Il mio secondo tempo

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Drin, drin....

Da quando se ne è andato da casa mia, non fa altro che assillarmi sul telefono, e poi, come diavolo fa ad avere il mio numero... Tibby, di sicuro.

Messaggio, il decimo messaggio arriva sulla home;

- ti prego rispondi, non ce la faccio più- lo ignoro, premo il tasto elimina e via così.

- ti prego- ancora, continua a persistere.

All'ennesimo squillo, non c'è la faccio più...

" Ma si può sapere cosa diavolo vuoi?" i suoi singhiozzi dall'altra parte si fanno sempre più vicini. " ma che diavolo..... ma che sta succedendo, per caso stai piangendo?" so che lo sta facendo; a meno che non sia stupida lo sento che singhiozza.

" Nono tutto apposto" tira su col naso; okay sta piangendo, ma non per questo lo perdonerò. " volevo solo scusarmi con te, non avrei mai voluto dirti una cosa del genere, non era mia intenzione. "

"Okay" non cederò per questo.

" Sul serio, non so cosa mi è preso, ho avuto qualcosa che mi ha fatto reagire così anche se non volevo"

"Se hai qualche problema dillo eh, non c'è problema!"

" Dai, per favore, dico sul serio." ho capito che dice sul serio, e' da quando abbiamo cominciato questa inutile conversazione che lo sta ripetendo.

" Lo so che dici sul serio!"

" ecco allora appunto dimmi cosa ne pensi!"

"Io?? non so cosa pensare, adesso non me la sento di continuare a parlare con te."

" Ti capisco se vuoi farlo, ma adesso voglio solo chiarire con te." i suoi singhiozzi sono sempre percepibili; chi lo avrebbe mai detto, che lui, il ragazzo più popolare della scuola diventasse vulnerabile, davanti a me...

" Va bene, allora vieni qui da me che chiariamo! ma ti avverto, se devi venire per riprendermi in giro non ti scomodare neanche." tanto so che poi quando torneremo a scuola continuerà ad essere lo stesso stronzo di sempre; anzi di essere stronzo non ha mai smesso.

la sua voce si fa improvvisamente più squillante, ma sempre con un ombra di tristezza: " va bene, arrivo subito"

DIECI MINUTI DOPO:
Davanti a me mi ritrovo questo ragazzo,che probabilmente neanche ci dovrebbe essere nella mia stanza in questo momento visto i precedenti;

"Ti ascolto!!!" anche se contro tutte le mie volontà.

" Bene" normalmente aveva già smesso di piangere, segno evidente che sicuramente stava fingendo." volevo scusarmi con te, per quello che ti ho detto poco fa, credimi non avrei voluto era solo un momento in cui non capivo piu' cosa stesse succedendo" 

" certo e tu nei momenti dove non sai cosa stia succedendo, offendi le persone come se niente fosse, certo ma mi sembra la cosa piu' giusta e sensata del mondo" 

La sua faccia assume un'espressione di delusione, evidente segno che non se lo sarebbe mai aspettato. " lo so, per questo non mi aspetto che tu mi perdoni; tanto so già cosa pensi di me; pensi che io adesso appena esco da questa stanza e me ne torno a scuola tornero' a fare il solito stronzo di sempre, e da una parte puo' anche essere vero.." 

"ah"  modesto il ragazzo. 

" no fammi parlare.. probabilmente è la verità ma sdai gia perche' anche se non è un motivo valido visto che è una cazzata vera e propria ma è cosi' e io non posso farci niente... " 

" non è vero... tu puoi fare e anche tanto; una persona se vuole fa ogni cosa per far si che la persona che si vuole vedere felice, lo sia veramente... e tu questo puoi farlo" piano poiano sento che dentro di me mi sto calmando, anche perche' non c'è motivo per essere arrabbiati, non seriamente.

" tipo'? come?" 

" è semplicissimo, o almeno se lo si vuole rendere semplice. Resta solo da fare una domanda..." la sua faccia mi incita a continuare.. " sei disposto a rinunciare alla tua popolarità, alla tua fama scolastica solo per vedere la persona che vuoi felice, felice? è tutto qui.. tu rispondi a questa domanda e tutto sara' semplice; niente piu' stronzi, niente piu' delusioni, niente piu' litigate."  la stanza sprofonda in un silenzio imbarazzante, pieno di tensione e tanta voglia di risolvere.. 

" davvero è cosi' semplice? davvero si racchiude tutto dentro una stupidissima domanda come questa? prima pensavo sicuramente che questo fosse molto piu' complicato, che uscirne sarebbe stato impossibile e invece.." 

" basta volerlo; basta volerlo, è tutto qui, prendilo come un secondo tempo, il tempo nel quale c'è una rinascita; il primo è stato quello vissuto fino ad adesso, quello fatto di popolarità e fama, mentre il sencondo tempo, sarà quello che vuoi tu.."

il silenzio ripiomba nella stanza; rimaniamo cosi' per un po' di tempo...

ognuno nella vita secondo me, ha un primo tempo, ed un secondo; Il primo, quello fatto dei primi sbagli, le prime delusioni, grazie alle quali sei sicuro che non farai piu' perche ormai hai imparato la lezione e quindi non ci ricascherai ancora, ed è qui che arriva il nostro secondo tempo, il tempo nel quale tutto rinasce, tutto va come deve andare, tutto va come noi vogliamo che vada, come noi vogliamo che da ora in poi sia la nostra vita: la nostra vita con la famiglia, con la persona amata, con qualsiasi persona, la quale si decide di far entrare nella vita quotidiana, la vita di tutti i giorni; si, puo' succedere che ci siano le prime delusioni in amore, che niente vada come debba andare, ma poi tutto si riaggiusterà, perche bene o male tutto finirà per andare bene, tutto prima o poi finira' per andare per il verso giusto, il nostro verso. Questo è quello che volgio cercare di fargli capire, visto che non riesce a capirlo; riuscirà a rinunciare alla sua popolarità per questo?? 

" io adesso vado!!" come va, prima deve darmi una risposta. 

" come? tu devi darmi una risposta??" 

" si lo so, ma adesso proprio nonn saprei, devo pensarci; facciamo una cosa: domani mattina a scuola, troverai la risposta, avrai la tua risposta, okay?" si okay, ma non capisco come voglia fare a darmi la risposta, visto che sarà tutto il tempo dietro a quelle troiette che gli squizzanoa ttrono. 

" si okay,, ma come pensi di fare a darmi la risposta? "

" allora; se domani mattina quando arriverai a  scuola mi vedrai sempre come me stesso, come quello di sempre, quel ragazzo stronzo che consoci, allora beh" non so perche' ma al suono di quelle parole un dolore mi attraversa lo stomaco. " allora, la mia risposta sara' quella che di restare nel mio primo tempo, mentre se..... quando arriverai non mi vedrai, allora sara' perche ho deciso di vivere e cominciare il mio secondo tempo."  okay, ma mi sfugge una cosa.. 

" okay e fino a qui ci sono; c'è solo un problema... ti sono stata dietro fino a quando hai detto che se ti vedo come lo stronzo di tutti i giorni avrai scelto il primo tempo, e okay, ma non capisco il secondo... perchè se lo scegli non dovrei vederti a scuola??" un sorriso si fece spazio sul suo viso, facendo salire dentro di me come un'istinto omicida, manca poco.. 

" se scelgo quello, beh....

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lo capirai domani; buonanotte." salta la finestra e se ne va.

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ciaooo.. scusate se non ho pubblicato prima ma essendo cominciata la scuola non ho avuto molto tempo di stare dietro alla storia comunque adesso sono riuscita a pubblicarlo.. spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto, ho fatto avvenire molte cose importanti, spero davvero che vi piaccia.. 

bacioni, 

al prossimo capitolo.. 

I love you.. idiotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora