L'estate passò in fretta e in un batter d'occhio, James, Albus e Lily dovettero tornare a Hogwarts, insieme anche a Dominique, Luis, Molly, Rose, Hugo e gli altri che ancora dovevano terminare il loro percorso di studi.
James stava appunto terminando di riempire il suo baule, quando Ted bussò alla porta. L'altro, non sapendo si trattasse di lui, gridò: "Avanti!". Non si erano più parlati dal giorno in cui James lo aveva lasciato. Ted era tormentato dai rimorsi, dai dubbi, dal risentimento. Ma aveva preso una decisione e l'aveva messa in atto.
Entrò dentro la stanza e James sollevò lo sguardo, per poi riposarlo sui vestiti piegati sul letto.
"Che vuoi?" gli chiese, in tono brusco.
"Parlarti..."
"Io no. C'è altro?"
Ted si fece avanti e lo fece voltare verso di sé. Gli prese il viso tra le mani e, per quanto il cervello di James lottasse per farlo distaccare da lui, il cuore invece gli implorava di non muoversi. James chiuse gli occhi per non doverlo guardare.
"Mi sono innamorato di te due volte, Jamie..." gli sussurrò Ted "Prima che tu perdessi la memoria e adesso. Mi sono convinto ancora di più del fatto che ti amo e che è con te che voglio stare. Il fatto che tu non ricordi chi sei e com'eri prima di avere l'amnesia, mi ha fatto scoprire un altro lato di te. Quello sensibile, che non avevo mai visto nell'altro James. Ho sbagliato a mentirti, hai ragione, ma non sopportavo il fatto di aver tradito Victoire con te, nonostante fossi più preso da te che da lei. Jamie, io non so perché ti amo. Perché effettivamente non c'è una vera ragione: so solo che quando sto con te sto talmente bene che vorrei che il mondo si fermasse. Tu non ricordi? Bene, ora ti dico la verità: è vero, io non ho mai detto a Victoire di noi. Tu me lo continuavi a chiedere, ma io esitavo sempre. Tu non volevi essere preso in giro, e avevi ragione. Però, nonostante tutto, stavamo bene insieme e tu mi hai dato del tempo; volevo dirlo a Vic non appena fosse tornata da Parigi, ma è stata un anno fuori... e poi tu hai perso la memoria. Non volevo buttarti subito addosso il fatto di me e lei, perché non so come avresti reagito. Avrei dovuto dirtelo non appena ci siamo riavvicinati, lo so, ma ho avuto paura che mi avresti lasciato. Ho avuto paura di perderti, com'è successo all'inizio quando ti sei svegliato. Ti chiedo scusa, è tutto quello che posso dirti. Ti prego, perdonami. Sto male senza di te, ho vissuto l'estate più brutta della mia vita. Ti amo Jamie. Ti amo, ti amo, ti amo e non smetterò mai di ripeterlo, se è questo che vuoi sentire. Ma ti prego, perdonami."
James strizzò gli occhi, incapace di trattenere le lacrime.
"Smettila..." gli sussurrò, senza però volere veramente che smettesse.
"Tu e io ci amiamo, Jamie. Anche se tu credi di odiarmi, in realtà non è così, e lo sai. Certo, mi sono comportato malissimo con te, lo riconosco, e non te lo meriti di certo, specialmente dopo tutto quello che hai passato. Ma le seconde possibilità vanno date a tutti, no?"
James esitò. Non ce la faceva. Lo desiderava, lo desiderava tanto. Ma non poteva... no, non poteva. Era stato male a causa sua, non poteva.
"L'hai lasciata?" domandò, con la voce quasi rotta dal pianto, gli occhi ancora chiusi.
Ci fu silenzio e James temette di sapere già la risposta.
"Sì..." disse Ted, però.
James temette di aver sentito male.
"Cosa?"
"Sì, l'ho lasciata..."
"Non ti credo..."
"Non ti sto mentendo. Non ti mentirò mai più, te lo giuro!"
James aprì gli occhi e finalmente guardò il volto del fratellastro. Aveva gli occhi lucidi come i suoi, i capelli erano più neri del normale. Il più piccolo smise di resistergli, quando Ted si avvicinò per baciarlo.
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Amnesia|| James Sirius Potter
FanfictionTrama: Tutti ci innamoriamo, almeno una volta nella vita. Ma può succedere di innamorarsi due volte della stessa persona? James Sirius Potter, durante l'ultima partita di Quidditch del suo sesto anno a Hogwarts, perde la memoria. Un'amnesia di t...