Francesca Sherwind e Victor Blade sono due ragazzi arroganti, presuntuosi e sicuri di sé. Lei è la sorella del numero 8 della Raimon, lui è il migliore amico di quest'ultimo. Cosa potrebbe succedere se tra i due scoppiasse la scintilla? E i loro mig...
Francy pov's Mi sveglio sentendo la sveglia suonare, così mi alzo e la spengo. Dopo essermi stiracchiata per bene, decido di svegliare mio fratello.
Io: "Ehi Arion, svegliati o arriveremo tardi a scuola." Dico scuotendolo leggermente.
Arion: "Mmmm, ancora cinque minuti mamma." Mugola lui in risposta, girandosi poi dal lato opposto.
Io: "Punto uno non sono la mamma ma tua sorella, punto secondo oggi è il mio primo giorno alla Raimon, e se non ti muovi farò tardi per colpa tua."
Non appena terminai la frase, lui si alzò di scatto dal letto, correndo da un lato all'altro della stanza e rischiando di cadere numerose volte.
Arion: "Oh mamma, ma perché non mi hai svegliato prima Francy!" Urlò lui in preda al panico
Io: "Veramente ci ho provato, solo che tu non avevi intenzione di ascoltarmi. Ad ogni modo, scendiamo a fare colazione per il momento." Detto questo, scendemmo entrambi in cucina, dove zia Silvia stava giusto servendo la colazione in tavola.
Zia Silvia: "Oh buongiorno tesori, dormito bene?" Ci chiese dolcemente
Io e Arion: "Si zia." Esclamammo in coro
Zia Silvia: "Bene, sono contenta. Dimmi Francy, sei pronta per il tuo primo giorno alla Raimon?" Chiese poi rivolgendosi a me.
Io: "Bèh, a essere sincera non è che abbia molta voglia di andare a scuola, ma in fin dei conti sì, sono pronta!" Affermai decisa.
Zia Silvia: "Molto bene allora, salite in camera e andate a prepararvi, su forza." Ci disse.
Io e Arion non ce lo facemmo ripetere due volte che subito corremmo in camera a prepararci.
Afferrai la mia divisa e corrugai la fronte disgustata alla vista della gonna, che, a parer mio era decisamente troppo corta.
Io: "Oh vi prego, perché non esiste una scuola in cui le ragazze non debbano indossare la gonna? Per non parlare del fatto che è anche cortissima." Dissi io sbuffando scocciata.
Mio fratello nel mentre se la rideva sotto i baffi, ma con l'occhiata gelida che gli lanciai smise subito.
Rassegnata, presi la divisa e andai in bagno a lavarmi, poi indossai la divisa scolastica e legai i miei capelli in una coda alta, come era mio solito fare.
Una volta pronta, mi guardai allo specchio, addentando una fetta biscottata che mi ero portata dietro, visto che avevo ancora un certo languorino.
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Non ero una ragazza che amava truccarsi, anzi a dire la verità non mi è mai piaciuto farlo. Mi spruzzai un po'di profumo, e dopo essermi ricontrollata per la centesima volta allo specchio, decisi di uscire dal bagno.
