Capitolo 32

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Pov Harry

Era così bella. Di sicuro stava pensando a qualcosa, ma di preciso non lo sapevo.

-Me la dici o no questa barzelletta?- mi disse lei mettendo il finto broncio.

-Si si- dissi ridendo. Anche lei cominció a ridere. La sua risata mi stava uccidendo. Non ce la potevo fare. La voglia di baciarla era troppa. Volevo avere quel contatto con le sue labbra, quel magico contatto che aspettavo da quando l'avevo vista per la prima volta, con quelle converse e quei jeans strappati. Era perfetta, ma non era mia. Era di Zayn e lui la trattava come un oggetto. Quanto avrei voluto spaccargli la faccia, ma non potevo: Charlotte non me lo avrebbe mai perdonato.

-Allora... quale é il colmo per un pizzaiolo?- la vidi concentrarsi per sapere la risposta e poi delusa mi disse che non sapeva rispondere.

-Avere una moglie Margherita, che ogni 4 stagioni fa la capricciosa- dissi entusiasto della barzelletta.

Lei scoppió a ridere. Io scoppiai a vivere. Era perfetta e rideva in modo buffo, ma per me fantastico, tanto fanstastico da contagiarmi!

-Hai visto come sono bravo!- dissi vantandomi per finta.

-No, Harold!- rispose lei.

-Allora perché ridi?- dissi non capendo.

-Mi fai ridere tu non la barzelletta!- esclamó ridendo ancora più forte.

-Ma comee!- risposi mettendo il finto brocio.

-Dai piccolino nom ti arrabbiare- disse ridacchiando e spettondandomi i capelli.

-Ehi nom toccarmi i ricci- le dissi puntandole un dito contro. Lei si avvicinó a me e mi stampó un dolce bacino sul naso.

-Dai non ti innervosire- mi disse sorridendo. Il suo sorriso mi stava mandando in panne.

-Con te non mi arrabbierei mai- le dissi guardandola intensamente. Se non la baciavo sarei esploso. Avevo intenzione di premere le mie labbra sulle sue rosee e carnose, ma nom potevo.

Lei si avvicinó di più a me e mi abbracció. Io ricambiai l'abbraccio ovviamente.

-Ti voglio bene- mi disse passando le sue mani fra i miei capelli ricci.

"Ti amo" pensai.

-Anche io- mentii. Io la amavo, none volevi del semplice bene.

Erano le 11.30 p.m. certamente aveva sonno.

-Ora forse é meglio che tu vada a letto e che io vada in camera- le dissi all'orecchio.

-No Harry- sbuffó. Questa sua tristezza nel volermu far restare mi rese felice: la mia compagnia le faceva bene.

-Dai si vede che sei stanca- le risposi accarezzandole il viso e ammirando ogni piccola sua parte.

-Va bene... Notte Harold e grazie di tutto- mi disse per poi stamparmi un caldo bacio sulla guancia che mi provocò i brividi alla schiena.

-Figurati. Notte splendore-

"Quanto posso amarla... lei per me é tutto. Lo é stata dal primo momento che l'ho vista, con quell'aria un po' da dura, da finta dura, con quei jeans strappati e quelle converse. Il suo sorriso mi fa morire, ma mi fa morire anche il pensiero che lei sia di Zayn. Zayn che non la rispetta e la fa solo soffrire. Lei deve essere mia, ma non lo sarai mai. Io sono solo lo stupido amico su cui piangere e contare sempre, non il fidanzato ideale.

Io la amo. La amo come nessun'altra. Ma io non sono nulla" pensai.

Le lacrime scorrevano sul mio viso. Solo una cosa mi avrebbe riportato la gioia: un bacio di Charlotte Horan.

Spazio autrici. Questo capitolo é assolutamente Charry❤. Vi é piaciuto? Mi raccomando fateci sapere. Saluti xx.

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