, anche su richiesta 🙋🏻♀️😘 [RICHIESTE SOSPESE] ~Tutto ciò che scrivo è frutto della mia immaginazione, la personalità dei miei personaggi non mi compete, li descrivo solo come li immagino nella mia mente. 🖋~