Ti sedesti al mio fianco sotto lo stesso ciliegio e cominciasti a mangiare il mio stesso panino in silenzio, controllando il cellulare ogni tanto.
<< Sono Peter >> dicesti all'improvviso << Peter Parker >> mi porgesti la mano che afferrai insicura, presentandomi a mia volta.
<< Sei nuova, giusto? >> chiedesti, ricevendo una risposta affermativa mentre il mio cuore faceva balzi enormi nel petto al suono della tua voce.
Rimanesti a fissarmi mentre le foglie cadevano sopra di noi scosse dal vento, ma nessuno dei due si allontanava, semplicemente il silenzio ci faceva compagnia come un terzo incomodo.
<< Bella camicia >> me la indicasti col mento; solo in quel momento notai di come i nostri abiti fossero uguali: entrambi converse nere, jeans strappati, maglietta bianca e camicia sbottonata, ma la tua era rossa.
<< Perchè mi stavi guardando? >> ti chiesi, pentendomi subito dopo per via della mia incontrollabile e assurda timidezza.
<< È raro vedere una ragazza tutta sola qui a scuola, ho capito subito che sei nuova >>
<< E perché sei venuto? >>
<< Sono un tipo socievole >> mi sorridesti, il sorriso più bello e sincero che avessi mai visto, il sorriso di cui non avrei più saputo fare a meno da qualche mese a quella parte.
<< Io invece non lo sono proprio >> sorrisi anche io tirando un morso al panino, distogliendo lo sguardo dalla tua perfezione solo per qualche secondo, mentre tu invece continuasti a fissarmi imperterrito come se fossi una delle meraviglie del mondo.
<< Un peccato, staresti bene tra le cheerleaders, mi sorprende che Flash ancora non ci abbia provato con te >> questa volta girasti lo sguardo, interrompendo per qualche secondo la magia.
<< Flash? >> non sapevo chi fosse.
<< Thompson, tienilo a mente e stagli alla larga, non è cattivo ma non credo sia il tuo tipo >>
<< E chi sarebbe il mio tipo? >> incrociai le gambe girandomi completamente verso di te.
<< Non credo ti piacciano i cattivi ragazzi, quelli pieni di tatuaggi che bevono nei bar la notte e fumano sigarette nei bagni >> azzeccasti in pieno << credo che a te piacciano i ragazzi tranquilli, quelli che studiano e vogliono un futuro, quelli che a molte ragazze non piacciono perché amano guardare film la sera invece di uscire... ma che tu trovi incredibilmente affascinanti >>
<< E tu che tipo sei? >> ti chiesi, finendo il mio panino.
<< Io sono solo un tipo qualunque, sta a te decidere di quale categoria faccio parte >> rispondesti con quel tuo sorrisetto furbo.
<< Non vedo tatuaggi >> affermai, guardandoti.
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❝Ci conoscemmo quella mattina di settembre❞
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*spazio autrice*
Boh questo capitolo mi dà molto anni 80-90, non so perché.
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Love in 10 steps || Peter Parker
FanfictionSi parte sempre da un "siamo solo amici" per poi ritrovarsi al ballo della scuola, insieme, come una sola anima. L'amore è qualcosa di vario, ma tutto quello che la protagonista ha passato insieme a Peter può essere riassunto in 10 passi. Curiosi di...