Grazie al bracciale di Tony riesco a tornare "umana" e il fuoco attorno a me svanisce.
Appena esco dalla palestra Peter mi viene incontro correndo per abbracciarmi.
Tony mi guarda contento e mi fa l'occhiolino mentre tutti i ragazzi sono stupiti e contenti allo stesso momento.T:-Ammetto che sono davvero sorpreso di questa cosa piccola fiamma-rido al soprannome
N:-Ma come è possibile?-domanda confusa la russa
B:-Credo che sia legato alle emozioni che prova ora Lola-spiega il dottor Banner
D'istinto guardo Steve che mi sorride e ricambio il sorriso.
Ad un tratto l'allarme del quartier generale suona e sullo schermo appare la mappa della città e un puntino rosso che si muove per le strade di New York...Solokov si sta muovendo.
T:-Preparatevi vendicatori. Abbiamo un lavoro da portare a termine-
Ognuno di noi si precipita nella sala delle armi e armature e prende l'occorrente. Io opto per due pistole e un piccolo coltello che nascondo negli stivali e poi metto nelle tasche laterali dei pantaloni delle ricariche per le pistole. Appena vedo Steve prendere lo scudo mi avvicino a lui e gli poso una mano sul braccio incrociando così il suo sguardo.
Io:-Stai attento ok? Non voglio che ti faccia del male Steve...-
S:-Sta tranquilla-mi da un bacio a fior di labbra e ricambio
Sentiamo il quinjet partire segno che i ragazzi sono già usciti, in pochi minuti sia io che il capitano usciamo dal quartier generale e sfrecciamo verso il luogo a bordo della moto di Steve. Dato che era solito portare lo scudo dietro la schiena ma questa volta c'ero io seduta dietro di lui, mi sono proposta di reggerlo io al suo posto anche se è un po' pesante per i miei gusti. D'altronde è fatto in vibranio.
Passiamo tra molte auto per le piccole strade della città fino ad arrivare in una piazza dove, secondo il localizzatore si dovrebbe trovare Solokov.
X:-Miei cari vendicatori...ci rincontriamo-una voce ci fa alzare gli sguardi al cielo dove si trova una specie di jet a forma di rombo
Tutti ci prepariamo allo scontro mentre il jet si abbassa sempre di più fino ad atterrare pochi metri più avanti a noi. Per essere più sicura che non volesse attaccarsi subito, creo un campo di forza attorno a tutti quelli vicino a me tenendo sempre fisso lo sguardo verso il portone del jet che si stava aprendo.
SV:-Ottima mossa Lola lo scudo. Idea geniale ma non credo tu sia in grado di farlo durare molto. O mi sbaglio?-fa un ghigno
Ad un tratto qualcosa che sbuca dal nulla prende per i fianchi Tony, Thor e Steve rompendo così il mio scudo protettivo.
Guardo la scena spaventata. Sono ancora troppo debole.
W:-Lasciali andare!-urla la ragazza mentre lancia contro quei mostri delle sfere rosse
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Senza te tutto è più difficile| Steve Rogers
Fanfictionsequel di "𝑪𝒐𝒏 𝒕𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒆" »»----- ★ -----«« A volte bisogna mentire per salvare la vita delle persone che ami. Questo è quello che ha fatto Lola però tutto ciò ha creato parecchia tensione all'interno dei Vendic...