-You are mine and i'm your-

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‼️smut‼️
Il capitolo presenta interamente scene di sesso esplicito, se non gradite o vi provoca fastidio si consiglia di saltare il capitalo, grazie del supporto, Buona lettura
            
               -chimmystyles-

POV'S jungkook

Avevo ottenuto quello che volevo, avevo ottenuto il suo consenso a sporcare un po'di quella sua innocenza, che poi tanto tale non era.
<<Hyung ti farà stare bene piccolo ok?>> gli sussurrai attaccando il suo collo con le mie labbra, quasi venendo al solo suono dei suoi gemiti, forti e disperati solo per quei leggeri tocchi. Portai le mani a stringere forte il suo sedere facendo fuoriuscire la pelle tra le mie dita da quanta pressione stessi usando, era gonfio e adesso anche rosso a causa delle mie mani che stringevano, lo contenevano a malapena ma cercavano di prendere più carne possibile.
Spostai le sue mutandine rosa, giocando un po'con la sua entrata bagnata <<sei così bagnato per me piccolo?>> sussurai,mentre lui era ormai un fottuto casino di gemiti eccitanti e rumorosi, musica per le mie orecchie <<s-solo per te hyung>> ghignai soddisfatto alla risposta; la mia lingua finì presto nella sua cavità orale, oscenamente aperta a causa dei suoni sporchi prodotti dall'eccitazione, fuoriuscivano dalle sue labbra tentatrici e ormai lucide della nostra saliva, i loro gonfiore le faceva sembrare ciliegie, mature e succose.
<<Adesso lecca per bene queste>> portai due delle mie dita alla sua bocca, rimettendo invece la mia sul suo collo, mi staccai però subito dopo per ammirare l'erotica visione delle sue labbra che succhiavano la pelle delle mie falangi ormai completamente dentro la sua cavità orale, dovetti portare la testa all'indietro e trattenere un gemito per il forte spasmo che il mio cazzo aveva avuto a quella scena; tolsi velocemente le dita già interamente bagnate della sua saliva dalla sua bocca, non riuscivo più a resistere e le infilai forte dentro di lui facendolo sobbalzare e stringere le mie spalle e gli occhi all'intrusione improvvisa.
<<A-ah d-daddy...a-a J-jimin piace tanto>> sospirò forte mordendosi il labbro; spalancai leggermente gli occhi al nome datomi dal più piccolo, ma fu la goccia che fece traboccare il vaso, ormai era sotto il mio comando e nessuno ci avrebbe fermati, iniziai a far uscire e rientrare in modo forte le mie dita dal suo buchino completamente bagnato, non solo dalla sua saliva che ricopriva la mia pelle, ma anche dall'eccitazione che Jimin provava.
Mi staccai qualche secondo solo per strappargli via quell'inutile pezzo di stoffa che intralciava i movimenti della mia mano e per farlo capovolgere mettendolo sotto di me a pancia sotto; si aggrappó subito alle lenzuola e portò il suo culo più in alto inarcando la schiena, facendomi intendere di continuanare a spingere le mie dita dentro di lui <<D-daddy, a-ancora t-ti prego>> lo guardai pregarmi e sporgere ancora di più il suo buchetto verso di me prima di portare le mie labbra alla sua entrata e iniziando a leccarla facendoci entrare la mia lingua, Jimin stava letteralmente lacrimando dal piacere, la portai poi al suo orecchio<<Adesso Jimin devi ascoltare bene daddy ok? Non vuoi essere un cattivo bambino vero?>>sussurrai, scosse la testa in modo sconnesso piangendo ancora per il piacere <<n-no f-faccio il  b-bravo>> ghignai <<Bene Jimin, la richiesta è semplice ed è per non ricorrere in brutti incidenti ok?...Devi solo dirmi se sei pronto, perché altrimenti mollo tutto e non faccio niente ok? Non mi arrabbio, basta solo che tu mi avverta, non voglio che tu stia male, voglio farti sentire bene, voglio aiutarti ok?perciò Jimin...>> feci una pausa <<...sei pronto a donarmi la tua verginità?>> Girò la testa verso di me guardandomi negli occhi ,per quanto lo potesse fare visto le sue condizioni <<P-prendi ciò che vuoi daddy...voglio fare l'amore con te, voglio sentirti dentro di me>> spalancai nuovamente gli occhi alla sua affermazione, voleva fare l'amore con me, mi stava donando la sua verginità...non ci vidi più e lo girai verso di me baciando le sue labbra in modo bisognoso e disperato, mordendole e leccandole, sentendo quel sapore di pesca che adesso tanto amo.
Mi staccai da lui mettendo una mano tra la sua schiena e il materasso e prendendo il mio membro con l'altra allineandolo alla sua entrata vergine; stava tremando, aveva paura, potevo sentirlo <<Andrà tutto bene Jimin, ti piacerà, rilassati...>> sussurravo parole dolci al suo orecchio confortandolo e iniziando a entrare lentamente in lui, strozzai un gemito al contatto della sua pelle su di me che pian piano mi stava circondando tutto; Jimin strizzò gli occhi in una smorfia di dolore cacciando un urletto e graffiandomi la schiena, appiccicó il suo petto al mio <<sssh, va tutto bene Jimin, non mi muovo tranquillo, faccio piano...>> parlare era diventato difficile per me dati i numerosi gemiti che stavo trattenendo <<f-fa male...>> <<Lo so, lo so, ma tra un po'ti piacerà, te lo prometto...>> baciai le sue lacrime scappate dai suoi occhi, questa volta per il dolore.
Dopo qualche minuto di baci, carezze e sussurri la sua espressione si rilassó in una di puro piacere, sospirava forte e il suo petto continuava ad alzarsi e abbassarsi contro il mio <<d-daddy...>> capii che voleva che mi muovessi, entrai quindi con un colpo completamente in lui, gettai la testa indietro per il piacere di sentire le sue pareti calde avvolgermi. Aspettai ancora un po'prima di sentire le sue natiche colpire il mio ventre; si stava muovendo verso di me chiedendomi di spingere in lui, cosa che non mi feci ripetere due volte visto che iniziai a spingere, non trattenendomi più nel far uscire gemiti rochi e beandomi dei suoi acuti, mentre con le mani cercava di aggrapparsi a qualunque cosa, il suo petto si alzava ed abbassava velocemente lucido per il sudore, magro e ormai non più candido a causa del passaggio della mia bocca su di lui, gemetti nuovamente alla vista dei segni che lo identificavano come mio e soltanto mio, ma vidi anche i segni che avevo già notato sul suo corpo e dai quali avevo sempre distolto lo sguardo, un moto di rabbia mi colpì e spinsi forte dentro di lui stringendo i denti per la forza usata; non avrebbe dovuto soffrire, il mio piccolo ,che adesso stava inarcando a dismisura la sua schiena per il piacere, non l'avrebbe dovuto fare mai più.
Mi staccai da lui per voltarlo a pancia sotto, le sue ginocchia piantate instabilmente al materasso così come le sue braccia tremanti che lo sorreggevano sui cuscini, il suo sedere completamente esposto per me. Gli tirai una sberla sulla natica destra, alla quale lui sorprendentemente gemette, divenne rossa in poco tempo, amavo il modo in cui la carne era venuta a contatto con la mia mano facendola rimbalzare e gemetti al gesto, entrai nuovamente con un colpo solo dentro di lui iniziando a spingere forte facendo anche muovere il letto dalla potenza usata. Lo presi dai fianchi muovendolo verso di me e le sue braccia cedettero portandolo a schiacciare la sua faccia al cuscino, urlava di piacere e io non potevo che gemere ancora e ancora al suono della sua voce che mi pregava di scoparlo più forte.
Lo guardai confuso quando iniziò a  muovere le mani portandole dietro di sé, ma fui subito compiaciuto quando con le sue manine afferrò i suoi glutei aprendoli quanto più poteva; <<C-cosí aperto per daddy>> veniva incontro alle mie spinte al limite delle sue possibilità, strusciando disperatamente la sua intimità sulle lenzuola alla quale poi diedi le mie attenzioni masturbandolo. <<S-sei ah c-cosí g-grande ah daddy>> ghignai <<e ti piace?>> annui freneticamente <<t-ah-nto, r-riesco a s-sentirti t-tutt-ah-to...daddy J-jimin s-sta per->> portò gli occhi indietro per il piacere e aprì la bocca in un urlo muto sporcando le lenzuola e la mia mano con il suo seme <<J-jungkook>> sussurrò venendo, per poi crollare tremante per il forte orgasmo sul materasso.
Non c'è la feci più, quella vista mi aveva destabilizzato portandomi a venire schizzando forte dentro di lui. Il mio seme colava dalle sue natiche insieme a qualche goccia di sangue che lo sporcava di rosso, scendeva piano sulle sue cosce magre, lo presi un po' sulle dita portandolo alla sua bocca che subito le pulí, ridacchiai alla scena <<s-sei stato bravissimo piccolo>> lo elogiai con il fiatone, lui sorrise ancora tremante, con un po' del mio sperma ancora sulle labbra e sul mento, respirava forte cercando di prendere aria e io uscii da lui buttandomi stremato accanto al suo corpo ed abbracciandolo, lasciandogli baci dappertutto facendolo mugolare divertito, pulendolo anche dai miei resti.
Avevo coperto i nostri corpi con il lenzuolo e i respiri stavano andando a regolarizzarsi, gli accarezzavo piano le guance e i capelli, mentre lui mi guardava con gli occhi leggermente socchiusi coperti dai capelli ancora sudati <<è stato bellissimo hyung>> sussuró ad un certo punto, sorrisi, ero finalmente felice, era completamente mio adesso, ero la sua prima volta e non ne potevo essere più onorato; onorato di avere il suo corpo prezioso tra le mie mani, onorato di poterlo proteggere con tutto me stesso, onorato del fatto che abbia riposto fiducia in me, che lo possa far stare bene.
<<Senti Jimin...>> abbasso lo sguardo <<...non sono bravo a trovare parole di questo genere ma...ci proverò.
Quello che abbiamo fatto...è stata la cosa più appagante che abbia mai fatto in vita mia, non solo fisicamente...è come se prima fossi diviso a metà e io fossi in possesso solo di una delle due parti, ma facendo l'amore con te ho trovato l'altra metà Jimin, quella più bella, che si incastra perfettamente a me, che mi fa essere finalmente felice...voglio proteggerti piccolo mio perché sei prezioso, perché ci completiamo a vicenda, perché sei il pezzo mancante nella mia inutile vita...ti amo Jimin>> lo baciai come non avevo mai fatto, volevo trasmettergli tutto quello che non avevo detto a voce perché troppo bello per essere trasformato in parole, così feci parlare le mie labbra ed ebbi la conversazione più bella della mia intera vita.
Quando mi staccai Jimin aveva gli occhi lucidi e il suo labbro tremava leggermente <<p-piccolo...>> gli accarezzai una guancia rossa con il dorso della mano, spalancai poi gli occhi quando scoppiò a piangere sulla mia spalla gettandosi al mio collo <<s-sei la cosa più b-bella che mi sia mai capitata, ti amo, ti amo, ti amo, sono felice di essere entrato quel giorno in casa tua, non mi importa più di niente se non di te, voglio fare l'amore con te fino a che non verrà a prendermi la morte in persona, v-voglio appartenerti e voglio renderti felice fino alla fine delle mie forze perché ti amo da morire jeon jungkook ti amo...>> Il mio cuore batteva forte nella mia cassa toracica alle parole del minore e non potevo fare a meno di lasciar scappare qualche lacrima che lui raccolse con le sue manine come io stavo facendo con le sue. Presi le sue guance nelle mie mani baciandolo poi nuovamente per poi appoggiare la mia fronte alla sua quando il fiato venne a mancare, era buono da morire, le sue labbra mischiate al sapore di quella pesca che aveva segnato l'inizio, quello della via per il benessere di Jimin e della nostra felicità, perché sì, potevamo dire di essere finalmente felici, di appartenerci, di essere una cosa sola, una cosa bellissima e preziosa che non avrebbe più separato nessuno.































Autore
.........Milleeeeeeee!!!, io non so che dire, grazie  davvero, per dare amore alla storia, ma soprattutto per dare amore alla jikook, che lo merita sempre.
Capitolo interamente smut, il primo perciò siate clementi, spero che possiate continuare a seguire la storia. Ultima cosa: se notate errori vi prego di segnalarmeli cosicché io possa correggerli, non solo ortografici, quelli cerco sempre di correggerli, ma anche se non vi tornasse una frase...cerco sempre di fare del mio meglio ma avvolte qualche errore mi scappa...a presto e grazie ancora ;)

𝐈'𝐦 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐛𝐞𝐜𝐚𝐮𝐬𝐞 𝐲𝐨𝐮 𝐚𝐫𝐞  (Jikook/Kookmin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora