Dedicata alla mia dolcissima amica albvchiara , è poco che ci conosciamo ma già ti voglio un gran bene ❤️
<<Dai, dai, me lo dici? Ti prego, ti prego, ti prego!>> esclama Paulo negli spogliatoi dopo una sessione di allenamento stancante.
<<Giammai Pà, non ti dirò nemmeno sotto tortura il nome di mio figlio prima della nascita.>> detto questo gli scoppio a ridere in faccia appena tira in avanti il labbro inferiore come un bambino.
<<Quanto manca al termine?>> mi chiede Leonardo avvicinandosi.
<<Poco più di una settimana, anche se Emily ha delle forti contrazioni già da un po', quindi potrebbe nascere da un momento all'altro>> rispondo con un grande sorriso.
Il mio amore non ne può più di andare in giro con quel pancione così pesante, specialmente perché siamo a fine agosto e il caldo non aiuta per nulla.
L'ansia di abbracciare nostro figlio è tantissima e quel famoso 8 settembre sembra non voler arrivare.
Ricordo ancora la sensazione che ho avuto quando abbiamo fatto il babyshower e abbiamo scoperto di aspettare un maschio.
Sia io che Emily eravamo d'accordo che ci sarebbe piaciuto avere un maschio come primo figlio.
Ma a prescindere dal sesso eravamo d'accordo che la cosa più importante era che fosse in salute.Appena esco dalla doccia faccio solo in tempo a mettermi l'asciugamano in vita che mi chiamano al telefono.
"Pronto?"
"Fede!" è mia sorella.
"Che succede Gaia?"
"Vieni in ospedale, è arrivato il momento" dice solamente, per poi chiudere la chiamata.
~
<<Mi scusi, permesso, scusate, mi dispiace tanto!>> esclamo mentre corro nel corridoio come un dannato, sbattendo almeno contro una quindicina di persone.
Probabilmente avrò fatto male a qualcuno e mi avranno preso per un pazzo, ma non è il momento di pensare a queste cose, la mia fidanzata sta per partorire ed io per miracolo sono riuscito ad arrivare in ospedale.
Ho ancora i capelli bagnati dalla doccia, visto che ho avuto a malapena il tempo di vestirmi.
Arrivo nel reparto giusto e vedo mia sorella.
<<Dov'è Emily? Sono in ritardo vero? >> tremo al pensiero che l'abbiano portata già via senza di me.
<<No fratellino, tranquillo.>> mi accarezza le guance e mi abbraccia.
Ricambio il suo abbraccio mentre penso ad Emily, al fatto non c'ero nel momento che le si sono rotte le acque, avrei dovuto aiutarla e invece ero al campo ad allenarmi.
Per fortuna c'era la mia sorellona, era venuta a Torino una settimana fa per stare un po' con noi e per aiutarci in questi ultimi momenti.
Non avrei mai potuto ringraziarla abbastanza.<<Hai chiamato tutti? I miei compagni tra poco arrivano.>> dico tra l'affanno.
<<Fede, respira profondamente su, papà e mamma hanno preso il primo volo e arrivano appena possono. I genitori di Emily stanno arrivando anche, adesso chiamo la dottoressa e le dico che sei qui.>> dice sparendo velocemente dietro l'angolo.
Nel frattempo mi siedo, mi metto le mani sul viso e continuo a tremare.
Non riesco ancora a crederci che tra poco vedrò finalmente mio figlio.
Nella mia mente si susseguono tutti i momenti della gravidanza: il momento in cui abbiamo fatto il test insieme, la prima ecografia, la prima volta che abbiamo sentito il battito del suo cuore, i primi calci, le prime contrazioni pre-parto.
Mi sono spesso interrogato nel corso della mia vita su quale fosse la vera felicità ma ora non ho più dubbi, la mia felicità sono Emily e nostro figlio.
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Footballers |One Shots| .
FanfictionOne Shots su tanti calciatori, anche su richiesta 🙋🏻♀️😘 [RICHIESTE SOSPESE] ~Tutto ciò che scrivo è frutto della mia immaginazione, la personalità dei miei personaggi non mi compete, li descrivo solo come li immagino nella mia mente. 🖋~