#1

3.5K 84 12
                                    

Xx's POV

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Xx's POV

Ho deciso di andare a fare la spesa per prendere qualcosa da mangiare a pranzo per me e mio padre.
Dopo una mezz'ora,arrivo a casa. Apro il portone con le chiavi ed entro nella mia abitazione.
Io:-Ciao papà,sono tornata-dico chiudendo la porta alle mie spalle.
P:-Ciao tesoro-
Entro in cucina e appoggio le borsone della spesa sul tavolo.
Io:-Dopo pranzo devo andare in banca per ritirare i soldi-dico mettendo via le cose
P:-Ricordati anche che devi andare in farmacia per prendermi le pastiglie-
Io:-Va bene-
Intanto che mio padre prepara il pranzo,mi metto sul divano e accendo la televisione.
Sono ormai parecchi anni che abito qui,ma non ho ancora imparato lo svedese. Forse dovrei cominciare a farlo.
Ma,sinceramente, non ne ho voglia.
Dopo pranzo,vado in camera per cercare le carte che mi servono. Fra tutte le cartacce sopra la scrivania spunta fuori una foto,la prendo in mano e sorrido.
P:-Dovresti tornare da loro-mi volto verso di lui-eri felice con loro-
Io:-Papà,questa ragazza-indico me stessa sulla foto-è morta. Sono un'altra persona ora-dico buttando nel cestino la fotografia
Prendo la borsa,do un bacio sulla guancia a mio padre ed esco di casa.

Dopo due ore di commissioni torno a casa,appena arrivo davanti al portone vedo che è socchiuso,mio padre non è in casa,dato che è al lavoro.
Alzo la maglia e tiro fuori la pistola dalla cintura dei pantaloni. Apro la porta e mi dirigo verso la sala da pranzo. C'è una persona seduta davanti a me,gli punto la pistola
Io:-Chi sei?-
X:-Signorina,non ci vediamo da tanto tempo e questo è il saluto?-dice la persona girandosi
È Nick Fury. Come ha fatto a trovarmi?
N:-Ha intenzione di mettere giù la pistola o no?-
Faccio come dice e rimetto la pistola nella cintura.
Io:-Come ha fatto a trovarmi?-
N:-Non ti ho mai persa,sapevo sempre dove eri-
Io:-Come mai è venuto soltanto ora a farmi visita?-
N:-Abbiamo bisogno di te-mi lancia un fascicolo-è evaso dal carcere in Sokovia. Dobbiamo catturarlo,abbiamo bisogno del tuo aiuto,abbiamo bisogno dei Vendicatori-
A quel nome il mio corpo si riempie di brividi
Io:-Se avete bisogno di loro,andate alla base-dico con le braccia conserte
N:-Il punto è che anche tu fai parte della squadra-lo interrompo
Io:-Facevo parte. Non ricordate? Sono morta,anzi Lola è morta. Ora sono felice qui in Svezia,sto vivendo la mia vita,senza poteri e nemici che cercano di ucciderti-
N:-Mi ascolti signorina Lola o come si chiami adesso,ci serve-
Sento la porta aprirsi e poco dopo la figura di mio padre entra in sala.
P:-Ciao tesoro-appena vede Fury cambia discorso-oh,salve Fury. Come mai da queste parti?-
N:-Salve signor Russell. Sono qui per sua figlia-
Mia papà mi guarda confuso
N:-Il mondo ha bisogno di lei-
P:-Vi lascio da soli per parlare. Se mi cerchi sono nel mio studio-dice rivolgendosi a me-è stato un piace rivederla Fury-
N:-Anche per me signor Russell-
Io:-La mia decisione rimane la stessa,non voglio. Non voglio ritornare alla mia vecchia vita,piena di pericoli. Mi dispiace ma non voglio,quindi può anche tornare a casa signor Fury-dico indicandogli la porta
N:-Va bene,ma se cambia idea non esiti a chiamarmi-
Esce dalla porta che chiudo subito.
Prendo il mio telefono e lo lancio per terra,poi lo pesto per distruggerlo.
P:-Ti ha fatto arrabbiare così tanto da rompere il tuo cellulare?-
Io:-L'ho distrutto almeno così non mi rintraccerà più,spero-dico prendendo in mano il mio telefono,o meglio i resti del mio telefono,per buttarlo nel bidone.
P:-Allora hai accettato?-
Io:-No-
P:-Perché no?-
Io:-Non voglio tornare a quella vita-
P:-Ma salveresti un sacco di persone-
Io:-Già...ma una non la potrò più salvare-dico ridendomi a mio fratello Cole
P:-Sai,manca anche a me. Ma ormai non possiamo più fare nulla,bisogna andare avanti-
Mi scende una lacrima,mio padre ha ragione.
Nessuno mi potrà restituire indietro mio fratello...
P:-Un'ultima cosa poi chiuderemo questo discorso,pensaci bene-dice andando in cucina

Entro in camera e prendo la mia valigetta da sotto il letto. Sospiro e la apro: qui dentro ho tutti gli oggetti personali della defunta Lola,che sarei ancora io.
Scuoto la testa,non devo pensare a Lola. Ora sono Autumn,una ragazza normale.
Prendo in mano il fascicolo e tiro fuori una mia vecchia fotografia. Mi metto davanti allo specchio,sono completamente diversa: adesso ho i capelli neri come la pece e poi ho le lenti colorate marroni. Lola invece era una ragazza con i capelli rossi fuoco e gli occhi verdi smeraldo.
Nella valigetta ci sono anche tantissime fotografie scattate durante le feste. Ma ce ne è una che mi scatta all'occhio,quella di me e Steve.
Mi viene in mente l'ultima volta che l'ho visto,al mio funerale. Era distrutto,come posso biasimarlo,aveva perso il suo amore.
Sento una lacrima rigarmi il viso,me la asciugo con la manica della felpa.
Dopo un minuto mio padre mi chiama per cenare,chiudo la valigia e la rimetto sotto il letto. Prima di uscire dalla stanza,mi ricordo che avevo buttato una foto nel cestino. La prendo e la metto sulla scrivania,poi esco dalla stanza.
Vado in cucina e mi siedo di fronte a mio padre.
Io:-Stasera devi lavorare?-
P:-Devo soltanto finire qualche bozza del progetto,perché?-
Io:-Mi servirebbe il computer per una ricerca-
P:-Usalo pure-
Gli sorrido per ringraziarlo mentre verso da bere nei bicchieri.

Finito di cenare,mio padre va nel suo studio mentre io sparecchio la tavola e lavo i piatti.
Dopo una ventina di minuti finisco di lavare tutto quanto e poi mi dirigo verso camera mia.
Mi siedo sulla scrivania,accendo il computer di mio padre e prendo il mio quaderno delle missioni.
Voglio cercare delle informazioni sui Vendicatori,le ultime missioni che hanno fatto negli ultimi anni dopo la mia "morte".
Dopo varie ore di ricerche mi accorgo che il sole è già sorto.
Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio,guardo la sveglia e vedo che sono le nove passate.
Ho passato tutta la notte a cercare notizie sugli Avengers,wow.
Mi alzo dalla sedia e vado in cucina,ho bisogno di un caffè per svegliarmi.
Entra mio padre in cucina,sbadigliando
P:-Buongiorno tesoro,dormito bene?-
Io:-La vera domanda è hai dormito?-dico ridendo
P:-Allora siamo in due-dice ridendo anche lui-fammi un caffè anche a me per favore-
Io:-Va bene-gli sorrido
Dopo colazione mio padre va al lavoro mentre io faccio le pulizie.
Sono ormai le due passate e di mio padre nessuna traccia,l'ho chiamato diverse volte ma nessuna risposta. Mi sto preoccupando.
Il telefono di casa suona,rispondo
Io:-Papà,tutto bene?-
X:-Non sono tuo padre-
Io:-Cosa gli hai fatto?-dico in preda all'ira
X:-Nulla,ma se vuoi rivederlo dovrai farti trovare davanti a casa tua verso le otto,senza nessuno. Devi essere sola-
Io:-Va bene,farò come vuoi. Se gli fai del male dovrai vedertela con me-dico prima di chiudere la chiamata e mettere giù la cornetta

Prendo il mio zaino con dentro i documenti e anche qualche arma e poi mi siedo sul divano mentre aspetto l'ora stabilita.
Papà non preoccuparti,ti salverò.

Continua...
Eccomi qua con il primo capitolo del sequel. Vi aspettavate che Lola fosse in realtà viva? Fatemelo sapere nei commenti e lasciate una stellina.
Ci becchiamo in un prossimo capitolo
Bye Asy💞

Senza te tutto è più difficile| Steve RogersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora