L'IDOLO: COLUI CHE ACCOMPAGNA LA TUA PASSIONE. ⚽️

Capitolo 11

Ero appena tornato dalle vacanze e senza dubbio mi sono divertito un casino con gli amici, la mia ragazza ecc... Un'estate che sicuramente non dimenticherò mai! Il più brutto fu quando dovetti salutarli poiché ovviamente sarei dovuto tornare dai miei compagni di squadra. Quindi preparai tutto e presi il primo treno per la Lombardia.
[...]
Arrivai a destinazione con il treno, presi tutte le mie cose e andai all'albergo dove la mia squadra si ritrovava. In queste settimane si parlava di un trasferimento assurdo: CRISTANO RONALDO ALLA JUVE! La squadra che si è interessata a me guarda caso sta trattando col miglior giocatore al mondo, il mio idolo! E subito pensai che un ragazzino come me poteva osservare per la prima volta in assoluto, il giocatore più forte correre, segnare ecc... Pensavo già che avrei guardato tutto il tempo solo lui, una cosa emozionante!
[...]
All'albergo la squadra mi parlò del mio interessamento da parte della Juve. Erano piuttosto contenti di rivedermi, e infatti Antonio subito attaccò dicendo: "A Francè ma sei sicuro di andarci alla Juve? Ahahahaha quello prendono me" e i miei compagni aggiunsero una risata come fossero dalla sua parte. Lo vedevo piuttosto invidioso nei miei confronti, ma non vi nascondo che mi vantavo di dover andare alla Juve a soli 14 anni, un record secondo me! I miei film mentali erano: giocare con Cristiano Ronaldo, esultare con Cristiano Ronaldo allenarmi con Cristiano Ronaldo eccetera... Il mio sogno forse era già avverato all'età di 14 anni ma all'improvviso ricevetti una chiamata dal mister. " Francesco, ti voglio nel mio ufficio, dobbiamo parlare". Giustamente ero rimasto un po' scosso ma senza paura andai nel suo ufficio. Trovai il mister a braccia conserte e subito mi disse " È vero che in estate ti abbiamo informato che la Juve era interessata a te, ma purtroppo ha cambiato idea ed è interessata ad Antonio, mi dispiace dirtelo e interrompere qui il tuo sogno perché so che CR7 è il tuo idolo ma non ti preoccupare ci sono anche tante squadre interessate a te perché le hai colpite molto!" Dentro di me era come se tutto esplodesse, il mio cuore infranto assieme ai miei sogni, ma sapevo che all'età di 14 anni era impossibile già prendere un'avventura come questa! E nella mente mi rimetti tornata l'immagine di mezz'ora fa in cui Antonio rideva del mio trasferimento alla Juve.
[...]
Avevo 14 anni e non potevo già arrendermi così, so che nella nella vita si ha bisogno di fare sacrifici, farsi forza e non arrendersi mai e questo quello che mi insegnato il mio idolo seguendolo. Tra qualche settimana iniziava il campionato, io stavo malissimo ovviamente poiché nella mia mente pensavo di giocare col mio idolo però purtroppo il mio sogno fu interrotto ma io continuvo ad allenarmi, continuavo a giocare con i miei compagni di squadra, continuavo a dare il meglio. Ma avrei voluto "uccidere" Antonio perché so che mi ha sempre odiato fin da quando venuto in questa squadra, e mi ha anche deriso, però lui vedrà da vicino il mio idolo, anche se giocherà nelle giovanili ma almeno lui può vederlo sempre poiché è nella stessa società. Pensai nella mia mente "non arrenderti, non arrenderti, combatti, lotta, sei più forte di lui, sei tu il leader di questa squadra e l'hai sempre trascinata, combatti e lotta fino alla fine, un giorno incontrerai il tuo idolo e giocherai a livelli TOP".
[...]
Tra poco inizia il campionato e lo inizio con l'amaro in bocca ma contemporaneamente con una grinta che ucciderei chiunque ostacolasse il mio cammino. Notavo un'armonia diversa tra i miei compagni, un'aria positiva, forse il problema era proprio Antonio, che sembrava sbeffeggiasse i miei compagni. Sul gruppo Whatsapp della squadra, ci prese in giro scrivendo "Ciao sfigatelliiiii e si va ad incontrare CR7 hahahaha" e abbandonò, senza aggiungere altro. Promisi a se stesso una cosa: dare sempre il meglio, non pensare a quell'idiota e pensare solo a segnare e fornire assist per la squadra, perché se non vinco questo campionato per la seconda volta mi incazzo sul serio. Il mio obiettivo è mostrare a quel coglione che forti si diventa non grazie agli altri ma grazie ai sacrifici e glielo dimostrerò!