Decido di prepararmi un caffè per rimanere sveglia. Ho perso conto di quanto tempo sia passato da quando ho iniziato le ricerche e tutto quello che ho scoperto è il nulla. Non ho trovato niente. Mi porto una mano dietro i capelli e sbuffo.
Devo trovarlo.
Sento squillare il cellulare e per l'ennesima volta è Tony, decido di non rispondergli e butto il telefono sul divano.
Ad un tratto sento un rumore provenire da fuori, mi affaccio alla finestra e per poco non mi prendo un infarto.
Io:-Tony! Che diavolo ci fai qui?!-gli domando confusa
Il filantropo esce dalla sua armatura e sotto il mio consenso entra in casa di Steve dalla finestra. Si guarda attorno e appena vede tutto il casino che c'è sopra la scrivania mi rivolge uno sguardo beffardo.
T:-Ti conosco troppo bene piccola fiamma. Sapevo che eri qui-lo guardo confusa-Steve mi ha raccontato di questo appartamento e ho dedotto che anche tu ne eri a conoscenza visto che siete tornati insieme-mi sorride
Io:-Te lo ha detto lui?-domando con un sorriso
T:-Si. Ora sono qui per aiutarti a trovarlo-lo abbraccio fortissimo e continuiamo a cercare
Il genio filantropo ha utilizzato Jarvis come lettore delle mappe così abbiamo trovato facilmente tutti i nascondigli e i passaggi segreti della città. Con il pennarello segno sulla mappa il punto dove ci sono stati gli attentati compreso quello di ieri. Si perché non me ne ero accorta che si era già fatto giorno. Una cosa mi coglie subito e allora prendo di nuovo il pennarello rosso e inizio a collegare tutti i punti disegnati formando così una specie di ottagono.
Io:-Si trova sicuramente in questo range-indico a Stark
Jarvis lo perlustra a fondo e in pochi secondi sul soffitto appaiono degli ologrammi.
T:-Allora sappiamo che l'ultimo attacco è stato qui-indica una via sulla mappa-e sono venti qui con un jet. Perciò significa che non sono nei dintorni. Mi dispiace Lola-
Io:-Ma ci sarà per forza qualche indizio che ci aiuti a capire esattamente dove sono-dico sbuffando
T:-Hai bisogno di riposare ragazzina. Da quante ore sei sveglia ormai? Quasi un giorno?-
Io:-Ho perso il conto di quanti caffè ho bevuto Tony-dice scherzando
T:-Ora ti riposi per qualche oretta, poi ritorno qui e continuiamo le ricerche va bene?-mi posa una mano sul braccio per accarezzarmi
Lo saluto e esce dall'appartamento ma questa volta prendendo le scale. Vado in camera di Steve e mi ci butto sopra a peso morto. Rimango a fissare a lungo il soffitto cercando di capire qualcosa riguardo a tutto questo fino a quando non sento gli occhi pesanti e mi addormento.
La mia mente si riempie di immagini delle quali non mi ricordavo affatto...ma ce ne è una che cattura il suo sguardo: una foto di Solokov da giovane con una ragazza al suo fianco, forse sua sorella o la sua fidanzata. Osservo meglio l'immagine e dietro sullo sfondo vedo delle montagne e un cartello verde con una scritta che non riesco a decifrare. Provo ad avvicinarmi alla foto ma in pochi secondi svanisce tutto quanto e mi sveglio di soppiatto.
Sono sudata e le coperte sono bruciate...sono stata io a farlo.
Senza pensare a niente torno in salone e inizio a frugare ovunque tra i vari fascicoli che mi aveva portato Tony e dopo quasi cinque minuti riesco finalmente a trovare quello di Solokov. La prima volta che ho visto questo fascicolo quella foto che mi è apparsa in sogno non l'avevo vista. Lo apro e leggo con attenzione tutti i dati dell'uomo che stiamo cercando e un dato cattura la mia attenzione: Bryanna Walker. La ragazza che ho visto assieme a lui nella foto.
Prendo il computer di Steve che nasconde sempre sotto il tavolo e inizio a cercare qualche informazione su questa ragazza. Per mia fortuna è stata registrata negli schedari dello S.H.I.E.L.D e appena trovo quello che mi interessa, esco dall'appartamento e salgo in sella della moto del capitano. Voglio andare a parlare con questa Bryanna.
Dopo bene mezz'ora di viaggio arrivo davanti ad una piccola villa a schiera e suono al citofono della casa. Dopo un minuto circa una ragazza dai capelli scuri esce di casa e mi guarda confusa.
X:-Posso aiutarla?-dice alzando la voce per farsi sentire
Io:-Salve il mio nome è Lola e vorrei parlare di Solokov-appena pronuncio quel nome lo sguardo della ragazza cambia e dopo essersi guardata attorno per un attimo mi fa cenno con il capo di entrare.
Appena entro in casa sua lei chiude la porta a chiave e tira le tende delle finestre.
Io:-Lei è Bryanna vero?-domandoBy:-Si sono io. Come mai è qui?-domanda incrociando le braccia al petto
Io:-So che conosce Solokov e ho bisogno di sapere dove si trova il suo nascondiglio-dico diretta
By:-Non la posso aiutare mi dispiace-abbassa lo sguardo
Io:-Mi ascolti per favore. Non so quale legame ci sia tra lei e Solokov ma lui ha preso una persona che è davvero importante per me e voglio riprendermela-
By:-La ama questa persona?-domanda alzando lo sguardo
Io:-Mi scusi?-le domando confusa
By:-Le ho chiesto se ama davvero questa persona che Solokov tiene prigioniera. So che ci tiene molto perché l'ho capito dal suo battito del cuore-
Io:-Lei...-
By:-Si ho dei poteri sovrannaturali. Sono in grado di comunicare attraverso la telepatia e comandare le persone entrando nelle loro menti-
Io:-Davvero strabiliante-
By:-E so anche che lei fa parte degli Avengers-
Io:-Ora io ho una domanda per lei. Perché Solokov appena è evaso dal carcere ha iniziato ad attaccare noi vendicatori?-
By:-Per colpa mia-la guardo confusa-Solokov pensa che io sia morta perché è quello che gli ho fatto credere per il suo bene-
Proprio come ho fatto io con Steve...
By:-Mio fratello non era così prima che accadesse tutto questo-
Io:-Quindi Solokov è suo fratello?-le domando
By:-Sì. E ora il suo unico obiettivo è farla pagare a Tony Stark-
Io:-Perché proprio Stark?-
By:-Perché secondo Solokov è lui che mi ha uccisa. Ma non è affatto così, il signor Stark con l'aiuto di Pepper mi ha aiutata moltissimo in quel periodo e così sono riuscita a scappare dal mondo che mi circondava e mi sono rifugiata qui-
Io:-So che lo ha fatto per il bene di suo fratello ma ora lui sta cercando di uccidere tutti quelli che amo soltanto perché crede che lei sia morta. Glielo deve dire-la mia voce inizia ad essere sempre più decisa
By:-Mi dispiace ma non posso farlo. Non voglio farlo-
Io:-Almeno mi dica per favore dove posso trovare il suo nascondiglio. La prego-il mio tono cambia
La ragazza di fronte a me mi porge un piccolo bigliettino con delle coordinate scritte sopra. Le sorrido e dopo aver preso un biglietto dalla tasca del mio giubbotto, glielo porgo.
Io:-Se cambia idea, mi può cercare qui-
Le sorrido ancora una volta ed esco dalla sua dimora per poi salire sulla moto e tornare a casa, o meglio al quartier generale.
Ciao ragazzi! Bentornati in un nuovo capitolo. A quanto pare Solokov ha una sorella che pensa sia morta a causa di Tony. Lola non si vuole dare pace fino a quanto non troverà il suo Steve. Per saperne di più non vi basta che leggere il prossimo capitolo e noi ci becchiamo in un nuovissimo aggiornamento.
Bye Asy💕
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Senza te tutto è più difficile| Steve Rogers
Fanfictionsequel di "𝑪𝒐𝒏 𝒕𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒆" »»----- ★ -----«« A volte bisogna mentire per salvare la vita delle persone che ami. Questo è quello che ha fatto Lola però tutto ciò ha creato parecchia tensione all'interno dei Vendic...