UNO SPLENDIDO ERRORE

CAPITOLO 2

Finito,alleluia!
Non so precisamente da quanto tempo sto chiusa qui dentro a svuotare,sistemare,ripiegare e togliere cose che non mi servono più.

Mi guardo intorno,ora la camera sembra tutta un'altra cosa. Apparte le innumerevoli carte per terra e sulla scrivania che devo buttare,devo dire che ho fatto proprio un ottimo lavoro!
Recupero la valigia sul letto,la metto in un'angolo dentro l'immenso armadio. Cavolo mi sembra di sognare,prima non avevo tutte queste cose. Avevo la scrivania vecchia che si reggeva appena.

Metto una foto di quando ho fatto la cresima e una della comunione sul comodino a destra del letto. Mi capita tra le mani una foto di un mio amico con cui ho condiviso tutto,Alan. Con lui ho passato momenti che porterò sempre dietro. Ho fatto una fatica enorme a dirgli del mio trasferimento,mi è costato molto. Ci siamo conosciuti in terza elementare,da quel giorno non ci siamo persi nemmeno mezzo secondo da passare insieme a fare i cretini.

Un fratello speciale!
Mai,e ripeto mai,avrei pensato di avere al mio fianco una persona come lui. L'unico amico rimasto al mio fianco,quello che mi ha dato non una o due spalle su cui piangere nei miei momenti bui,mi ha regalato tutto se stesso. Noi abbiamo sempre avuto un rapporto speciale,e anche un po strano,ammetto.

Afferro la foto,la appoggio sulla scrivania al centro. Ho riempito una cassetto del comò,di tutti i suoi regali o lettere. Porto ancora il bracciale che mi ha regalato al mio dodicesimo compleanno,non lo tolgo mai.
Sospiro,torno a sistemare la stanza. Quando sento qualcuno bussare alla porta. Asciugo in fretta una lacrima sfuggita dall'occhio mentre ero persa nei ricordi.

"Si,avanti.."dico,vedo apparire sulla soglia Lucas. Porta una maglia nera aderente,sotto dei jeans con qualche piccolo strappo neri con sotto le converse basse bianche. Incrocio il suo sguardo,il cuore fa una capriola.

"Ehi,sono sceso e le ragazze mi hanno detto che stavi sistemando le tue cose. È pronto,vieni?!"dice con un mezzo sorriso. Annuisco.
"Si,andiamo..tanto qui ho finito!"affermo dando un'ultima occhiata alla camera.

Mi avvicino alla porta,la chiudo alle mie spalle..insieme scendiamo sotto. In cucina.
"Se vuoi,dopo ti porto a fare un giro qui nei dintorni. Insieme a tua madre e tua sorella,logico.."ridacchio. Dio gia adoravo la sua risata.
"Certo,se non ti da fastidio.."sorrido.
"No,nessun fastidio..tranquilla!"
Chiudiamo lì la conversazione e facciamo ingresso in cucina. Manchiamo solo noi!

"Eccoci,scusate il ritardo..."mi scuso mentre prendo posto tra mia madre e Clara.
"Sta tranquilla,infondo anche noi abbiamo appena preso posto!"afferma la ragazza alla mia destra. Annuisco.
Do un'occhiata alla tavolata ben addobata di buonissine bontà. Pasta al forno,pollo al forno con patate. Lo stomaco brontola in modo pauroso.

Mangiamo in tutta tranquillità,accompagnati da battute e commenti che strappano qualche risata. Arriva il momento della frutta a base di macedonia,kiwi,fragole e mele. Poi per chi vuole il frullato a base di frutta. La macedonia non posso proprio rifiutarla,il frullato si però..so quanto è pesante,penso di non reggerlo.

"Ragazzi volete il frullato?"chiede Maria,cacciando il frullatore dalla scatola e attaccando la spina alla corrente. Subito scuoto la testa,allungo il braccio verso Lucas che mi stava porgendo il piattino di frutta.
"Mi dispiace ma io devo proprio rifiutare,quando si parla di frutta io non rifiuto mai..ma temo di non riuscirlo a mandarlo giù insieme alla macedonia,mi rende parecchio pesante dopo. Non fraintendere,so che di sicuro sarà impeccabile, è stato tutto buonissimo..ma preferisco mantenermi comunque un pochino leggera dopo i pasti,cerco di non esagerare con il cibo."

Sento in dovere di spiegare,vedo gli occhi di tutti puntati addosso concentrati e comprensivi.
"Anche Lucas preferisce mangiare poco durante i pasti."interviene Clara,alzo gli occhi sul ragazzo in questione vedo che lui aveva già lo sguardo su di me. Abbiamo una cosa in comune,bene!