chapter 1

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      Italia,Firenze.
                 ુ・˚࿐
    ALLISON SCHNAPP
                age: 14

                 ુ・˚࿐    ALLISON SCHNAPP                age: 14

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       roses lose their petals 
    but they will bloom again.
                  ુ・˚࿐
     FINN WOLFHARD
                age:15

   ║   May we meet again?   ╚════════════════             ════════╗

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   ║   May we meet again?
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                 Allison
Quella notte non avevo dormito molto vista l'ansia che tenevo dentro già da un paio di giorni per il primo giorno di superiori; insomma, era una nuova scuola, non conoscevo nessuno e l'ansia di fare brutta impressione mi perseguitava.
Sentì ovattatamente la sveglia suonare, rimbombando tra le quattro mura della mia stanza e con la mano raggiunsi il comodino, tastandolo finché non trovai la sveglia.
Mi alzai svogliatamente, rimuovendomi le coperte di dosso e, dopo aver sbuffato varie volte per la poca voglia di iniziare un nuovo anno scolastico, mi diressi verso il bagno e mi feci una doccia, per rilassarmi e soprattutto cercare di svegliarmi.
Mi asciugai i capelli   e li pettinai accuratamente per poi andare in camera e aprire l'armadio davanti a me.
Dopo molto tempo, finalmente, scelsi qualcosa da mettermi:
Dei jeans neri aderenti con degli strappi alle ginocchia e una semplice maglia  a righe che metterò nei pantaloni,il tutto abbinato alle mie adorate vans old skool nere.
Scesi le scale e mi recai in cucina, afferrai due fette di pane da toast e le misi nel tostapane.
Appena furono pronte ci spalmai sopra un po' di marmellata ai frutti di bosco, La mia preferita.
Finita la colazione erano le 7.45 e decisi di dirigermi verso la scuola ,almeno per il primo giorno di scuola volevo risparmiarmi il ritardo.
A scuola, mi feci già  un gruppetto di "amiche" e parlarono del più e del meno,anche se sinceramente non mi interessavano molto i loro discorsi. Dovrei trovarmi delle amiche con i miei stessi gusti e passare il tempo con loro al posto che con queste mie 'amiche'.
Suonò la campanella, e tutti entrammo in classe sedendosi ognuno al proprio banco.
Io presi posto nella fila centrale al secondo banco.
In classe fece ingresso un professore: era molto alto e snello, portava degli occhiali rettangolari  sul ponte del naso. Sembrava un po' goffo e i suoi movimenti avevano un ché di  buffo.
Mi lasciai scappare una piccola risata,con un accenno di sorriso sulle labbda
Professore: buongiorno ragazzi,io sono Il vostro professore di matematica,potete chiamarmi Harris
Ci salutò cordialmente il professore per poi iniziare la sua prima 'lezione dell'anno'.
Non ci avevo mai capito nulla e anche in quel momento non  capì niente,il professore stette per tutta la lezione vicino al ragazzo che era seduto  vicino a me, mi sembrava che non parlassero in italiano,boh sarà solamente una mia impressione.
Il ragazzo,con la voce del professore che lo aiutava evidentemente,sembrava che stesse  facendo tutto con estrema facilità.
Era un ragazzo alto, con i capelli ricci marroni, che sembravano morbidi come delle nuvole bianche o come dello zucchero filato, gli occhi scuri e profondi e le labbra  carnose e piene.
Evidentemente si sentiva osservato e  si guardò intorno,fino a quando trovò la persona che lo stavo fissando, cioè me,mi sorrise per poi tornare a fare gli esercizi matematici assegnati dal professore.
Cercai di farli anche io, ma non riuscì minimamente a farne uno,poggiai la testa  sul palmo della mano sbuffando .
Suonò la campanella della ricreazione, eh sì ben due ore di matematica,  feci per uscire dall'aula ma venni fermata da una presa salda sul mio polso, mi girai, era il ragazzo riccio di prima, affiancato dal professore.
Il professore sospirò e iniziò a parlare in inglese,ma perchè?
Professore: Allison, I saw your difficulty and I decided to get help from Finn, he is a good boy and he moved heremonth ago in Italy and he hasn't learned Italian well yet, so you will help him in Italian and he will help you in math. All right?

ah,davvero è straniero? Allora avevo ragione prima,quando credevo che stessero parlando in una lingua straniera.
Oddio fissandolo avrò fatto sicuramente una cattiva impressione,piagnucolai internamente,speravo di vivamente di no.
Il ragazzo moro annuì
rivolgendomi uno sguardo e sorridendo.
dovrò parlarci in inglese e insegnargli l'italiano,non so se ne sarò in grado..
Allison: oh ok,uhm.. i think it's a good idea.
Uscimmo dall'aula e ci dirigemmo all'esterno con il nostro cibo tra le mani.
dopo un silenzio imbarazzante che penso sia durato secoli?millenni? Finn iniziò a parlare
finn:hey,Allison,right?
Mi chiese,ed io annuì.
Allison;hey
Risposi semplicemente senza aggiungere altro
Finn: how are you?
Allison:uhm,fine,thanks,
and you?
Finn: good, i'm so sorry to disturbe you..
Mi disse,lasciando in sospeso la frase.
penso che si riferisse alla questione di prima
Allison:don't worry!
dissi mentre addentai il mio  panino col salame.
Suonò la campanella e rientrammo,andando nella classe di inglese.
Il professore di inglese,era un uomo sulla quarantina,con i capelli grigi e un po' di barba sul mento,si presentò e iniziò la sua lezione e io stetti ad ascoltare scrivendo su un foglio a righe bianche degli appunti.
Quell'ora per me è particolarmente rilassante, amo l'Inglese e mi torna molto facile,certo dipende anche dal comportamento del professore.
Peccato che sia passata così in fretta e che adesso sia arrivata la professoressa di fisica.
ODIO PROFONDO.
aiutatemi vi prego.
salutammo gentilmente la professoressa,lei aveva i capelli biondi e gli occhi marroni scuro,portava ai suoi piedi dei tacchi dodici e indossava dei jeans davvero molto aderenti con una camicia larga bianca infilata dentro,e anche se il mio pensiero le augurava di inciampare e troncarsi la gamba,niente di che ma solo qualche mesetto a casa,ma non successe per mia sfortuna,si presentò e iniziò le spiegazioni della materia.
Le altre ore passarono in fretta e io stavo facendo il countdown dei minuti alla campanella, la campanella suonò e tutti noi alunni uscimmo fuori dall'edificio comunale.
Stavo camminando verso casa quando sentii una mano ticchettarmi sulla spalla e mi voltai verso la figura maschile.
Finn: hi..
Allison: hello Finn!
Squittisco sorridendo e felice che quel purgatorio sia finito, almeno per oggi.
Finn: I wanted to ask, you when we'll meet to help each other out
Disse sfoggiando un sorriso sul suo volto lentigginoso e leggermente arrossato.
Oh quel sorriso mi stava facendo impazzire.
Allison: oh that's fine today!
Finn: ok! if you want you can come to my house for lunch and then, we study together!
Allison: yeah! wait a minute, I'll call my mom to warn her
Dissi afferrando il telefono e componendo il numero di mia mamma, avvicinando il telefono all'orecchio, in attesa della sua risposta
(1060 parole)

Angolo autrice
HIII questo è il primo capitolo, spero vi piaccia! Al più presto quello nuovo, alla prossima baby Wolfhard😏

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